La Tavola Italiana” al Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e del Turismo - InformaCibo

La Tavola Italiana” al Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e del Turismo

di Informacibo

Ultima Modifica: 17/09/2016

Gli Appuntamenti: 22-25 settembre 2016, Florianopolis (Brasile) – visione dei film in gara. 18 e 19 novembre 2016, Castelfranco Veneto (TV) – acclamazione dei vincitori.

La Tavola Italiana, associazione non profit che raccoglie aziende d’eccellenza della filiera alimentare italiana e che ha come obiettivo quello di favorire nei suoi sostenitori un nuovo modo di intendere la tavola, sviluppando la consapevolezza degli aspetti culturali, artistici, ambientali, artigianali e salutistici degli alimenti, è stata selezionata dagli organizzatori per partecipare a Fiacult con il documentario Ricchezza. La Tavola Italiana.

L’inserimento de La Tavola Italiana nell’elenco dei partecipanti al prestigioso Festival Internazionale Audiovisivo della Cultura e del Turismo è motivo di orgoglio per l’associazione che da sempre porta avanti un progetto fondato su cinque pilastri: agricoltura, alimentazione, ambiente, artigianato e arte, fusi in un unico percorso per raccontarci qual è l’origine del nostro cibo e che cosa gli garantisce unicità ed eccellenza mondiale.

La prima fase del Festival Fiacult si terrà dal 22 al 25 settembre 2016 a Florianopolis in Brasile e sarà dedicata alla proiezione dei film in gara e all’elezione dei migliori prodotti audiovisivi internazionali nei settori del turismo, alimentazione, commercio e cultura; mentre la fase finale, riservata alla premiazione e all’acclamazione dei vincitori, si svolgerà il 18 e 19 novembre a Castelfranco Veneto, grazie all’organizzazione di Fiacult Brasile, Marca Treviso, Treviso Film Commission, Treviso Glocal, Comune di Castelfranco Assessorato alla Cultura, MS MultiMedia e 3Wlab.

Il documentario Ricchezza. La Tavola Italiana è stato realizzato da La Tavola Italiana per descrivere in modo originale prodotti d’eccellenza e piatti rivisitati delle svariate tradizioni regionali italiane.

“Con la realizzazione di questo documentario spero di aver contribuito ad arricchire il patrimonio culturale del cibo italiano inteso come storia, arte, tradizione, eccellenze enogastronomiche da scoprire e valorizzare. Si tratta di un prodotto originale che racconta in modo non convenzionale la ricchezza dell’agroalimentare e dell’artigianato del territorio italiano così come le tradizioni storiche, culturali e sociali da cui discende”. Racconta Claudio Viola, autore e regista del documentario.

Attraverso questo prodotto audiovisivo l’associazione racconta un viaggio che porta lo spettatore a scoprire i sapori, i colori, le tradizioni enogastronomiche, culturali e artistiche di cui è ricca l’Italia. Visionando questo documentario si oltrepassa una porta del tempo, dove storia, passione e antichi sapori regalano emozioni spesso dimenticate.

“Anche il cibo è una forma d’arte. Come tutte le opere d’arte nasce da un passato e guarda al futuro. Con questo progetto intendiamo sensibilizzare sul fatto che solo tutelando il territorio, avendo cura dell’ambiente, delle tradizioni e della storia che accompagna un determinato prodotto possiamo farne comprendere il valore”. Racconta Stefano Goracci, fondatore dell’associazione La Tavola Italiana.

“Fin dal Rinascimento i piatti nelle corti italiane erano vere e proprie opere d’arte, per forme, ingredienti e sapori, effimere e capaci di durare per il solo pasto ma in grado di donare alla conviviale che li ospitava un’emozione unica sempre diversa e in grado di ispirare i mecenati e gli artisti sempre presenti in esse.” Aggiunge il Prof. Tommaso Lucchetti, attore del documentario e socio onorario dell’associazione La Tavola Italiana.

Alla luce di questi principi La Tavola Italiana aggiunge un importante contributo alla valorizzazione della filiera, tradizionale e artigianale, che dal seme fino alla tavola genera la qualità dei nostri prodotti.

“Solo la conoscenza di questa filiera può garantirne la tutela e la continuità di una tradizione millenaria e far riscoprire la ricchezza dei frutti della terra e dell’ingegno italiano”. Racconta l’Ing. Stefano Goracci, coordinatore scientifico e fondatore dell’associazione La Tavola Italiana e aggiunge “Questo documentario rappresenta l’occasione per far riscoprire i sapori genuini di una volta, le tradizioni artistiche, artigianali e culturali di cui è ricca l’Italia”.

Il Festival offre ai partecipanti un’ampia visibilità e diffusione nel mercato dei prodotti e delle destinazioni turistiche oltre a favorire le attività di commercializzazione delle aziende partecipanti.

Supporta le industrie del cinema e della cultura, e dei professionisti dell'industria cinematografica, studenti, amatori e produttori indipendenti offrendo uno spazio nel mercato e una visibilità internazionale delle proprie opere.

L’attività di promozione cinematografica offre una grande visibilità internazionale a tutti i partner e partecipanti.

Il Fiacult nello specifico si propone i seguenti obiettivi:

• Eleggere i migliori prodotti audiovisivi internazionali nei settori del turismo, alimentazione, commercio e cultura inediti per il Brasile;

• Promuovere destinazioni, prodotti ed eventi legati ai differenti territori;

• Promuovere la cultura, la responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile;

• Incoraggiare i giovani a realizzare e produrre Video.

La Tavola Italiana: L’associazione La Tavola Italiana non ha fine di lucro e si propone di porre in essere iniziative nel settore della cultura, del turismo, dell’arte, della gastronomia e dell’artigianato realizzando attività di promozione, divulgazione, studio e ricerca volte alla valorizzazione ed alla diffusione delle pratiche agricole, culinarie, artigianali, alimentari, culturali italiane in Italia e nel mondo. Il progetto de La Tavola Italiana si basa su cinque pilastri fondanti: agricoltura, alimentazione, ambiente, artigianato e arte per la prima volta fusi, in un unico percorso, per raccontare qual è l’origine del nostro cibo e che cosa gli garantisce la sua unicità.

L’associazione ha come obiettivo quello di promuovere nei suoi sostenitori un nuovo modo di intendere la tavola italiana, sviluppando la consapevolezza degli aspetti culturali, artistici, ambientali, artigianali, agroalimentari e salutistici degli alimenti e dei complementi della tavola italiana.

Ricchezza. La Tavola Italiana: Il documentario racconta il valore aggiunto dell’agroalimentare italiano in modo non convenzionale, senza partire dalla cucina o dalla campagna ma partendo da una tavola imbandita, come sintesi della ricchezza prodotta dalla cultura, dalla civiltà, dalle tradizioni, dal clima e dalle differenze del territorio italiano.

L’oggetto di questo prodotto cinematografico è quello di riprendere un pranzo, realizzato nella splendida cornice di Villa San Carlo Borromeo, in cui si documenta il patrimonio della tavola italiana attraverso storie e immagini raccontate da sei commensali, rappresentanti dei territori di origine di alcuni dei più famosi prodotti tipici italiani. La particolarità di questo prodotto è il suo essere fuori regola, non convenzionale, diverso dalle procedure “ufficiali” dello standard di riferimento.

E’ un documentario straordinario, sorprendente per unicità di forma e sostanza: è il risultato di una sapiente sintesi di esperienze e di gusto. E’ la celebrazione enogastronomica, etica ed estetica, dell’origine dei prodotti e trasferisce allo spettatore il desiderio di entrare a fare parte della filiera produttiva, di valorizzarne l’unicità, la perizia, le tecniche, il territorio e le persone che determinano la genuinità degli alimenti consumati a tavola.

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Capo Redattore