La Cucina Italiana nel Mondo, presentata a Mosca, mercoledì a Roma - InformaCibo

La Cucina Italiana nel Mondo, presentata a Mosca, mercoledì a Roma

A Roma col Ministro delle politiche agricole e del turismo, Gian Marco Centinaio e il Vice Ministro agli Esteri Emanuela Claudia Del Re

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 12/11/2018

La terza edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si tiene dal 19 al 25 novembre, punta attraverso gli chef a valorizzare il meglio dell’agroalimentare italiano: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità.

Gli assi portanti della terza edizione (cliccare su InformaCibo) sono la promozione della Dieta Mediterranea e dei suoi ingredienti, la valorizzazione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali, anche in connessione con il 2018 Anno del Cibo, la promozione con l’iniziativa “Pasta Pesto Day” (dal 19 al 25 novembre), che a seguito della tragedia del Ponte Morandi promuove la più tipica ricetta nei ristoranti di tutto il mondo, nei quali una quota del ricavato sarà destinata al Comune di Genova, le connessioni con le celebrazioni dei Centenari Rossiniani, in occasione del 150esimo anniversario della morte del compositore, appassionato di cucina e noto gastronomo, le attività di formazione, con particolare attenzione al settore alberghiero, per sviluppare collaborazioni di lungo periodo tra cuochi italiani e locali, la tutela e la valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata unitamente ad azioni di diffusione dei metodi italiani di protezione dei marchi che sviluppino iniziative di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding.

Mercoledì 14 novembre, alle 11.30 alle Officine Farneto a Roma, verrà presentata ufficialmente la “Terza Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”

Apriranno i lavori il Vice Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Emanuela Claudia Del Re, e il Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio.

Seguiranno gli interventi di Anna Flavia Pascarelli, Dirigente Ufficio Agroalimentare ICE-Agenzia, di Paolo Cuccia, Presidente del Gambero Rosso, di Francesco Apreda, Executive Chef, di Marialaura Bonaccio, IRCCS Istituto Neurologico Mediterraneo NEUROMED, di Carlo Molfetta, Campione Olimpico di Taekwondo e di Alessandro Circiello, della Federazione Italiana Cuochi.
Modererà l’evento
Vincenzo de Luca, Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI.
A seguire,
Rocco Pozzulo, Presidente della Federazione Italiana Cuochi, presenterà il cooking show della Nazionale Italiana Cuochi in vista della Coppa del mondo di cucina e l’attore Edoardo Ferrario leggerà alcuni brani ispirati alla tradizione culinaria italiana.

Intanto proseguono le presentazioni in tutto il mondo

Punto di riferimento per le oltre 1000 attività previste sono le quasi 300 sedi diplomatico-consolari e degli Istituti italiani di cultura, che coordinano le iniziative dei vari partner per ottimizzare l’uso delle risorse, fare massa critica e garantirne la coerenza.

La buona tavola italiana e la dieta mediterranea presentata a Mosca

La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è stata presentata a Mosca in una sala per le conferenze stampa di Ria Novosti, alla presenza dell’ambasciatore Pasquale Quito Terracciano.

Terracciano ha parlato di un nuovo intenso periodo per la cultura italiana in Russia. Proprio questa settimana l’Italia sarà infatti Paese Ospite al VII Forum Internazionale della Cultura di San Pietroburgo (15-17 novembre), dove è atteso il ministro del MiBAC Alberto Bonisoli e un intenso programma italiano, che prevede come ha lui stesso ricordato, tra gli altri eventi, “Prodigioso Movimento”, uno straordinario momento espositivo-musicale: la restituzione temporanea dei due clavicembali donati da Caterina seconda a Cimarorosa e Paisiello e l’esecuzione presso il teatro dell’Hermitage dell’opera “La vergine del sole” di Domenico Cimarosa, scritta per Caterina II e mai eseguita in Russia.

E dagli zar a oggi, il Made in Italy piace, e quando va in tavola piace in Russia persino più del solito. Si registra ad esempio un incremento di quasi il 20% nel primo semestre 2018 per l’import di prodotti italiani in Russia.

E per la settimana della Cucina arriva anche un’armata di chef stellati, esponenti dell’associazione Ambasciatori del Gusto: Leandro Luppi, Stefano Guizzetti, Paolo Griffa e Italo Bassi che vanta tre stelle Michelin.

Stefano Guizzetti, grande gelatiere di Parma e fondatore di Ciacco realizzerà un gelato show

Stefano Guizzetti di Parma (ph: albertofeltrin.com)

E siccome una corretta nutrizione non vuol dire rinunciare ai cibi che più ci piacciono, per fortuna, il 23 novembre sono tutti invitati nell’iconico centro commerciale Gum, dove presso il Bosco Cafè il famoso Stefano Guizzetti, realizzerà un gelato show” annuncia il capo missione.

Guizzetti è un nome davvero noto: ha fondato Ciacco, una catena di gelaterie con laboratorio a vista, che produce gelati senza additivi, partita da Parma nel 2013 e diventata un successo. Un esempio di come le nostre tradizioni possono essere solo vincenti.

La Settimana moscovita avrà comunque altri appuntamenti

Il 22 novembre si svolgerà presso il DI Telegraph, sulla via Tverskaya, il “Tre Bicchieri World Tour” di Gambero Rosso. Sono previste una degustazione dei migliori vini selezionati da Gambero Rosso e una serie di master-class.

Sempre nel programma della Settimana anche la master class del 27 novembre presso la Scuola di cucina Novikov, con la chef Antonia Klugmann (una Stella Michelin), dal ristorante friulano “L’Argine a Vencò”.

Un ricettario, curato dall’Agenzia Ice e firmato dallo chef Italo Bassi

Infine, ultimo ma non meno importante, legato alla settimana della cucina, sarà un ricettario, curato dall’Agenzia Ice e firmato dallo chef Italo Bassi, allegato alla prestigiosa rivista di settore Gastronom: 200.000 mila copie distribuite nella Federazione russa e nei Paesi della Csi. Non le solite ricette, ma un upgrade per il pubblico russo, ormai uso e amante della cucina Made in Italy.

Condividi L'Articolo

L'Autore