Italiani “tipi da birra”, ma qual è l’identikit del beer lover?
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 28/06/2019
Curiosi o abitudinari, alla costante ricerca di novità e di scoprire i possibili abbinamenti con il cibo, consumatori in compagnia e nei momenti speciali: gli italiani appassionati di birra sono sempre di più. Negli anni si è quindi diversificato il profilo dei consumatori e la conferma arriva dall’indagine di AstraRicerche “Gli Italiani e la birra” commissionata da AssoBirra (*), che ha indagato i consumi di birra in Italia e identificato il profilo dei beer lover nostrani. Dai risultati dell’indagine emerge un consumo trasversale che in tutto lo stivale coinvolge diverse fasce d’età, tracciando non un univoco profilo dei consumatori bensì 8 differenti cluster identificati da AstraRicerche, tra cui spiccano i seguenti.
Il new beer lover
Sempre in cerca di novità, con la percentuale più alta (14,8%), c’è il new-beer lover, giovane uomo che beve birra con frequenza media. La sceglie principalmente perché è una bevanda che unisce e permette di concedersi esperienze uniche: per questo la consuma soprattutto in famiglia o con gli amici. Mediamente informato sul mondo birrario, il new-beer lover vorrebbe saperne un po’ di più. Ama scoprire birre nuove, talvolta artigianali, e si lascia guidare dai consigli di amici e baristi nella scelta.
L’hipster hyperlocal
Interessante il profilo dell’hipster hyperlocal (12,2%): uomo 35-44enne è un forte consumatore di birra, che sceglie principalmente perché ne apprezza il gusto e in base allo stile e consuma sia in compagnia, sia da solo. Cerca di bere sempre birre diverse, preferendo quelle della tradizione italiana e le birre artigianali; sceglie cercando di trovare la birra più adatta al momento, seguendo anche i suggerimenti di abbinamento con il cibo. Nonostante si consideri un buon conoscitore del mondo birrario, desidera saperne sempre di più sull’argomento.
Il foodie critico
C’è poi il foodie critico (11,9%), che consuma con alta frequenza e beve birra perché – dichiara – ‘apre un mondo fatto di grande varietà, di prodotti speciali da scoprire’ e ‘permette di concedersi momenti speciali’. È un intenditore, un esperto, che comunque vuole aumentare e approfondire le sue conoscenze e si lascia guidare da recensioni e articoli recuperati online, sui blog e su riviste specializzate. È molto interessato anche agli abbinamenti fra birra e cibo.
La donna gourmande
Conferma il crescente interesse femminile per l’universo birrario il profilo della donna gourmande (11,7%), 45-54enne che consuma birra con frequenza medio-alta. Beve soprattutto perché è una bevanda che le permette di concedersi momenti speciali. Conosce molto bene il mondo birrario e quando sceglie una birra predilige quella che più si adatta al momento, in base anche al gusto, allo stile e agli accostamenti con il cibo, argomento che vorrebbe approfondire. Beve soprattutto a cena e in compagnia.
L’entusiasta disinformato
Infine, c’è l’entusiasta disinformato (14,2%) maschio che beve soprattutto con gli amici. Conosce i punti cardine del settore pur essendo poco informato, ma ama provare birre diverse, scegliendole in base alla provenienza.
L’indagine delinea quindi un’effervescenza tra i consumatori di birra confermata anche dagli ultimi dati recentemente diffusi da AssoBirra nel suo Annual Report 2018, che indicano per lo scorso anno un incremento del 3,2% del consumo di birra in Italia, arrivato a oltre 20 milioni di ettolitri, nonché una crescita della produzione nazionale del 4,7%, con 16.410.000 di ettolitri registrati nel 2018.
*La Ricerca è stata commissionata ad AstraRicerche da AssoBirra nel 2018 ed è stata realizzata fra il 21 e il 27 aprile tramite 1364 interviste ad un campione di individui – uomini e donne – fra i 18 e i 70 anni.
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