Il programma delle iniziative a Expo Milano prima della chiusura
di Informacibo
Ultima Modifica: 09/09/2015
Milano Expo 2015. «Tutto il calendario presentato oggi fa parte del budget di Expo, ha un costo di 1 milione di euro e poco più ed è stata affidato a Starcom, vincitrice della gara. Accediamo così alle ultime risorse messe a bilancio. Chiudiamo la nostra presenza con un format consolidato, un modello che ogni giorno riparte con eventi particolari».
Così il commissario unico di Expo Giuseppe Sala in occasione della presentazione martedì 8 settembre degli eventi degli ultimi 50 giorni di Expo.
«A breve spero di annunciare altre sorprese e altre presenze importanti sia sul lato politico sia di uomini e donne con una immagine in grado di richiamare l’attenzione su Expo e tenerla viva» ha aggiunto.
Gli eventi programmati si divideranno in tre categorie: intrattenimento (grandi concerti ed eventi, sostanzialmente quasi tutti nell’open air theatre e un paio in auditorium), feste di Expo ed eventi tematici.
Tra questi, ad esempio, la Festa della Birra il 19 settembre in occasione della quale alcune migliaia di etilometri “usa e getta” verranno regalati all’Esposizione universale. «Ne esistono di piccoli, usa e getta e che costano poco» ha aggiunto, e scherzando «guarderemo in faccia i visitatori per vedere a chi darli».
Concerti gratis negli ultimi due mesi: da Elisa a Mario Biondi
Dai The Kolors a Elisa passando tra gli altri per Edoardo Bennato, Mario Biondi, Emis Killa e Van De Sfroos. La musica conquista il palcoscenico dell’Esposizione universale, quello dell’Open Air Theatre lasciato libero lo scorso 30 agosto dalla lunga tenuta del Cirque du Soleil.
Un milione e 100mila euro l’investimento della società. Si parte venerdì 11 con il concerto della band vincitrice dell’ultima edizione di Amici, seguita domenica da Elisa.
Tutti i concerti sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento di quello spazio che può contenere tra posti seduti e prato circa 11mila e 500 persone. Restando in campo musicale, a seguire si passeranno la scena Edoardo Bennato (24 ottobre) portato da Eataly; Marracash, Gue Piqueno e Emis Killa in una serata dedicata all’Hip hop (3 ottobre); Mario Biondi (13 ottobre) e Davide Van De Sfroos (17 ottobre) offerto dalla Regione Lombardia. A queste serate, vanno aggiunti gli appuntamenti offerti dai singoli Paesi: come l’Igor Moiseyev Ballet portato dalla Russia (27 settembre), gli Inti-Illimani per il Cile (29 settembre), The Varhan Orchtrovic Bauer orchestra e altri artisti per la Repubblica Ceca (28 ottobre) e l’illusionista David Merlini Show portato dall’Ungheria (29 ottobre).
Le feste tematiche
Continueranno anche le feste tematiche a partire da quella della birra che verrà celebrata in occasione dell’apertura dell’Oktoberfest (19 settembre), per passare da quella del caffè (1 ottobre), fino a quella del vino e dell’olio (24 ottobre).
Quanto ai momenti di riflessione, il calendario presentato prevede per il 4 ottobre, giorno consacrato a San Francesco nella cultura cattolica, un appuntamento della Mensa dei popoli: su iniziativa della Caritas Ambrosiana e della Diocesi di Milano, chi frequenta abitualmente del mense della città sarà ospitato a Expo per una visita al sito e la condivisione di un pasto a Cascina Triulza.
Si prosegue poi con Terra Madre Giovani (6 ottobre), evento promosso da Slow Food con contadini e pescatori provenienti da ogni parte del mondo; un nuovo appuntamento dell’Expo delle Idee che aveva preso il via dall’Hangar Bicocca; una giornata di riflessione Ocse-Anac su legalità e trasparenza nei grandi eventi e infrastrutture. Inoltre, il 30 ottobre si celebra la giornata del Bie durante la quale verranno consegnati i premi ai Paesi; lavori ancora in corso, invece, per la cerimonia di chiusura.
L’obiettivo dei 20 milioni di visitatori
«Siamo totalmente in corsa per raggiungere i 20 milioni di visitatori. Ormai ci siamo stabilizzati su un flusso molto significativo, attorno ai 130-140mila giornalieri, con il picco di 201mila di sabato scorso – ha aggiunto -. Dobbiamo solo cercare di rimanere su queste dimensioni. L’unica incognita è il meteo. Ma dal 14 settembre ci verranno in aiuto anche le scuole».
La visita di Mattarella con Ban Ki-Moon
Il prossimo 16 ottobre, in occasione del World Food Day delle Nazioni Unite, oltre alla già annunciata visita in Expo del segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «In quella giornata consegneremo al segretario generale dell’Onu la Carta di Milano. Sarà uno degli eventi più significativi ed attesi degli interi sei mesi di Expo», ha detto Sala, il quale però non ha precisato se la cosiddetta «eredità dell’Esposizione Universale» sarà consegnata a Ban Ki-Moon direttamente dal capo dello Stato. «Oltre a Mattarella e Ban Ki-Moon, avremo nei prossimi due mesi numerose altre presenze importanti dal punto di vista politico-istituzionale (tornerà anche il premier Matteo Renzi, ndr.) che stiamo definendo in questi giorni, ma anche una serie di personalità in grado di dare visibilità all’evento, un po’ come lo sono stati negli ultimi giorni Bono e Hamilton», ha chiarito Sala.
In 200.000 per il Cirque du Soleil
«Abbiamo fatto 200mila spettatori, un po’ meno del previsto, ma abbiamo fatto comunque bene ad affidarci per alcuni mesi ad un solo show. Il montare e smontare ogni volta per concerti o eventi diversi sarebbe stato un ulteriore lavoro e noi ne abbiamo abbastanza, di lavoro. E poi sarebbero stati probabilmente altri costi».
Questo il bilancio del commissario Sala sulla presenza del Cirque du Soleil nei primi mesi di Expo. «Abbiamo avuto il costo di un milione e mezzo di euro, ma era un costo certo e di più non abbiamo avuto. E poi le ultime settimane d’agosto abbiamo anche avuto la soddisfazione di circa 6mila persone a sera. Quindi bene così».
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