La birra volano per il turismo enogastronomico in estate
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 30/07/2024
La birra è sempre più un volano per il turismo enogastronomico e promuove l’interesse per le tradizioni locali creando momenti di socialità e condivisione.
Lo conferma l’ultima indagine condotta da BVA Doxa per il Centro Informazione Birra (CIB) di AssoBirra, che fotografa periodicamente l’andamento del mondo birrario italiano attraverso lo sguardo dei consumatori e dei principali player della filiera.
Più di una semplice bevanda, la birra è ormai un simbolo dell’estate, anche grazie al crescente interesse nei confronti di esperienze turistiche, culturali e sociali associate ai mesi estivi, tra eventi a tema festival e tour nei birrifici.
Birra e turismo
Un elemento cardine per la diffusione e la crescita del turismo enogastronomico, intorno al quale ruotano le scelte degli italiani nel pianificare vacanze o weekend fuori porta: così viene dipinta la birra nell’indagine.
Oltre due intervistati su tre (71%) scelgono, infatti, vacanze dedicate alla scoperta di cibi e birre locali: la Gen Z mostra un interesse più marcato per questo tipo di viaggi, con il 76% che opta per viaggi enogastronomici, seguita dai Millennials (72%) e dalla Gen X (69%).
Gli eventi in cui la birra è protagonista sono inoltre apprezzati trasversalmente dalle generazioni intervistate. Quasi il 60% del campione, infatti, ha partecipato a festival estivi a tema birra e un terzo (33%) ha optato per tour in birrifici storici. A fare da traino il desiderio di scoperta e di convivialità, in connessione con la cultura e le tradizioni locali: quasi tutti gli intervistati (89%) considerano questi momenti un’ottima occasione per scoprire nuove birre, mentre 8 intervistati su 10 li considerano un’occasione per socializzare con gli altri partecipanti.
“L’estate è la stagione ideale per la birra, un momento in cui non solo cresce il suo consumo, ma anche l’interesse delle persone nel conoscerla meglio, nel provare nuove varietà e nel testare abbinamenti sempre più stimolanti con il cibo“, spiega Andrea Bagnolini, direttore generale di AssoBirra.
Birra d’estate: trend di consumo
Con le vacanze, il consumo di birra aumenta in modo trasversale, con il 52% del campione che dichiara di berne di più nella bella stagione. La Gen X guida il cambio di abitudini, con il 54% che beve birra fino a una media di quattro volte a settimana, mentre per circa la metà (48%) di Millennials e Gen Z la frequenza di consumo è di tre volte a settimana. Una crescita che riflette il ruolo della birra quale elemento centrale dell’estate e delle attività sociali e ricreative ad essa connesse.
Le birre più apprezzate
I luoghi di consumo della birra in vacanza spaziano dalla classica spiaggia alla montagna, fino a location più insolite come grotte o luoghi sotterranei, passando per campeggi, laghi e fiumi. La Lager si conferma la birra preferita, capace di mettere d’accordo le generazioni e infatti scelta da un intervistato su due (50%), seguita dalla Pilsner (41%). Tra le altre birre più apprezzate figurano anche Blanche (31%), Weiss (28%), Indian Pale Ale (22%), Belgian Ale (18%) e American Pale Ale (11%).
Food&beer pairing
L’indagine evidenzia una preferenza marcata per le birre che si abbinano bene ai piatti estivi, come le grigliate di carne e pesce. Gli italiani mostrano, infatti, un approccio sempre più affinato e consapevole verso il food & beer pairing, dimostrando una conoscenza sempre più approfondita delle caratteristiche organolettiche delle diverse birre e un apprezzamento per le combinazioni in grado di esaltare e massimizzare i sapori, sia della birra che del cibo.
La Lager è vista come una bevanda versatile, adatta a tutti i tipi di pietanze, dalle grigliate di pesce (43%) e di carne (36%) ai primi piatti (39%). La Weiss è invece preferita con insalate e verdure fresche (45%), mentre la American Pale Ale si abbina bene sia con grigliate di carne (34%) che con primi piatti (32%).
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