La Piadina col Prosciutto di Parma dello chef Carlo Le Rose
Giovedì “Piadina Night” a Rimini, una grande festa dedicata al prodotto simbolo della Romagna
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 24/07/2019
Regina del gusto, simbolo d’identità della Romagna e testimonial nel mondo di una terra solare, la Piadina Romagnola Igp sarà “celebrata” in una serata di festa e gusto: è arrivata la Piadina Night.
A Rimini giovedì 25 luglio dalle ore 19.30 in piazzale Boscovich insieme a testimonial, musica, consorzi, prodotti tipici, motori e tanto altro (leggere Informacibo).
Gli appassionati dei sapori genuini potranno così gustare la regina della tradizione romagnola in tutte le sue innumerevoli varianti.
L’evento, organizzato dal Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola, con il patrocinio del Comune di Rimini, è un omaggio alla Romagna, capace di conquistare il mondo attraverso quattro semplici ingredienti: farina, acqua, sale, strutto o olio d’oliva.
La piadina innovativa dello chef Carlo Le Rose
In occasione di Piadina Night Carlo Le Rose, classe 1987, docente presso l’Italian Food Accademy di Milano, tra gli chef Gluten-Free più ricercati del momento e da qualche tempo chiamato da Fabio Rocco, patron de NaPizz gourmet, a “creare” piatti innovativi (da leggersi come avanguardia) nei locali di Rimini, Riccione e Cesena ha “donato” ad Informacibo la sua particolare piadina innovativa.
E da parte nostra per presentare ai nostri lettori lo chef vogliamo ricordare quello che Le Rose ha risposto, alcuni anni fa, alla domanda della nostra Alba Simigliani: “quali sono i suoi progetti per il futuro?”
Ecco la risposta dello chef alla nostra Alba: “Per il futuro ci sono grandi progetti, e soprattutto la voglia di crescere e di mettersi sempre in gioco, ma anche tanta voglia di studiare e di specializzarsi sempre più. Io dico sempre che non mi reputo uno chef, ma semplicemente uno che della sua passione ne ha fatto un lavoro molto gratificante”.
I Consorzi che partecipano alla Piadina Night di Rimini
I prodotti delle farciture sono proposti dai consorzi che collaborano alla serata: Consorzio di Tutela Salumi Piacentini Dop, Consorzio di Tutela della Finocchiona Igp, Consorzio del Prosciutto di Parma Dop, Consorzio Parmigiano Reggiano Dop, Consorzio Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp – Azienda Veltri, Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna Igp, Consorzio Patata di Bologna Dop, Consorzio Mortadella Bologna Igp, Consorzio Squacquerone di Romagna Dop.
La Piadina Romagnola Igp punta sul territorio e il gusto inimitabile. La Piadina Romagnola Igp in cifre: 37mila tonnellate per la Gdo (su Informacibo)
Piadina romagnola col Prosciutto di Parma di Carlo Le Rose
300 ml di acqua
2 gr di lievito
70 ml di olio di semi di girasole (strutto)
80 gr di farina di grano saraceno
70 gr di farina al teff
150 gr di amido di mais
30 gr di fecola di patate
170 gr di farina di riso
4 gr di xantano
90 gr di kefir
15 gr di sale
Farcitura
Prosciutto di Parma
misticanza
yogurt naturale
olio q.b.
sale q.b.
Procedimento
1. per preparare la piadina come primo passaggio bisogna mescolare e setacciare tutte le farine.
2. successivamente aggiungere l’acqua ed il lievito, lavorando energicamente l’impasto.
3. dopo qualche minuto incorporare il kefir (fermenti lattici) l’olio ed il sale, continuando a lavorare l’impasto al fine di ottenere un composto morbido, liscio e senza grumi.
4. non ci resta che lasciare riposare l’impasto avvolto nella pellicola per 30 minuti in frigo.
5. passati i 30 minuti tirare fuori l’impasto dal frigo, creare delle pagnottine dal peso di 100 gr e con l’ausilio di un mattarello stendere e creare le piadine.
6. non ci resta che cuocerle sull’apposito test riscaldato precedentemente, dopo 2/3 minuti la piada sarà cotta.
7. farcire con del Prosciutto di Parma, dello yogurt condito con sale e pepe, e per finire della misticanza fresca.
La vostra piadina ora è pronta.
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