La pasta senza glutine Barilla sbarca sul mercato dopo dieci anni di ricerca

Anche Barilla, il principale produttore di pasta in Italia, è entrato nel mercato di prodotti senza glutine, presentando una linea di pasta gluten free dedicata ai celiaci.

Dopo anni di ricerche, si è scelto un mix di mais bianco, mais giallo e riso, ma soprattutto di vendere a un prezzo contenuto rispetto a quello di mercato le confezioni di pasta senza glutine.

Per fare un esempio, una confezione di spaghetti, penne rigate, fusilli o tortiglioni da 400 grammi costerà 1,79 euro. Anche questa nuova linea di prodotti manterrà il packaging blu, con l’aggiunta di una scritta verde facilmente individuabile per differenziarla dalle altre.
Scopo di Barilla, quello di creare una linea destinata non solo ai celiaci, ma a chiunque voglia sperimentare qualcosa di nuovo, come spiegato da Giuseppe Morici, chief marketing officer Barilla all’Ansa "“Volevamo una pasta che non solo servisse a milioni di abitanti, ma anche che fosse mangiata da chiunque, così da non escludere più nessuno a tavola e permettere ai celiaci di mangiare come tutti gli altri”.

In Italia sono appena l’1%, ma in cifre corrispondono a più di mezzo milione di persone che, unite agli intolleranti (900.000) diventano un campione considerevole. La celiachia è una vera e propria malattia perchè impedisce al corpo di assimilare le proprietà di prodotti a base di frumento (pane, pasta), ma anche segale, avena e orzo. Una dieta che si riduce all’improvviso a pochi alimenti, altrimenti si va incontro a infiammazioni intestinali e diarrea cronica.
Al Convegno promossa da Barilla a Milano sono intervenuti anche Gianluigi De Angelis, direttore dipartimento Materno infantile e Uoc Gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Parma, e Caterina Pilo, direttore generale della AIC (Associazione Italiana Celiachia).