In Puglia il primo corso Ais per Sommelier astemi - InformaCibo

In Puglia il primo corso Ais per Sommelier astemi

Degustare il vino solo con vista e olfatto

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 23/03/2018

Sommelier astemi? Un sogno o realtà? Una realtà accessibile a tutti, oltre le barriere sociali o culturali.

Il primo a dare vita ad un Corso per Sommelier Astemi, nello scorso mese di settembre, è stato il delegato dell’ Ais Bari, il Cavaliere Raffaele Massa, con una prima lezione sperimentale tenutasi nell’ambito dell’enoteca di Puglia all’interno del salone agroalimentare della Fiera del Levante 2017.

Ora, lo scorso 21 marzo 2018, presso il Ristorante Testecalde, a Rutigliano in Via Noicattaro 205, il sogno è diventato realtà con la presentazione ufficiale del Progetto “Il Sommelier Astemio” firmato AIS BARI alla presenza del Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier Antonello Maietta, e di Raffaele Massa, che insieme hanno illustrato origine e finalità del progetto.

Unico nel suo genere, il Sommelier Astemio è il primo corso per Sommelier rivolto a soggetti che a causa di patologie fisiche e psicofisiche non possono assumere bevande alcoliche.

Come nasce il progetto

L’idea nasce dopo l’incontro con una realtà unica in Puglia, già attiva a Rutigliano dal 2014, ovvero il ristorante Testecalde, gestito da un gruppo di ragazzi diversamente abili, diretti dall’ideatore di progetti di inserimento lavorativo Dott. Luca Schiavone dei Centro Diurno socio-educativo e riabilitativo  “Nella Maione Divella”.

Questi ragazzi, sotto la guida di professionisti del settore, hanno imparato il mestiere della ristorazione e oggi gestiscono con successo il locale, dalla cucina al servizio in sala.

L’idea innovativa di Raffaele Massa, è stata quella di ampliare la loro professionalità aggiungendovi anche la conoscenza del vino, in una forma adeguata alla loro condizione di “astemi”.

Il corso è articolato in otto lezioni durante le quali saranno sviluppati tutti i temi normalmente trattati nei corsi Ais per Sommelier. Con l’ausilio di un testo appositamente creato per loro, ai ragazzi Testecalde saranno insegnate la viticoltura, l’enologia, le caratteristiche visive e olfattive dei vini,  il  servizio e i criteri di abbinamento al cibo. I giovani Sommelier astemi, dunque, attraverso il solo uso della vista e dell’olfatto,  impareranno a descrivere i vini disponibili nella cantina del  Ristorante, a proporli ai clienti in abbinamento con i piatti del menu,  e a servirli.

La cultura del vino diventa cosi strumento di solidarietà, ma anche mezzo di formazione e  inserimento nel mondo del  lavoro  per soggetti diversamente abili.

Un grande obiettivo che rende tutta la delegazione barese orgogliosa di contribuire ad abbattere davvero le barriere.

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