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«In It.inere» un progetto per la promozione turistica interregionale

di Informacibo

Ultima Modifica: 21/06/2016

Il progetto interregionale è stato presentato nei giorni scorsi  a Perugia ed illustrato dal Vice-Presidente della Giunta Regionale dell'Umbria e Assessore al Turismo, Fabio Paparelli, insieme agli Assessori al Turismo delle Regioni Marche, Moreno Pieroni, della Toscana, Stefano Ciuoffo e da Enrico Serpieri e Fulvio Angelini, in rappresentanza rispettivamente dei vice presidenti delle Giunte Regionali di Lazio e Abruzzo.

Un progetto che punta all'eccellenza per la promozione turistica e raccoglie i sistemi regionali del Centro Italia e Sardegna con l'obiettivo di valorizzare e promuovere comuni elementi del territorio, valenze storiche, paesaggistiche, produttive, sociali e culturali, in sintonia con l'emergente domanda, nazionale e internazionale, di turismo attivo ed esperienziale.
 “In It.inere – spiega il vice presidente della giunta regionale dell'Umbria e assessore al turismo Fabio Paparelli – è un progetto che si caratterizza per la presenza di importanti sinergie fra le Regioni coinvolte in termini di proposte e di azioni da realizzare, capaci di produrre economie di scala e di definire un ‘prodotto' unitario da spendere sui mercati turistici. Un progetto unico fra i nove presentati al Ministero proprio per la sua capacità di aggregare più Regioni attorno ad obiettivi di valorizzazione e di promozione dei propri territori”.
 
Soddisfazione per l'Assessore Moreno Pieroni: "Un unico progetto per superare i campanilismi e valorizzare i territori con azioni condivise ed efficaci".
 
 “In It.inere – spiega il vice presidente della giunta regionale dell'Umbria e assessore al turismo Fabio Paparelli – è un progetto che si caratterizza per la presenza di importanti sinergie fra le Regioni coinvolte in termini di proposte e di azioni da realizzare, capaci di produrre economie di scala e di definire un ‘prodotto' unitario da spendere sui mercati turistici. Un progetto unico fra i nove presentati al Ministero proprio per la sua capacità di aggregare più Regioni attorno ad obiettivi di valorizzazione e di promozione dei propri territori”.
 
"Si tratta di un progetto particolare per la finalità che si propone – sottolinea l'assessore regionale della Toscana, Stefano Ciuoffo – che è quella di costruire un prodotto omogeneo che superi i confini delle singole Regioni. Non più quindi promozioni separate, ma una valorizzazione collettiva delle eccellenze. Le Regioni coinvolte stanno ricucendo i territori così da eliminare le terre di confine per portare valore aggiunto alla semplice somma delle singole esperienze. Un percorso che va nella direzione dell'aggregazione di Toscana, Umbria e Marche e di una visione che supera i confini istituzionali per realizzare un prodotto attrattivo e che abbia un peso rilevante sui mercati”.
 
Sono stati così superati campanilismi e frammentazioni in direzione di una visione comune in cui l'Umbria, anche come regione capofila, rappresenta il perno centrale, una “porta” che mette in relazione, nell'ambito di un lavoro comune, tutte le Regioni coinvolte.
 
Fabio Paparelli ha poi evidenziato come attraverso il "progetto si intenda anche rilanciare e rivalorizzare quel ‘marchio Italia' di cui si è sentita l'assenza soprattutto sui mercati extraeuropei, attraverso la messa in rete e la promozione delle eccellenze presenti nelle regioni di quest'area del Paese.
 
Mettere in sinergia le risorse finanziarie regionali con quelle del Ministero – ha aggiunto Paparelli – rappresenta un ulteriore elemento virtuoso di questo progetto, anche in relazione all'attuazione dei contenuti del protocollo d'intesa che verrà sottoscritto tra i presidenti di Umbria, Toscana e Marche. E' inoltre prevista la comune partecipazione ad importanti Fiere sui mercati esteri, in sinergia con Enit, tra cui Utrecht, Berlino, Londra, e sul territorio nazionale, con il primo appuntamento in programma proprio in Umbria, al Salone del Turismo rurale Eco Natura a Città di Castello il prossimo settembre. Si lavorerà inoltre a fam trip, educational tour e a progetti di comunicazione che si avvarranno soprattutto del web".
 
Nel progetto si pone particolare attenzione alla valorizzazione delle aree interne e rurali, con il patrimonio di culture immateriali e materiali che esse conservano, alle eccellenze, non solo paesaggistiche ma anche delle produzioni tipiche, e al tema dei "Cammini", come tema centrale e trasversale a tutte le Regioni aderenti.
I cammini e i sentieri del turismo esperienziale è infatti una delle quattro linee di intervento in cui si articola il progetto, con l'obiettivo di promuovere unitariamente la rete dei Cammini del Centro Italia e della Sardegna e di attivare anche il progetto Cammino dei 5 Continenti che verrà presentato a Roma nelle prossime settimane.

Altri temi su cui verrà canalizzata la promozione integrata saranno quelli de "Le vie del vino, del gusto e dell'arte", sviluppandone il legame con la storia, le tradizioni, l'arte, lo stile di vita e il "Mangiar Sano", "I percorsi dell'amore, del benessere, dell'eleganza e dell'armonia", con la valorizzazione di luoghi singolari attraverso eventi, moda e shopping e la promozione del wedding, e de "La vacanza attiva e lo sport outdoor" (ecoturismo) per un turismo alla ricerca di esperienze e attività sportive non agonistiche, da svolgersi a stretto contatto con la natura.

Alle Marche sono stati assegnati 738 mila euro quale cofinanziamento statale a copertura del 90% delle spese previste per la realizzazione dei quattro asset, restando il rimanente 10%, pari a poco più di 82 mila euro, a carico della Regione, per un importo complessivo di circa 820 mila euro.

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