Le borse in sughero firmate Debora Basei sono vere opere d’arte da indossare
di Informacibo
Ultima Modifica: 09/09/2014
Espressione della versatilità del sughero e della sua perfetta applicazione nell’ambito artistico è la nuova creazione di Debora Basei, artista trevigiana che si serve di questo pregiato materiale naturale per realizzare delle borse che sono delle vere e proprie opere d’arte, parte integrante di un’opera dalla quale si staccano per essere condivise nella collettività (indossate)
Amorim Cork Italia ha deciso di collaborare con Debora Basei fornendole la materia prima con cui elaborare le sue creazioni per contribuire così anche in Italia a rafforzare l’impegno dell’azienda per l’arte contemporanea.
Debora Basei è seguita da Emanuele Beluffi, critico d'arte milanese, curatore e autore del magazine online
Da sempre infatti Amorim ha voluto valorizzare questa materia prima, adatta alla chiusura di vini di eccellenza come alla realizzazione di vere e proprie opere d’arte e di design, dimostrando così la straordinaria molteplicità di applicazioni del sughero.
– spiega Carlos Santos, AD Amorim Cork Italia – un dono della natura che ci consente di ottenere delle performance straordinarie dal punto di vista tecnico e meccanico e che per questo si presta a innumerevoli applicazioni nella bioedilizia, nella meccanica, nell’aeronautica spaziale, senza mai snaturare quella che è la sua vocazione principale: sigillare le bottiglie di vino per conservare alla perfezione le sue caratteristiche organolettiche. Il sughero è un’opera d’arte della natura che non può non prestarsi come materia prima per l’arte contemporanea al fine di esaltare nel modo più efficace questa sua versatilità>.
L’unicità delle sue caratteristiche tecniche, che rendono questo materiale prezioso è apprezzata sempre più anche nell’ambito artistico proprio perchè permette estrema creatività.
Una delle più recenti collaborazioni di Amorim in questo ambito è infatti quella con Experimentadesign con cui ha presentato la mostra Metamorphosis, allestita al Monastero dei Geronimiti a Lisbona, risultato di un progetto di ricerca e sviluppo sul potenziale del sughero che ha coinvolto alcuni tra i più autorevoli designer e architetti del mondo.
Il sughero Amorim come materia prima per l’arte contemporanea è stato utilizzato anche per un’installazione nel 2012 alla rinomata Serpentine Gallery di Londra a cura del famoso architetto Herzog & de Meuron e dell’artista Ai Weiwe.
Infine in sughero, opera d’arte nell’opera d’arte, sono anche i pavimenti della Basilica della Sagrada Familia di Barcellona, progettata da Antonio Gaudì e dichiarata patrimonio dell’Umanità nel 1994.
Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2013 azienda leader del mercato del Paese, in grado di soddisfare da sola il 20% della richiesta nazionale. Con i suoi 34 dipendenti e una forza commerciale composta da 30 elementi, la sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei sistemi produttivi e gestionali specie del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente, in particolare per la salvaguardia delle foreste di quercia da sughero.
Amorim Cork Italia ha deciso di collaborare con Debora Basei fornendole la materia prima con cui elaborare le sue creazioni per contribuire così anche in Italia a rafforzare l’impegno dell’azienda per l’arte contemporanea.
Debora Basei è seguita da Emanuele Beluffi, critico d'arte milanese, curatore e autore del magazine online
Da sempre infatti Amorim ha voluto valorizzare questa materia prima, adatta alla chiusura di vini di eccellenza come alla realizzazione di vere e proprie opere d’arte e di design, dimostrando così la straordinaria molteplicità di applicazioni del sughero.
– spiega Carlos Santos, AD Amorim Cork Italia – un dono della natura che ci consente di ottenere delle performance straordinarie dal punto di vista tecnico e meccanico e che per questo si presta a innumerevoli applicazioni nella bioedilizia, nella meccanica, nell’aeronautica spaziale, senza mai snaturare quella che è la sua vocazione principale: sigillare le bottiglie di vino per conservare alla perfezione le sue caratteristiche organolettiche. Il sughero è un’opera d’arte della natura che non può non prestarsi come materia prima per l’arte contemporanea al fine di esaltare nel modo più efficace questa sua versatilità>.
L’unicità delle sue caratteristiche tecniche, che rendono questo materiale prezioso è apprezzata sempre più anche nell’ambito artistico proprio perchè permette estrema creatività.
Una delle più recenti collaborazioni di Amorim in questo ambito è infatti quella con Experimentadesign con cui ha presentato la mostra Metamorphosis, allestita al Monastero dei Geronimiti a Lisbona, risultato di un progetto di ricerca e sviluppo sul potenziale del sughero che ha coinvolto alcuni tra i più autorevoli designer e architetti del mondo.
Il sughero Amorim come materia prima per l’arte contemporanea è stato utilizzato anche per un’installazione nel 2012 alla rinomata Serpentine Gallery di Londra a cura del famoso architetto Herzog & de Meuron e dell’artista Ai Weiwe.
Infine in sughero, opera d’arte nell’opera d’arte, sono anche i pavimenti della Basilica della Sagrada Familia di Barcellona, progettata da Antonio Gaudì e dichiarata patrimonio dell’Umanità nel 1994.
Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2013 azienda leader del mercato del Paese, in grado di soddisfare da sola il 20% della richiesta nazionale. Con i suoi 34 dipendenti e una forza commerciale composta da 30 elementi, la sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei sistemi produttivi e gestionali specie del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente, in particolare per la salvaguardia delle foreste di quercia da sughero.
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