Al via Parma 2020: su il sipario per la Capitale italiana della Cultura
Domenica 12 gennaio al Teatro Regio la cerimonia di apertura con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tre giorni di eventi, tra mostre, concerti, performance e teatro
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 07/01/2020
Si alza il sipario sulla Capitale italiana della Cultura 2020: un inizio d’anno d’ eccezione per Parma, un lungo viaggio entusiasmante lungo 12 mesi.
Si comincia con la grande festa lunga tre giorni, 11, 12 e 13 gennaio, in cui tutti sono invitati a celebrare l’avvio di un anno ricco di cultura, di eventi e di sorprese. Ci saranno le esperienze gastronomiche in Academia Barilla: un calendario di eventi aperti al pubblico, articolato tra incontri con noti chef italiani, cene tematiche e visite alla scoperta della Biblioteca Gastronomica. Tante le iniziative dei Consorzi di Tutela a cominciare dalle iniziative del Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano. Informacibo seguirà Parma 2020, giorno dopo giorno.
Il programma dettagliato della tre giorni: la cultura batte il tempo
Sabato 11 gennaio
Dopo l’apertura della mostra “Noi, il cibo, il nostro pianeta”, la nazione Parma riunita nel centro storico accoglierà tutte le città d’Italia in una grande parata dedicata alle “parole della cultura”. Il corteo partirà dal Parco Ducale e percorrerà Via D’Azeglio fino a Piazza Garibaldi, dove il Sindaco saluterà i partecipanti e lancerà il jingle realizzato da Raphael Gualazzi per Parma 2020. Al termine una serie di videomapping e concerti tra parole, poesia e musica per la città.
Domenica 12 gennaio: cerimonia col Presidente Mattarella
Durante le giornate spazio alla letteratura grazie agli incontri con gli autori e ad una serie di iniziative che arriveranno fino ai luoghi più lontani dal centro: gli ospedali, il carcere, le più piccole frazioni “Sulla Linea della Cultura: Fermate per tutti”.
Nel pomeriggio, si svolgerà al Teatro Regio la cerimonia istituzionale di apertura, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (il messaggio di Capodanno del Presidente), e proseguirà con il taglio del nastro della mostra Time Machine.
Lunedì 13 gennaio
Nel giorno del Patrono, Parma trasformerà musei e luoghi d’arte nel palcoscenico di insolite narrazioni tra storia e poesia, grazie ad un viaggio nella città d’oro alternato a presentazioni di libri e concerti, che accoglieranno i visitatori per tutto il giorno.
Allle 11.00, la tradizionale Cerimonia di Sant’Ilario si svolgerà al Teatro Regio.
La Mostra “Parma è la Gazzetta” in via della Repubblica
Nel pomeriggio di lunedì, alle 16 a Palazzo Pigorini, si inaugura la terza mostra, a ingresso libero: Parma è la Gazzetta. Cronaca, cultura, spettacoli, sport: 285 anni di giornalismo, dedicata alla storia del quotidiano che dal 1735 racconta le vicende del territorio e la storia della città, diventandone esso stesso parte. La mostra, prodotta da Gazzetta di Parma e curata da Claudio Rinaldi e Giancarlo Gonizzi, offre una selezione di prime pagine e oggetti memorabili ed emblematici che permetteranno di rivivere gli avvenimenti più significativi del passato di Parma.
Alle 17.30 al Teatro Due, un altro incontro dedicato gli amanti del libri: La misura del tempo con Gianrico Carofiglio.
La giornata terminerà in Cattedrale con il concerto Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, alle 21, a cura della Società dei Concerti ed eseguito da Ars Cantica Choir.
P, una grande “P” nera dai mille colori
E’ questo il logo di Parma 2020 ideato da Erik Spiekermann, il grande designer tedesco incaricato di pensare il “marchio” dell’evento. Nella foto qui sotto la presentazione alla Borsa di Milano.
Una inaugurazione lunga tre giorni
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