La filiera avicola lombarda alla Fiera Millenaria di Gonzaga
Si è svolto all'Hub di Identità Golose Milano un incontro in cui è stata raccontata questa eccellenza agroalimentare
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 28/06/2019
Riflettori puntati sull’eccellenza della filiera avicola lombarda alla nuova edizione della Fiera Millenaria, in programma a Gonzaga (Mantova) dal 31 agosto all’8 settembre.
Tra le più longeve e antiche manifestazioni fieristiche – le prime testimonianze risalgono al 1490 – la Millenaria di Gonzaga è un appuntamento da sempre dedicato alla valorizzazione del mondo agricolo mantovano e lombardo. Con oltre 500 espositori, più di 100 eventi, oltre 100mila visitatori, la Millenaria è tra i più dinamici appuntamenti del panorama nazionale.
L’anteprima milanese della Millenaria, ospitata negli spazi di Identità Golose – Hub Internazionale della Gastronomia, è stata l‘occasione per annunciare le novità dell’edizione 2019 che contemplerà aree espositive e un ricco cartellone di iniziative dedicate ai protagonisti della filiera avicola lombarda, con ampio spazio alla divulgazione e all’informazione al pubblico.
Fabio Rolfi Assessore regionale Lombardia all’Agricoltura e alimentazione
“Il settore avicolo in Lombardia – ha ricordato l’assessore Fabio Rolfi – conta oltre 2.100 allevamenti avicoli che rappresentano il 10% degli allevamenti avicoli nazionali. I capi allevati in Lombardia sono circa 31 milioni (il 16% sul totale italiano) di cui il 46% orientato alla produzione di uova. Il 30% dei polli prodotti in Lombardia è “made in Brescia” con circa 13,5 milioni di capi, segue Mantova con circa 8 milioni, Cremona con 4 milioni e Bergamo con 3,8 milioni.
Qualità e leadership impongono oggi più che mai di promuovere un modello di sviluppo nel quale le diverse componenti della filiera siano integrate in un’ottica di informazione e trasparenza verso i consumatori, sicurezza e benessere animale, sostenibilità ambientale”.
Fiera Millenaria conferma la strategia di sviluppo e comunicazione intrapresa negli ultimi anni che fa dell’appuntamento di Gonzaga un punto di riferimento e stimolo per operatori e stampa del settore agroalimentare. “L’edizione 2019 – ha sottolineato il Presidente di Fiera Millenaria Giovanni Sala – intende inaugurare un nuovo importante percorso dedicato ad amplificare l’importanza strategica, i valori e la grande qualità della filiera avicola lombarda in partnership con le aziende che hanno scelto di sviluppare un dialogo sempre più diretto con il pubblico”.
Mario Crescenti, Presidente del Distretto della Filiera Avicola Lombarda e Vicepresidente Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari Carni e Uova) ha messo in luce i punti di forza del Distretto istituito nel 2014 ricordando “il suo essere collettore fra i diversi interessi del settore, portando avanti quest’ultimi in modo proficuo; il superamento del dualismo, insito da sempre nella storia del settore avicolo: allevatore/ trasformatore. Infine, il confronto, fondamentale strumento di crescita e miglioramento e l’obiettivo di raggiungere una visibilità politica e un sempre maggior riconoscimento a livello istituzionale del settore avicolo lombardo”.
Le 6 verità sul pollo
Per sfatare falsi miti sul pollo e sulla qualità delle sue carni è intervenuta anche Laura Facchetti, responsabile comunicazione Avicola Alimentare Monteverde, che ha ricordato come il 99% dei polli consumati in Italia provenga da una filiera interamente italiana; o come l’uso di antibiotici sia in costante riduzione in questo tipo di allevamento e applicato solo in caso di patologie che necessitino di una cura specifica, rispettando sempre i tempi perché le tracce di antibiotici scompaiano dalle carni dei polli destinati alla macellazione. E ancora come la totalità dei polli da carne vengano allevati esclusivamente a terra. Esiste una campagna social che comunica queste e altre verità da ricordare e diffondere, rintracciabile con l’hashtag #nonfareilpollo.
Il pollo è oggi la carne più amata dagli italiani, che lo scelgono per la leggerezza, l’alto valore nutrizionale e il basso apporto calorico. Con il 35% degli acquisti domestici delle carni fresche, le carni avicole sono le più consumate nelle case italiane e registrano una crescita costante sia nei volumi che nella spesa (+0,6% i volumi e +3,6% sul 2017, elaborazione dati Ismea su dati Nielsen).
La filiera Avicola italiana crea valore per 8 miliardi di euro pari a quasi mezzo punto del pil 2018
L’intervento di Mario Crescenti è stato l’occasione per ribadire il valore strategico di una filiera che a livello nazionale genera un fatturato di oltre 5,7 miliardi di euro e un valore condiviso di circa 8 miliardi: nel 2018 la filiera di pollo e carni bianche ha infatti determinato ricadute economiche e occupazionali per 7,9 mld, pari a quasi mezzo punto del PIL 2018 (0,45%). A rivelarlo lo studio Althesys – La filiera avicola crea valore per l’Italia – presentato il 20 giugno scorso a Roma durante l’assemblea nazionale di Unaitalia.
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