Il Turismo lombardo riparte dal web: DIGITAL TTT
di Informacibo
Ultima Modifica: 22/06/2016
“Il turismo da catalogo non ha più la valenza determinante di anni fa. -spiega il Presidente di Lariofiere, Giovanni Ciceri – Bisogna creare stimoli e viaggiare in rete, offrire novità e interagire con tutti per approdare a nuove mete. È proprio dal web che nascono le migliori idee, gli stimoli più mirati e le destinazioni più cool. Muoversi, guardare, scrutare e, perchè no, copiare metodi e progetti. TTT vuole essere un appuntamento di riferimento per il comparto dei servizi legati al turismo, un punto di incontro per guardare al domani con la convinzione e la certezza di farcela”.
“Il web e i nuovi strumenti digitali non solo hanno reso globale la competizione per intercettare il flusso crescente di viaggiatori, ma sono stati al contempo causa ed effetto dell’affermazione di un pubblico di utenti sempre più indipendente, frammentato ed esigente." ha sottolineato l'Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini.
Erano presenti, tra gli altri, Oliviero Toscani, il fotografo di fama internazionale, Enrico Risi di Google, Giacomo Biraghi, Founder Associazione Secolo Urbano e Digital and media PR di Expo 2015, Alvise De Sanctis, coordinatore progetto ExpoinCittà, Andrea Casadei, General Manager Grow The Planet, Riccardo Bonini, senior project manager MailUp, Matteo Montebelli e Stefano Brambilla, del Touring Club italiano.
Nei prossimi giorni daremo la parola a Giacomo Biraghi, che illustrerà per i nostri lettori “L’esperienza dei Social network di Expo 2015” e ad Andrea Casadei, General Manager Grow The Planet, che affronterà il tema di come “il digitale impatta sulla filiera dell’agrifood in relazione al turismo enogastronomico”.
La Lombardia punta sugli hastag: #annodelturismo #inlombardia
Se l'Italia è il Paese più bello del mondo e la Lombardia può vantare 10 dei 50 siti Unesco italiani, è arrivato il momento -affermano gli organizzagtori- di dimostrare che la strada per promuovere il territorio può passare anche attraverso un semplice hastag: #annodelturismo #inlombardia.
E' stato anche annunciato la nascita di “Sapore #inLombardia, un viaggio tra gusto e arte con Gualtiero Marchesi”.
Il premio “DIGITAL AWARD” – "IL CORAGGIO DI INNOVARE – EDIZIONE TURISMO 2016” sarà promosso insieme a Unioncamere Lombardia nella cornice di Meet The Media Guru (MTMG).
Le risorse in palio ammontano a € 150.000 e i premi da assegnare ai vincitori consistono in contributo di € 10.000. Sono previste cinque categorie che prevedono un contributo finanziario: Sezione Destinazione Smart, Sezione Comunicazione, Sezione Mobilità, Sezione Made in Lombardia, Sezione Ospitalità.
Sono previste, inoltre, due premi speciali: Sezione Anno del turismo, premio alla migliore idea di evento di chiusura dell’anno del turismo in Lombardia (29 maggio 2017) grazie all’utilizzo di strumenti e strategie digitali innovativi e Sezione Loyalty Marketing.
Potranno accedere al premio le imprese con sede operativa in Lombardia ivi comprese le strutture ricettive non alberghiere; soggetti pubblici e privati con sede operativa in Lombardia quali ad esempio enti locali, associazioni di categoria, agenzie di promozione turistica, pro loco, consorzi turistici; liberi professionisti che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni della Lombardia.
Un grande contenitore di progetti all'avanguardia proposti dai nuovi strateghi della comunicazione.
Il Tourism Think Tank, è un nuovo modo di fare promozione turistica.
Ma quanto vale il business legato al turismo negli undici capoluoghi, quel comparto che, proprio in questi ultimi mesi, è stato sotto i riflettori di Regione Lombardia per un restyling tecnico all'interno del quale sono state definite le nuove politiche organizzative.
Qualsiasi sia il periodo dell'anno, il turismo in Lombardia è una componente vincente dell'economia tanto che nel 2015 è volato, un volo da punti percentuali che vale 220 milioni di euro tra alberghi, ristorazione e, fatto importante che catalizza una parte di turismo, soprattutto femminile, shopping. Circa tre quarti per dormire e un quarto tra mangiare e shopping. Dati pubblicati dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, su dati Ciset, Istat, Cosmit, Registro Imprese.
Ma cosa amano di più i turisti, soprattutto stranieri che decidono di trascorrere una vacanza sul lago di Como (province Como e Lecco). Preferiti gli alberghi di lusso, quelli che ricordano i fasti di un passato virtuoso del territorio. Un mondo magico dove potersi rilassare e vivere un'esperienza unica. Sono soprattutto americani quelli che prendono d'assalto la sponda comasca, australiani quelli che prediligono quella lecchese. Milano , ad esempio, è un mondo a sé dove gli ospiti delle strutture sono in città per business. Uomini d'affari che, come previsto, prediligono il lusso con una percentuale di occupazione delle stanze d’albergo nelle categorie Luxury e upper Upscale nei giorni dei grandi eventi.
Chi sono i turisti sul lago di Como. Stranieri e non solo vacanzieri, ma trovano spazio anche quegli imprenditori che, se in trasferta, vogliono rilassarsi sul lago. Ma non è solo questo il fattore economico portante del sistema, infatti, oltre alle stanze d'albergo rientra nel business dei 220 milioni di euro il segmento della ristorazione e dei bar.
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