La Ferrero investe in Abruzzo e Molise col progetto Nocciola Italia
Impegno di Ferrero con gli agricoltori: acquisto del prodotto a un prezzo minimo garantito per un periodo di 19 anni
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 30/10/2018
Un impegno della Ferrero verso gli agricoltori delle regioni Abruzzo e Molise.
La Ferrero è tra le aziende leader sul mercato internazionale per la produzione di cioccolato ed ha proposto agli agricoltori aderenti all’Euro-ortofrutticola del Trigno, basso Abruzzo e Molise, di piantare alberi di nocciola su 20 mila ettari di terreni abbandonati, impegnandosi all’acquisto del prodotto a un prezzo minimo garantito per un periodo di diciannove anni.
In Italia attualmente vengono coltivati 70mila gli ettari e la società vorrebbe portarli a 90mila, quantità che soddisferebbe soltanto il 5% del fabbisogno della produzione mondiale di Ferrero.
Ivan Seri, responsabile Ferrero centro-sud Italia, ha presentato l’iniziativa all’Euro-ortofrutticola del Trigno, cooperativa nata a San Salvo nel 1971 che riunisce oltre 700 soci tra il basso Abruzzo e Molise per favorire aggregazioni di produttori o grandi produttori per partire con colture da 100 ettari per raggiungere nell’arco di cinque anni i 500 ettari.
Euro-ortofrutticola del Trigno riunisce oltre 700 soci tra il basso Abruzzo e Molise
Il presidente della cooperativa Nicolino Torricella, vede questa proposta come una nuova possibilità offerta agli agricoltori e afferma, “non vediamo gli alberi di nocciolo sostituirsi a quelli di pesco, ma come una valida opportunità per quei terreni oggi in abbandono o utilizzati a colture a bassa redditività”.
Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca ritiene che questa possibilità consentirà “di diversificare l’attività agricola della cooperativa, può essere una buona occasione grazie alla presenza di un progetto di filiera”.
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