In Emilia Romagna l’Abruzzo che non ti aspetti con i vini di Loreto Aprutino
di Informacibo
Ultima Modifica: 15/03/2015
di Raffaele D'Angelo
Reggio Emilia 15 marzo 2015. Lo scorso venerdì 12 Marzo nella Cantina di Albinea Canali si è svolto, organizzato dalla delegazione AIS di Reggio Emilia, un approfondimento sul terroir di Loreto Aprutino dal tema: "TERROIR, TESTIMONIANZE & VINI".
Tra i relatori, Vania Valentini e il giornalista Francesco Falcone.
Il territorio di Loreto Aprutino, vocato da millenni alla viticultura e situato a 254 m s.l.m. a metà strada tra mare Adriatico ed il Gran Sasso, con le ricche peculiarità naturali conferiscono, grazie alle escursioni termiche, un habitat microclimatico unico per la coltivazione della vite che per quanto riguarda l'ulivo: entrambi prodotti sono di elevate qualità ed intense tipicità.
Le uve coltivate sono Trebbiano d'Abruzzo, Montepulciano d'Abruzzo, Cerasuolo e Pecorino dei Colli Pescaresi, vitigni presenti da millenni in queste splendide terre che si sono adattati a tal punto da dare vini pregiati ed accattivanti.
Sono queste le tipologie degustate dopo il saluto del delegato AIS Gaetano Palombella (nella foto a destra), il quale ha ringraziato i 60 convitati, giunti da ogni parte della regione, in gran parte sommeliers e wines lovers, che, entusiasta del successo della serata ha esordito: "E' una serata importante, in quanto sentiremo le peculiarità di questo territorio unico raccontate direttamente dalla voce dei suoi protagonisti".
I produttori che hanno accompagnato la degustazione, tutti eredi della visione della vigna che aveva l’indimenticabile Edoardo Valentini, omaggiato dal giornalista Francesco Falcone, ha parafrasato una intervista di Sangiorgi nella quale vi era tutta la personale filosofia e l'intrinseco approccio alla terra " … bisogna stare dalla parte delle piante, le piante parlano e desiderano essere ascoltate, bisogna vivere con loro in armonia …"-
Edoardo Valentini, pietra miliare dell'enologia italiana, erudito, valorizzatore dell'approccio artigianale di tutta la viticultura, dalla potatura alla messa in bottiglia.
Rispettoso di tutti i cicli naturali della natura, senza intervento alcuno, sosteneva che il lavoro va svolto soltanto in vigna. Senza aiuto di chimica di sintesi, mantenendo i sistemi di allevamento tramandati dalla tradizione
in ogni territorio, in questo caso parliamo della pergola abruzzese che, grazie alle sue caratteristiche, riesce a garantire la protezione dei grappoli dai raggi del sole e mantenere la giusta temperatura durante le escursioni notturne per salvaguardare le peculiarità del frutto.
E tutte queste caratteristiche, immancabilmente le abbiamo ritrovate nel bicchiere.
Erano presenti in sala, tra gli altri, Francesco Valentini, figlio dello scomparso Edoardo, Fausto Albanesi dell'Azienda Agricola Torre dei Beati e Stefano Papetti, Azienda Agricola De Fermo.
La degustazione si è svolta in due distinti ed interessanti momenti.
Si è cominciato coi bianchi Pecorino Abruzzo Bianchi Grilli per la testa 2013 dell'Azienda Agricola Torre dei Beati; Pecorino Abruzzo Don Carlino 2013; Trebbiano d'Abruzzo 2011 per poi assaggiare il Cerasuolo d'Abruzzo Le Cince 2013 ed il Cerasuolo d'Abruzzo 2012 dell'Azienda Agricola Francesco Valentini; poi i rossi, tutti splendidi e ricchi di complessità evolutive anche se ancora "giovani", ma già GRANDI: Montepulciano d'Abruzzo
Cocciapazza 2012; Montepulciano d'Abruzzo Mazzamurello 2011; Montepulciano d'Abruzzo Prologo 2011 Azienda Agricola De Fermo, ed a conclusione, un gustoso e piacevole assaggio di Olio Extra Vergine d'Oliva Raccolto 2014, dell'Azienda Agricola Francesco Valentini.
Nella seconda e curatissima parte, sono state assaggiate alcune annate storiche dell'Azienda Valentini:
Trebbiano d'Abruzzo 2001 e 1990, Montepulciano d'Abruzzo 2001 e 1995: ricche armonie e caratteristiche complessità evolute, complimenti ed un sincero plauso per queste grandi espressioni che questo fazzoletto di terra abruzzese può farci conoscere.
L'accattivante momento conviviale che è seguito, con ricche e piacevoli gustosità, è stato offerto dalla nota Pasticceria Alfieri di Correggio (RE).
Il racconto fotografico della serata a cura di Raffaele D'Angelo
Delegato AIS di Reggio Emilia Gaetano Palombella, i produttori: Francesco Valentini, Stefano Papetti, Fausto Albanesi,
il relatore Francesco Falcone e la responsabile comunicazione AIS Reggio Emilia, Vania Valentini
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