La Guida sull’ affascinante mondo del pane fa discutere
Polemiche e non solo. Eliana Caggiati, diplomata bakery chef all'Alma (ha il laboratorio Alvè a Parma), esclusa dalla Guida del Gambero Rosso, risponde: “non cadiamo nel tranello dell'Ego”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 10/08/2020
Si discute attorno alla prima edizione della guida Pane&Panettieri d’Italia uscita a cura del Gambero Rosso.
L’elenco di nomi e dei “migliori” panettieri d’Italia ha suscitato infatti diverse polemiche e malcontenti tra appassionati e addetti ai lavori. Molti lo hanno ritenuto “incompleto e striminzito” mentre una bakery ESCLUSA, Eliana Caggiati, che ha un locale/laboratorio di nome “Alvè” in zona Oltretorrente a Parma, una Bakery Chef diplomata del primo corso di panificazione moderna presso la Scuola internazionale di cucina italiana, ALMA, di Colorno (Parma) sul web ha scritto:
Noi ci dissociamo. Non ci interessa
Ecco l’intero post scritto da Eliana Caggiati
“Pensiamo che il mondo del pane stia avendo liberamente grandi evoluzioni. Come tutte le grandi liberazioni, si è lentamente risvegliato dal basso e ha cominciato ad aleggiare e bussare alla porta delle singole coscienze.
Non cediamo -ha precisato Eliana- alla tentazione di cadere nel tranello dell’ego. Rischiamo di rovinare tutto. Non facciamo quello che facciamo col solo obiettivo di finire su una guida. Quello che stiamo facendo è molto di più. Il modello anticonformista che sta emergendo nella panificazione di oggi potremmo definirlo beat: un movimento di controcultura del pane”.
Ecco il finale da vero slogan
“Un po’ come la Beat Generation. Anzi, la B-generation; dove B sta per Bread (pane) con la B maiuscola”.
La Guida del Gambero Rosso uscita nel mese di giugno 2020
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