In cammino sulla Via Francigena: un libro che illustra i percorsi per i “commerci” e il “turismo”
Un progetto delle Confesercenti di Parma e Piacenza verso “Parma Capitale della Cultura Italiana 2020+21”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 10/11/2020
“La Via Francigena”, da via spirituale a quella dei commerci e dell’ospitalità, non è solo un libro ma un vero e proprio progetto di ricerca storica e valorizzazione turistica che si inserisce nell’ambito delle progettualità collegate alle iniziative in corso per “Parma Capitale della Cultura Italiana 2020+21”.
Un progetto Confesercenti delle province di Parma e Piacenza
In sostanza è il tentativo di contribuire, come scrivono nell’ introduzione del libro Francesca Chittolini e Nicolò Maserati, rispettivamente presidente Confesercenti di Parma e Piacenza, “alla conoscenza attraverso la ricerca storica, partendo dal presupposto che l’antica strada è innanzitutto un percorso religioso dei pellegrini cristiani ma fin da subito è stata anche un percorso ideale per i commerci e il “turismo”, favorendo una vivace ripresa degli scambi economici e culturali”.
Una specie di “via di culture”, come lo ha definito Jacques Le Goff, per puntare a valorizzare anche le eccellenze dei prodotti Dop e Igp lungo la Via Francigena (sono oltre 40, lungo la via di Sigerico, i prodotti insigniti dei marchi certificati, tra cui spicca il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma).
Una opportunità di sviluppo cultural-turistico che parte dalle grandi città per abbracciare piccole città o borghi al di fuori dei tradizionali circuiti ma che, grazie alla Francigena, acquistano forte richiamo e visibilità nazionale e internazionale.
La sfida lanciata dal coordinatore del progetto Confesercenti, Stefano Cantoni
Non a caso l’obiettivo, la sfida vera, lanciata dal coordinatore del progetto Confesercenti, Stefano Cantoni, è ambiziosa: entro 3/5 anni riuscire a portare l’intero tracciato da Piacenza a Fidenza e poi verso Berceto, su un percorso interamente riservato ai pellegrini, ai camminatori e per quanto possibile ai ciclisti, eliminando tutte le tratte su strada. “Fatto questo, -ha detto Cantoni durante la presentazione a Parma- potremo davvero valorizzare al massimo il prodotto turistico e le attività di servizio e supporto che potranno emergere e crescere con i flussi di viaggiatori, comunque già ad oggi in crescita palese”.
Alla presentazione di Parma, oltre a Cantoni, al Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti e all’assessore al Turismo del Comune di Parma, Cristiano Casa, erano presenti, il dottor Graziano Tonelli, direttore Archivio di Stato di Parma, Nicolò Maserati, Presidente Confesercenti Piacenza, Francesca Chittolini, Presidente Confesercenti Parma, Claudio Antolini, presidente Confesercenti Fidenza, Massimo Tedeschi, Presidente Associazione Europea delle Vie Francigene, Alfredo Alessandrini per il comitato soci Emil Banca e Caterina Siliprandi per la Fondazione Borri oltre a Natalia Maramotti per Destinazione Turistica Emilia e Andrea Zanlari, presidente Camera di commercio Parma.
All’interno del libro risaltano diversi documenti inediti e foto d’epoca: diari di viaggio, atti notarili e bolle di accompagnamento relative alle merci, con in primis quelle inerenti il cibo.
Allegato al libro una preziosa guida ai ristoranti della Via Francigena
Un prezioso allegato al libro è rappresentato da una Guida ai ristoranti che si incontrano nella Via Francigena: una bella e preziosa “cartina” che comprende oltre un centinaio di trattorie e locali tipici della zona.
Via Francigena Italia: costituito un comitato di sostegno della “tratta Piacenza”
Intanto a Piacenza si è costituito il “Comitato del Tratto Piacenza della Via Francigena Italia pro Unesco”. Un sodalizio – volontario senza fini di lucro – composto da alcuni cittadini, avvocati e imprenditori, medici e docenti, architetti e esponenti di associazioni piacentine che ha, tra i suoi primari obiettivi, “quello di collaborare con le Istituzioni pubbliche locali per condividere un modello e un processo operativo gestionale di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale della Via Francigena Italia“
Sezioni tematiche del progetto:
- Il Viaggio
Il tema del viaggio verrà affrontato seguendo come filo conduttore la rilettura dei diari e le testimonianze di viaggio di visitatori stranieri ed italiani, che hanno avuto l’occasione di attraversare, in particolare in età farnesiana e borbonica, il territorio parmense e piacentino. - Non solo Francigena
Spesso i pellegrini, nel medioevo, per mancanza di infrastrutture complete erano obbligate a spostarsi da una via all’altra. La sezione intende identificare e analizzare anche i tracciati alternativi di collegamento tra la pianura parmense e piacentina e il mare, anche con lo studio della cartografia storica. - Luoghi di preghiera, di sosta e di ospitalità
Nei vari momenti storici le fortune e le avversità di paesi e borghi posti lungo il tragitto, erano determinate e condizionate da un fascio di strade che, nel corso dei decenni e dei secoli, hanno conosciuto destini molto variabili e diversi. La ricerca intende identificare i luoghi dove si svolgevano i mercati, dove si trovavano le principali frontiere e le barriere doganali, ma anche i siti e gli edifici, non solo religiosi, che davano ospitalità a viandanti, commercianti e pellegrini.
“La Francigena” – In edicola a 12 Euro più il prezzo del quotidiano Gazzetta di Parma e Libertà di Piacenza
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