IRRESISTIBILMENTE PUGLIA: il nostro prode Mario “Bolivar” cade ma continua il viaggio
Ieri Leuca – Otranto – Lecce, Oggi 14 luglio, la mattina nel centro a Lecce, ad esplorare la sua anima ristorativa di alto livello. Nel pomeriggio: Lecce - Porto Cesareo
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 14/07/2020
Il tragitto di “Bolivar” per le strade della Puglia continua.
Day2. 57 km di bici. La tappa di ieri Leuca – Otranto – Lecce è stata meravigliosa, afferma con sicurezza il pellegrino laico Mario alias Bolivar.
Ma nella tappa nel “tacco” della Puglia ti ho visto cadere, nevvero?
Si, ma infortunio a parte, ne parlerò magari nel docutrip che stiamo realizzando.
Oggi per i lettori di Informacibo voglio raccontare, in due battute, questa magnifica zona.
“Ieri ho scalato una costa “amara al veleno” da pedalare per un novellino, perennemente in salita e con vento avverso, la stessa litoranea però è in grado di ripagarti con una quantità di bellezze da non capirci nulla: il santuario di Leuca, svariati canyon a picco sul mare ricoperti dalla macchia, il faro di Punta Palascia, il centro storico di Otranto, le cave di bauxite, il centro di Lecce”.
“Fare gli ultimi 25 km fino a Lecce con un ginocchio dolorante e una gamba insozzata di sangue fino alle calze non è stato facile, ma ora dico che la giornata è stata positiva perché ho scoperto angoli segreti e celestiali della mia regione, angoli sconosciuti ai turisti, luoghi in cui il mare, stellato come la notte di Van Gogh, trova il pertugio giusto per fare l’amore con la pietra”.
Tappa di ieri: Leuca Otranto Lecce
Km 52 in bici (più una tratta iniziale in auto per accelerare i tempi delle visite nelle calette)
Vento: sempre contrario
Canzone e titolo della tappa di ieri: heroes D.Bowie
Tappa di oggi 14 luglio, Lecce e Porto Cesareo
Mattina nel centro a Lecce, ad esplorare la sua anima ristorativa di alto livello. Nel pomeriggio: Lecce – Porto Cesareo, 30 km
Il viaggio di Bolivar nella parte più meridionale della Puglia, da Leuca a Lecce
Al via il Grand Tour di Puglia, #sempregirandotenevai”, da un progetto di Mario Bolivar
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