“Io bevo lombardo”: dalla Regione 3,4 milioni di euro per i vini lombardi
Regione Lombardia ha deciso di stanziare 3,4 milioni di euro sottoforma di fondi destinati alla filiera dei vini lombardi: non solo i 700 produttori ma anche 6mila titolari di bar e ristoranti nel mirino del bando “Io bevo lombardo
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 06/08/2020
Una ricchezza vitivinicola messa a dura prova dal Covid-19 e che merita di essere sostenuta con progetti ad hoc: sono i vini lombardi, vero e proprio tesoro che dall’Oltrepo Pavese al Garda, dalla Valtellina alla Franciacorta, fino alle piccole produzioni meno conosciute, come i vini varesini protagonisti della prima puntata della nostra web serie Earth Rebels, rischia di pagare un prezzo troppo alto a causa del lockdown.
Per questo motivo la Regione Lombardia ha deciso di stanziare 3,4 milioni di euro sottoforma di fondi destinati alla filiera dei vini lombardi: non solo i 700 produttori ma anche 6mila titolari di bar e ristoranti nel mirino del bando “Io bevo lombardo”.
Io bevo lombardo
“Io bevo lombardo”: è il nome del bando appena siglato dagli assessori regionali all’Agricoltura, Fabio Rolfi, e allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, le cui modalità di accesso saranno a breve pubblicate sul sito dedicato, per sostenere le aziende vinicole del territorio e dare al contempo un aiuto al mondo della ristorazione e della gastronomia regionale.
Grazie a un fondo da tre milioni di euro, gli agricoltori potranno infatti promuovere le proprie bottiglie, con sconti fino al 50 per cento nei locali che hanno riaperto dopo il lockdown. A loro volta, bar e ristoranti saranno spronati a promuovere il consumo di vini lombardi, creando un’alleanza sinergica tra settore vitivinicolo e il comparto della ristorazione che dia vita a un effetto volano positivo per tutta la filiera, dando una spinta anche alla ripresa del turismo del vino.
Come funziona il bando
I tre milioni sono da spendere entro il 31 dicembre 2020 e rappresentano un esperimento pilota nel quale a Unioncamere spetta il compito di attuare il provvedimento semplificando al massimo la parte burocratica.
I fondi saranno suddivisi in 12mila voucher del valore di 250 euro ciascuno, che i ristoratori lombardi potranno richiedere (due al massimo per ogni ristoratore) sul bando pubblico di Unioncamere per l’acquisto di vino di qualità nelle cantine lombarde aderenti.
I produttori che vogliono partecipare all’iniziativa dovranno manifestare la propria volontà aderendo a una manifestazione d’interesse pubblicata da Unioncamere Lombardia entro il 18 settembre.
Per dare maggiore risalto all’iniziativa e soprattutto alla collaborazione tra due filiere d’eccellenza lombarde, i ristoratori potranno esporre nel proprio locale una vetrofania che sarà appositamente realizzata per evidenziare il progetto.
Il vino in Lombardia
I vini lombardi rappresentano un settore essenziale e strategico dell’economia regionale, con numeri importanti a livello occupazionale e produttivo:
- 23mila ettari di superficie coltivata a vite in Lombardia
- 1,3 milioni di ettolitri la produzione di vino lombarda
- 50,5% è costituita da vini Dop e il 38,5% da vini Igp
- 5 i vini Docg in Lombardia
- 21 i vini Doc
- 15 vini Igt
Oltre il 90% della produzione vinicola lombarda riguarda produzioni di qualità Doc, Docg e Igt.
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