L’Arte del Caffè napoletano: al via l’iter per il riconoscimento Unesco
Intervista al promotore Francesco Emilio Borrelli: "Difendiamo con orgoglio le nostre radici, la nostra arte: la vera pizza napoletana”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 05/12/2019
“La candidatura dell’arte del caffè espresso napoletano come patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco rappresenta un passo importante per ottenere il riconoscimento a livello mondiale di una specialità famosa in tutto il mondo”, così ci dice il consigliere regionale e Presidente dell’Osservatorio regionale sui patrimoni culturali del Consiglio regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli.
Alla domanda di Informacibo: “è vero che state collaborando con gli esponenti del Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale che si apprestano a candidare il “caffè italiano tradizionale” a Patrimonio immateriale dell’ Unesco?”.
Borrelli si dichiara sorpreso della domanda ma risponde subito con chiarezza ad Informacibo: “noi non siamo mai stati contattati, a me personalmente non è arrivata nessuna richiesta di incontro. Non ho però pregiudizi verso alcuno anche se voglio ribadire che il caffè espresso napoletano possiede della peculiarità proprie che lo caratterizzano e lo differenziano da tutti gli altri tipi di espresso. Puntiamo al riconoscimento Unesco come patrimonio dell’umanità sulla scorta di quanto già avvenuto con la pizza napoletana”.
Ma alla fine Borillo ribadisce: “malgrado tutto noi siamo pronti a fare squadra con la candidatura Unesco dell’espresso italiano”.
Pronto il disciplinare dell’Arte del caffè napolitano
Per l’Arte del Caffè napoletano è stato già stilato un disciplinare con la supervizione del professor Pier Luigi Petrillo, titolare della cattedra Unesco all’Università di Roma Unitelma Sapienza per il Patrimonio culturale e membro dell’organo degli esperti mondiali Unesco. Petrillo è stato anche il curatore legale del dossier di candidatura dell’ arte del pizzaiolo napoletano Unesco.
Intanto la notizia della formalizzazione della candidatura dell’Arte del Caffè napoletano a patrimonio Unesco scorre sulle agenzie di stampa in attesa di approdare a Parigi.
Il lancio della candidatura a Napoli durante un convegno internazionale
Il lancio della candidatura è avvenuto a Napoli in occasione del convegno internazionale “I patrimoni culturali immateriali, tra rito e socialità”, che si è svolto presso il palazzo del Consiglio regionale della Campania lunedì scorso.
Nel corso del suo intervento il consiliere regionale della Campania Borrelli ha ribadito che “si tratta di una candidatura che contiene tutti gli elementi utili, sia sul piano tecnico che su quello storico, per convincere l’Unesco a dichiarare l’arte del nostro caffè come patrimonio dell’Umanità”.
Borrelli ha fatto anche un richiamo alla tradizione sottolineando “a tale arte è connesso il celebre ‘caffè sospeso’, conosciuto oramai in tutto il mondo, è mutuato per altri prodotti come la pizza, che permette di offrire un caffè a chi non se lo può permettere, pagandolo presso un bar in modo tale che anche i bisognosi non rinuncino ad un piacere della vita”.
“La candidatura – ha aggiunto Borrelli – parte da lontano, un inter che ha avuto inizio con una raccolta firme presso lo storico Bar Gambrinus, uno dei luoghi simbolo del caffè napoletano”.
In ultimo un richiamo al processo di candidatura anche del caffè espresso italiano: L’Italia -ha ribadito Borrelli- è un paese con tipicità differenti ed è giusto che siano valorizzate allo stesso modo”.
Oggi arriva la notizia che il Consorzio di tutela del caffè espresso tradizionale italiano sta organizzando un tour nei principali locali storici delle Città creative Unesco per presentare la loro proposta.
Intanto la città partenopea si appresta a festeggiare l’altro prodotto Unesco made in Napoli….la pizza!
Napoli festeggia il secondo anniversario del riconoscimento UNESCO all’Arte del Pizzaiuolo
A Napoli si avvicina con una grande festa alla data del 7 dicembre 2019 quando si festeggerà il secondo anniversario del riconoscimento UNESCO all’Arte del Pizzaiuolo Napoletano.
Tanti eventi gratuiti si terranno in città per celebrare la storica ricorrenza, una festa corale portando nelle strade e nelle piazze il calore e lo spirito di socialità che i pizzaiuoli napoletani esprimono durante il processo di produzione della pizza.
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