Latte nei rifugi, accordo tra Inalpi – Coldiretti Piemonte – Agrap
Dall'azienda di Moretta (Cuneo), latte in polvere delle aziende aderenti a Compral Latte per le strutture alpine
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 24/06/2019
Latte in polvere da filiera corta piemontese certificata e garantita, negli 80 rifugi alpini aderenti all’Agrap, l’associazione dei gestori rifugi Alpini. Lo prevede l’accordo tra l’azienda Inalpi, la Coldiretti Piemonte e la stessa Agrap.
Nei rifugi arriverà il latte in polvere proveniente dalla torre di sprayatura della Inalpi a Moretta (Cuneo), dove viene conferito il latte delle aziende aderenti a Compral Latte (240 soci, fatturato annuo superiore ai 50 milioni di euro).
Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi
“La firma di questo accordo è la realizzazione di un sogno – ha dichiarato Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi Spa – E’ la dimostrazione che quando si vuole valorizzare un territorio, puntando sulla qualità, si possono realizzare interessanti progetti. Nella nostra filiera, non esistono punti deboli o penalizzati, il primo passo è riconoscere e pagare in modo adeguato la materia prima, in modo che i conferitori abbiano possibilità di vivere e programmare i loro investimenti futuri. Questo progetto rappresenta inoltre l’incontro di due elementi: il buon latte Piemontese e che sarà reidratato con l’ottima acqua dei rifugi, il risultato non potrà che essere straordinario”.
Il latte in polvere darà anche un aiuto ai gestori nel rapporto con l’ambiente e con la sostenibilità, con un sacchetto da 1 kg di polvere, si ottengono infatti ben 10 litri di buon latte fresco.
Il commento di Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa
“Garantire prodotti di elevata qualità provenienti dalla filiera del latte Made in Piemonte: questo è l’obiettivo che ci siamo posti nel sancire questo accordo, realizzato grazie ad una collaborazione ormai decennale con Inalpi – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Con l’azienda di Moretta, infatti, e Compral Latte, che conta 230 allevatori e raccoglie giornalmente oltre 5 mila quintali di latte, 10 anni fa è nato un progetto di filiera virtuoso per la produzione di polvere di latte, attraverso la torre di sprayatura. Fin da subito, questo ha consentito tracciabilità, equa remunerazione alle imprese e valorizzazione delle realtà territoriali. Riusciamo, in questa prima fase della progettualità, ad assicurare ai rifugi alpini produzioni della filiera latte piemontese in linea con i principi della sana e corretta alimentazione e di facile trasporto visto che, spesso, sono situati in luoghi dove non si arriva con i mezzi tradizionali, ma si deve ricorrere all’elicottero con costi, di conseguenza, elevati”.
Moncalvo e Rivarossa sottolineano che questo accordo è solo un primo passo verso una collaborazione più ampia con Agrap che possa comprendere non solo referenze del lattiero-caseario, ma altri prodotti del territorio provenienti dalle imprese di Campagna Amica, andando, così, a rafforzare l’offerta dei rifugi, già attenti spesso a tessere relazioni con le aziende situate negli alpeggi limitrofi.
La conferenza di presentazione dell’accordo si è conclusa con la consegna dell’attestato che certifica l’accordo, a firma Inalpi-Coldiretti Piemonte-Agrap, che sarà affisso nei rifugi aderenti l’iniziativa.
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