Il Presidente Conte: “Ora dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale“
Il premier ha ribadito le scuse per “il ritardo negli aiuti” e rivolto alle imprese ha detto "pensino all'esempio di Adriano Olivetti"
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 03/06/2020
“Da oggi 3 Giugno riapriamo i confini regionali”, con queste parole il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha aperto, nel pomeriggio, a Palazzo Chigi una conferenza stampa incontrando i giornalisti e parlato dell’impegno del governo per le prossime settimane.
I dati sui nuovi contagi sono “incoraggianti“, anche se da guardare ancora con estrema prudenza, ha detto il premier.
“Ci meritiamo il sorriso e l’allegria, ma facciamo attenzione”. Ora la partita che si apre è un’altra e non meno cruciale per l’Italia: “Dobbiamo fare i conti”, ha detto il premier, “con l’emergenza economica e sociale“. Ha ancora una volta ribadito le scuse per “il ritardo negli aiuti” (“stiamo intervenendo per pagare più velocemente bonus e ammortizzatori sociali”) e ha parlato dell’importanza di come verranno spesi i fondi Ue: “Da lì dipenderà la credibilità dell’Italia”.
“Intendo convocare presto a Palazzo Chigi, i principali attori del sistema Italia”
Per realizzare quello che è il suo piano per la rinascita, e per questo nei prossimi giorni vedrà le parti sociali.
Qui il video del discorso del premier Giuseppe Conte
E il rapporto con gli industriali? ha chiesto il direttore dell’agenzia Dire
Nonostante le parole del presidente di Confindustria Bonomi che nei giorni giorni scorsi aveva dichiarato che “il governo è più dannoso del virus”: “Quell’espressione è sicuramente infelice, e la rimando al mittente”, ha affermato con decisione Conte, ma ha aggiunto.
“Detto ciò noi abbiamo la responsabilità di governare, abbiamo gli Stati generali dell’economia, a cui parteciperà anche Confindustria. Conte ha poi aggiunto, dall’intervista che ha rilasciato Bonomi desumo che porterà progetti lungimiranti che non si limiteranno solo alla riduzione delle tasse, ma comprenderanno anche progetti di grande respiro e impatto per il futuro del Paese e sono lieto di confrontarmi anche con loro”.
L’impresa sappia abbracciare delle prassi socialmente responsabili, faccio un nome, Adriano Olivetti
Sul rapporto con l’imprenditoria Conte ha aggiunto: “Guardate, questo governo non ha una cultura collettivista, si è parlato anche di sovietizzazione ma non ho mai pensato a ciò. Questo governo ha il culto del principio costituzionale della libertà di impresa, ma a me piacerebbe che chi ha responsabilità di una impresa possa ragionare e abbracciare delle prassi socialmente responsabili. C’è una responsabilità dell’impresa anche come istituzione e ciò appartiene alla migliore tradizione italiana: faccio un nome, Adriano Olivetti”.
E il confronto ci sarà anche con le opposizioni?
“Non intendo queste somme per l’Italia dalla Ue un tesoretto di cui deve disporre il governo. E’ un piano di lungo periodo ed è giusto che si faccia con le opposizioni“.
Gli Stati generali dell’economia si terrà lunedì a Villa Pamphili
All’ultima ora a quanto apprende l’Adnkronos, è già partita la macchina organizzativa per gli Stati generali dell’economia. Obiettivo è farli iniziare già lunedì della prossima settimana, nella cornice della splendida Villa Pamphili, una delle sedi del governo nel quartiere romano di Monteverde.
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