L’arte invisibile dei batteri: un progetto che associa cibo e arte
di Informacibo
Ultima Modifica: 01/02/2014
L'ARTE INVISIBILE DEI BATTERI
STEFANIA RIZZELLI E FRANCO BELLEI
INAUGURAZIONE 15 FEBBRAIO ORE 16
PIAZZA REPUBBLICA 5, FORMIGINE (MO)
LA MOSTRA PROSEGUIRA' NEL RISTORANTE
DEL CASTELLO "IL CALCAGNINO"
INGRESSO LIBERO
ORARI DI APERTURA: TUTTI I GIORNI FINO AL 23 FEBBRAIO
DALLE 9 ALLE 12 E DALLE 15 ALLE 18.
CHIUSO IL LUNEDI'
INFO: 339/1286681
Intervista a Stefania Rizzelli curata da Raffaele D’Angelo
Il progetto "L'arte invisibile dei batteri" ha l'intento di valorizzare le opere d'arte create da alcuni batteri cresciuti in piastra Petri. Questi, seguendo il loro istinto naturale si moltiplicano, spaziando con varie forme e tipologie di colonie. Sono definiti come i primi veri artisti della Terra.
Il progetto di Stefania Rizzelli e Franco Bellei associa cibo e arte, concretizzato in una serie di fotografie artistiche, dimostrando l'esistenza di un'arte naturale e silenziosa creata da batteri presenti negli alimenti, visibile solo con specifiche tecniche di laboratorio.
Chi è Stefania Rizzelli e di cosa si occupa?
Stefania Rizzelli è un'artista di Formigine, pittrice, disegnatrice e ideatrice di progetti artistici, tra cui quello dell' "L'arte invisibile dei batteri"
Da cosa e da quando è nata questa passione per l'arte dei batteri?
E' un progetto pensato anni fà, ma solo ora reso possibile grazie alla collaborazione di un laboratorio di microbiologia. Osservando il comportamento di alcuni batteri alimentari, ho concepito l'idea dell' "Arte Invisibile" cioè di un'arte nascosta e silenziosa che i batteri riescono a creare per loro natura ma solo in determinate condizioni fisiche.
Come mai proprio i batteri del cibo?
Ho avuto la fortuna di lavorare per molti anni in un' industria chimica occupandosi della ricerca microbiologica di tutti gli alimenti, carne,cerali, formaggi, olio, aceto ecc. Questo ha reso possibile la realizzazione del mio progetto. Considerando il fatto che i batteri vivono dappertutto, nel terreno, nell'acqua, nell'aria e anche negli alimenti, essi sono alla base della vita e sono indispensabili per la salute umana, animale e vegetale.
E' un processo abbastanza difficile riuscire a fotografare questi tipi di muffe/batteri?
Si! I batteri crescono in condizioni particolari, in stufe apposite e con nutrienti specifici per ogni genere. Si trasformano in continuazione, soprattutto le muffe. Sono foto uniche e irrepetibili.
Hai intenzione di organizzare una mostra?
Più di una. Il progetto prevede per ora un tour d' Italia, magari anche d' Europa. Iniziano le proposte di esposizione nei vari festival (olio, pane, vino, ecc.). E' un progetto curioso e interessante anche per i bambini che sentono sempre parlare di microbi e batteri, senza mai averli visti.
A quali cibi sono associati i batteri più "fotogenici" ?
E' una domanda simpatica! Le mie preferite sono le muffe. Hanno varie tonalità di colore, che vanno dal verde all'azzurro, rosso, rosa, arancione, ma quella che preferisco si chiama "Pennicillum Italicum", è verde con un alone bianco intorno, e' talmente precisa nella forma che sembra dipinta con un pennello: è la muffa del limone che abbiamo in frigorifero.
(nelle foto: Bacillaceae e muffa, Bacillaceae e lieviti)
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