La Guida dei cocktail bar d’Italia: 170 locali
La nuova edizione della guida, a cura della rivista specializzata BlueBlazer, è già disponibile online
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 23/12/2018
La nuova Guida ai migliori cocktail bar d’Italia 2019 è già visibile sul web.
E’ stata presentata a Roma durante una serata di gala allo Sheket nel corso della quale sono stati premiati i cocktail dei migliori mixologist, selezionati dalla rivista specializzata BlueBlazer.
Il miglior Cocktail Martini si beve a Venezia, al Londra Palace del barman Marino Lucchetti, mentre il miglior Negroni non poteva che essere incoronato a Firenze, al Caffè Gilli di Luca Picchi.
La novità per il primo anno, per una Guida attenta alle realtà non solo delle grandi città, è stato la consegna di un premio speciale, al miglior locale rivelazione dell’anno, consegnato a Leandro Serra, del The Duke dell’Isola de La Maddalena.
«L’evento ha offerto l’occasione, unica nel suo genere, di riunire il mondo del bar italiano per una serata diversa dai soliti meeting di lavoro. Una serata che rispecchia la nostra filosofia, una filosofia inclusiva, che cerca di aprire il mondo del bar ad un pubblico quanto più vasto possibile – dichiara Giampiero Francesca, direttore e fondatore di BlueBlazer – Per questo, al di là della guida, ci piace regalare un momento di ritrovo tra amici e colleghi. E i match che si possono innescare in questi casi sono incredibili. La forza di un evento come questo si stabilisce anche e soprattutto in questo tipo di opportunità».
La Guida con le informazioni e le news sui migliori cocktail bar d’Italia
La Guida è un contenitore virtuale, scaricabile sulle piattaforme iOS e Android, contenente gli indirizzi, le informazioni e tutte le news sui migliori cocktail bar d’Italia. Una volta installata, è sufficiente aprirla dal proprio smartphone per consultarla. La navigazione del menù è semplice e intuitiva: si può decidere di geo-localizzarsi e selezionare i locali che appariranno sulla cartina, oppure filtrare per le quattro categorie (cocktail bar, bistrot-restaurant, hotel bar e speakeasy). In ogni caso, ‘cliccando’ su un locale, si aprirà la scheda con una breve storia di presentazione del bar, alcune informazioni sui cocktail consigliati e sul tipo di miscelazione praticata, gli orari, i contatti e l’accesso diretto alle mappe per rintracciare la strada col proprio navigatore.
«Le categorie sono uno strumento utile per consentire a chiunque, in base ai propri gusti e aspettative, di scegliere velocemente. Al di là del ‘cocktail bar’ propriamente detto, ‘bistrot-restaurant’ indica quei locali in cui oltre che bere si offre un’esperienza food frutto di una cucina, in molti casi anche degna di nota per non dire “stellata” – sottolinea Massimo Macrì, caporedattore di BlueBlazer e coideatore della Guida – Non potevano poi mancare gli hotel bar, di cui siamo grandi estimatori. Anzi, con il nostro lavoro, vorremmo far capire che le atmosfere eleganti ed ovattate di questi locali potrebbero essere frequentate da tutti. In Italia c’è ancora molta diffidenza e sono ancora tanti a chiedersi se si possa entrare in un hotel solo per bere un drink, senza essere clienti».
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