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InformaGiro, Tappa 7: Pizzo Calabro – Praia a Mare in 10 assaggi

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 17/05/2018

La settima tappa del Giro d’Italia 2018 è un tuffo nella Calabria più bella e autentica. L’itinerario della corsa inizia nella provincia di Vibo Valentia, passa da quella di Catanzaro, per svolgersi poi in gran parte in quella di Cosenza. Da Pizzo Calabro a Praia a Mare si passa dunque dalle suggestioni della Costa degli Dei alle ricchezze della Riviera dei Cedri. Paesaggi incantevoli e mare cristallino fanno da sfondo a un percorso punteggiato da borghi arroccati sul promontorio, come quello di Pizzo Calabro, dove merita una visita il Castello Murat.

E in un viaggio tra queste bellezze, da non perdere sicuramente il borgo di Diamante. Oltre che per il peperoncino, la città calabrese è celebre per i suoi murales.

Le facciate delle case sono le tele su cui artisti e poeti lasciano da anni il loro segno con immagini e versi: camminare tra questi vicoli è una continua sorpresa e riuscire a scovare tutte le opere è una sfida. Dal 1981, quando nacque l’iniziativa, a oggi i murales sono oltre 200.

Una curiosità. La tappa passa anche da Guardia Piemontese, cittadina in cui è facile imbattersi in persone che parlano una lingua che ricorda il provenzale. Questo perché il paese è stato fondato intorno al 1200 da esuli di religione Valdese che sfuggivano dalle persecuzioni della Chiesa. Camminare per i vicoli è come fare un tuffo indietro nel tempo.

Ecco 10 ispirazioni curiose per conoscere meglio l’area della tappa, cosa vedere e cosa gustare nella tra Pizzo Calabro e Praia al Mare.

#InformaGiro Pizzo Calabro – Praia a Mare

    1. OGGI – Quattro produttori hanno creato l’associazione “I vignaioli dell’Angitola” per recuperare i terrazzamenti di Pizzo e di Francavilla Angitola e riportare sul mercato la pregiata uva Zibibbo (attualmente nota solo per la vinificazione fatta a Pantelleria). Si tratta di un’opera che riguarda vigneti di una trentina d’anni e nuovi impianti realizzati dai produttori stessi.
    2. IERI – La spiaggia di Pizzo Calabro, tanto amata dai locali e dai turisti, in passato era la sede delle antiche tonnare. Gli stabilimenti in cui veniva lavorato il tonno erano una parte importante dell’economia locale.
    3. A TAVOLA A PIZZO CALABRO – Oltre al tonno, anche nella versione sott’olio, sono molte le specialità di mare: tra i piatti più tipici da mangiare a Pizzo Calabro ci sono sicuramente i pettini di mare fritti, ribattezzati “surici”.
    4. A TAVOLA A PRAIA A MARE – Anche la cucina di Praia a Mare è a base di pesce azzurro. Sulle tavole locali abbondano il pesce spada, il tonno e le alici. Ma c’è anche una grande tradizione che riguarda i fusilli, pasta sapientemente tirata con il ferretto e normalmente condita con sughi a base di carne di maiale o con le alici.
    5. PRODOTTI TIPICI – Come suggerito dal nome, la Riviera Dei Cedri – fascia di litorale tirrenico della provincia di Cosenza e parte del territorio montano a ridosso – è celebre per il suo cedro. Agrume dalla difficile coltivazione, è utilizzato in cucina per accompagnare piatti di carne e pesce, oltre che per realizzare squisite marmellate e liquori.
    6. STREET FOOD – A Santa Maria del Cedro le prelibatezze tipiche sono i panicelli: si tratta di fagottini di foglie di cedro, ripieni di uva zibibbo appassita e cubetti di buccia di cedro, cotti al forno.
    7. FORSE NON LO SAPEVI… Pizzo Calabro è rinomato per la produzione del gelato. Con oltre 14 gelaterie di qualità eccelsa, la località calabrese è considerata infatti la Città del Gelato.
    8. NEI DINTORNI – A Santa Maria del Cedro, l’antica prigione – il Carcere dell’Impresa – ospita il Museo del Cedro con il Laboratorio del Gusto dove scoprire i piatti dal sapore esotico che vengono realizzati con questo agrume.
    9. TENTAZIONI – La forma tondeggiante e un irresistibile cuore di cioccolato fuso: è il Tartufo di Pizzo, dessert-gelato divenuto uno dei simboli cittadini. Opera dei gelatai di Pizzo Calabro, il Tartufo è una specialità che da anni richiama e soddisfa i palati dei turisti che per le vacanze affollano la Costa degli Dei.
    10. TRADIZIONI – Ogni anno, a settembre, Diamante ospita il Festival del Peperoncino. Un evento conosciuto ormai anche a livello internazionale, che per una settimana celebra l’ingrediente simbolo della Calabria e porta nelle strade gastronomia e musica.
      Sua Maestà il peperoncino, al Festival del Peperoncino di Diamante (credits photo: peperoncinofestival.org)
      Sua Maestà il peperoncino, al Festival del Peperoncino di Diamante (credits photo: peperoncinofestival.org)

       

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L'Autore

Giornalista

Giornalista e digital strategist per ViaBagutta Comunicazione. Scrivo di food & beverage per testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage de La Repubblica. Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.