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In • Tè, a Bologna il tea party più lungo del mondo

di Simone Pazzano

Ultima Modifica: 28/02/2019

Dall’1 al 3 marzo a Bologna l’appuntamento con il Festival italiano del tè

Il Tea Party più lungo del mondo torna a Bologna. In occasione di In•Tè Bologna Tè Festival, le sale rinascimentali di Palazzo Pallavicini si trasformano nella più importante sala da tè italiana.  45 eventi, 13 espositori, 2 tavole rotonde, 1 mostra, e un mercato nazionale che cresce del 22%, secondo le stime di Euromonitor. Sono i numeri del tè e del primo evento italiano dedicato interamente al mondo della celebre bevanda ambrata, che quest’anno avrà come titolo “Il Tea Party più lungo del mondo”.

Bologna Tè Festival

Un evento di respiro internazionale

Nell’edizione 2019 non mancheranno ospiti internazionali di rilievo, come la guru del tè Jane Pettigrew, autrice di numerosi libri dedicati a questo mondo e vero e proprio punto di riferimento internazionale. A Bologna svelerà i segreti di un perfetto afternoon tea e preparerà i visitatori alle novità del tè nel mondo con il corso tea trends. In tema di afternoon tea e tea party, immancabile un omaggio alla Casa Reale inglese. Nello workshop Un tè con la Regina si scopriranno tutti i segreti del rito del tè tra i reali, dalla regina Vittoria a Elisabetta II. L’incontro sarà condotto da Marina Minelli, giornalista e autrice del blog Altezza Reale.

Tè nepalesi e cinesi saranno l’occasione per incontrare un’altra celebrità del mondo del tè. Per tre giorni sarà infatti ospite al festival il documentarista ed esploratore canadese Jeff Fuchs, autore del libro The Ancient Tea Horse Road, divenuto anche documentario. Farà degustare pregiati tè nepalesi e straordinari Pu’erh accompagnando i visitatori con i suoi racconti di viaggio. Sua anche la mostra dedicata ai luoghi e ai volti del tè. Per chi desiderasse approfondire il tema dei tè pregiati, sarà Anna Poian, viaggiatrice instancabile e preziosa testimonial di piccole farm nepalesi e giapponesi, a introdurre ai tè mono origine, unici per qualità e storia.

Bologna Tè Festival

Corsi per tutti i gusti

Il Bologna Tè Festival prevede anche corsi interessanti, con diversi livelli di approfondimento. La giornalista e tea blogger Carlotta Mariani – tra i massimi esperti in Italia – insegnerà al pubblico i primi passi per una perfetta preparazione con Di che tè sei, mentre per chi è orientato ad aprire un’attività legata al tè ma non sa come muovervi sui social, c’è il corso Comunicatè. Dedicato ai professionisti del settore, come naturopati o titolari di erboristerie, il corso I magnifici 10 condotto Paola Agus. Tea Sommelier e farmacista, sarà lei a fornire preziosi consigli in materia di tè, salute, piacere e benessere.

Che tea party sarebbe senza qualche ricetta a tema? Pina Siotto, chef del Centro Natura a Bologna e autrice di Vegetaliana – note di cucina italiana vegetale, introdurrà ai segreti del tè nelle preparazioni e agli abbinamenti con il cibo. Suo anche il corso per imparare a preparare e successivamente cucinare con il Kombucha, una delle ultime tendenze per quanto riguarda il mondo del tè. Considerato una sorta di elisir di lunga vita, il kombucha è una bevanda che si ottiene dalla fermentazione di tè nero, zucchero e una colonia simbiotica di batteri e lieviti nota con il nome di scoby. Dubbi o curiosità sul Kombucha? Aspetti culinari a parte, chi desidera informazioni scientifiche in merito, ne potrà parlare con Francesca Gaggia, esperta in materia e ricercatrice dell’università di Bologna.

A In•Tè Bologna 2019 sarà presente un’altra divertente tendenza del mondo del tè. Si parlerà infatti di cocktail o più precisamente di CockTeils con il biobarman Marco Dalboni, autore del libro Frutta e verdura per le 4 stagioni, che presenterà il mondo dei cocktail al tè abbinati a frutta e verdura fresca. Il corso si svolgerà in due giornate, diviso tra corso amatoriale e professionale.

Dulcis in fundo: il cioccolato. Saranno Gilberto Mora, presidente della Compagnia del Cioccolato, e Daniele Fajner, grande esperto di abbinamenti tè e cioccolato oltre che di birre, ad accompagnare in un viaggio tra Oriente e Occidente attraverso la degustazione di preziosi cioccolati e tè, selezionati appositamente per il Festival.

Se le cerimonie del tè suscitano sempre grande fascino, la cerimonia del tè primaverile per la tradizionale festa di Hina-matsuri non mancherà di suscitare grande curiosità. Si tratta della cerimonia per la tradizionale festa giapponese delle bambine durante la quale verrà servito il pregiato matcha e dolcetti a tema. Questa è la proposta dell’associazione Washoku Kentei in Italia, associazione che si propone di divulgare la conoscenza della cucina tradizionale giapponese, cucina designata nel 2013 come patrimonio culturale dell’umanità. La cerimonia sarà tenuta dalla maestra del tè Tomomi Miyasaka.

Bologna Tè Festival

Le affinità con lo yoga

Definito “Il Tea Party più lungo del mondo”, l’evento bolognese vuole valorizzare le varie interpretazioni del tè e la versatilità di questa bevanda. Dalla trazione alle ultime tendenze, dal cioccolato alle ricette, fino allo sport e al benessere. Quest’anno è stato dedicato uno spazio allo yoga, disciplina che condivide molti elementi con il mondo del tè tra cui una storia e una tradizione millenaria. Tre scuole bolognesi si alterneranno con le loro sessioni nella sala yoga del Festival grazie alla presenza degli insegnanti della scuola di yoga del Centro Natura, del Centro yoga Le Vie e dell’associazione Posturalia di Rastignano (Bo). Una sessione giornaliera di kundalini yoga sarà invece offerta da Yogi Tea. Tutte le pratiche sono gratuite con obbligo di iscrizione.
Complice lo yoga e il progetto da loro promosso nelle scuole di Bologna, quest’anno la kermesse ospiterà una postazione dedicata all’associazione Arkis che per il secondo anno presenta: Impariamo con lo yoga.

Due infine le tavole rotonde: sabato 2 marzo alle 10.30 quella dedicata al mondo dell’Horeca e domenica sempre alle 10.30 sarà la volta dei tea blogger che si incontreranno a Bologna per raccontare la loro passione, condivisa attraverso web e follower.

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L'Autore

Giornalista

Giornalista e digital strategist per ViaBagutta Comunicazione. Scrivo di food & beverage per testate di settore come Informacibo.it e Osserva Beverage de La Repubblica. Curo "Onde", una newsletter dedicata ai temi della comunicazione e "Blu Mediterraneo", community per gli amanti del mare.