Il miglior vino d'Italia è il Brunello di Montalcino Riserva 2007 di Poggio Sotto - InformaCibo

Il miglior vino d’Italia è il Brunello di Montalcino Riserva 2007 di Poggio Sotto

di Informacibo

Ultima Modifica: 21/09/2013

 

Milano 21 settembre 2013. Lunedì 23 settembre a Milano, alle 18, all’Officina Eventi di Terme verrà consegnato il Premio come miglior vino d’Italia al Brunello di Montalcino Riserva 2007 di Poggio Sotto di Claudio Tipa e sua sorella, Maria Iris Tipa Bertarelli. Sul podio, assieme al Brunello di Montalcino, anche il Barbaresco Asili Vecchie Vigne 2007 di Luca Roagna e il rosso toscano Oreno 2010 di Vittorio Moretti. Al quarto posto il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2002 dei cugini trentini Lunelli. All’ottavo posto, il Trebbiano dell’abruzzese Francesco Valentini, vincitore della scorsa edizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco la lista dei migliori 50

Poggio di Sotto

Brunello di Montalcino Riserva

Roagna

Barbaresco Asili Vecchie Vigne

Setteponti

Oreno

Ferrari

Ferrari Giulio Riserva del Fondatore

Massolino

Barolo Vigna Rionda Riserva

Tramin

Alto Adige Terminum Gewurztraminer

Lis Neris

Tal Luc

Valentini

Trebbiano D’Abruzzo

Romano dal Forno

Valpolicella Superiore Monte Lodoletta

Pianpolvere Soprano

Barolo Bussia Riserva

Tua Rita

Redigaffi

Palari

Faro

Ettore Germano

Langhe Riesling Herzu

Marisa Cuomo

Costa D’Amalfi Furore Fiorduva

Gravner

Bianco Breg Anfora

Cavallotto

Barolo Riserva Bricco Boschis Vigna San Giuseppe

Schiavenza

Barolo Prapò

Sottimano

Barbaresco Currà

Cogno Elvio

Barolo Vigna Elena Riserva

Brovia

Barolo Ca’ Mia

Duemani

Costa Toscana IGT Cabernet Franc

Bruno Rocca

Barbaresco Rabaja

Paride Iaretti

Gattinara Riserva

Castello di Verduno

Barolo Monvigliero Riserva

Tenute Sella

Lessona Omaggio a Quintino Sella

Tenuta San Guido

Sassicaia

Burlotto

Barolo Monvigliero

Polvanera

Primitivo di Gioia del Colle Vigneto Montevella

Argiolas

Turriga

Conterno Fantino

Barolo Sorì Ginestra

Bruno Giacosa

Barolo Le Rocche del Falletto Riserva Et Rossa

Masciarelli

Villa Gemma Montepulciano di Abruzzo

Giuseppe Cortese

Barbaresco Rabaja Riserva

Conte Brachetti Peretti

Il Pollenza

Marco De Bartoli

Vecchio Samperi Ventennale

Ca’ del Bosco

Franciacorta Brut Rosé Riserva AMC

Cavalleri

Franciacorta Collez. Esclusiva

Masseto

Masseto

Allegrini

Amarone della Valpolicella Classico

Travaglini

Gattinara Riserva

Jermann

Vintage Tounina

Poderi Aldo Conterno

Barolo Bussia

Quintodecimo

Taurasi Riserva Vigna Quintodecima

Villa Bucci

Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva Villa Bucci

Cascina Ca’ Rossa

Roero Mompissano Riserva

Le Piane

Boca

La Monacesca

Verdicchio di Matelica Riserva Mirum

Casanova dei Neri

Brunello di Montalcino Cerretalto

Fontodi

Fleccianello

Damijan

Venezia Giulia IGT Malvasia

Milano 12 settembre 2013. Best Italian Wine Awards (BIWA) Quello dell’edizione 2012 è stato un vero successo: di pubblico, di critica, di comunicazione e anche di vendite, che ha colto impreparato qualche produttore, premiato dalla giuria 2012 tra le più importanti del mondo.

Luca Gardini e Andrea Grignaffini, ideatori della speciale classifica, hanno pensato per il 2013 di aggiungere altri giornalisti importanti e sempre più internazionali alla giuria già molto prestigiosa

A Luglio sono stati presenti alle degustazioni giungendo da lontano:

– da Parigi Raoul Salama professore alla facoltà di Enologia di Bordeaux, giornalista di settore, degustatore professionale e collaboratore di illustri testate francesi quali “Le Monde” e “Figaro”, per cui ha anche curato l’enciclopedia “Vins de France et du Monde dal 1983 è a capo delle redazioni italiana e cinese della rivista francese “Revue du Vin de France”.

– da Londra Tim Atkin Wine writer tra i più premiati al mondo e Master of Wine con 25 anni di esperienza, ha scritto per molte testate, tra le quali The World of Fine Wine, OLN, Intelligent Life, Gourmet Traveller Wine, Imbibe e Woman and Home.

Appare con frequenza sul primo canale della BBC nel programma Saturday Kitchen e insegna nella sua wine school di Londra. Ricopre il ruolo di co-chairman all’International Wine Challenge.

– da NewYork Christy Canterboury Giornalista, giudice e formatrice è una delle 7 donne Master of Wine degli Stati Uniti.

Collabora con Decanter, Wine Enthusiast, Food Arts, Sommelier Journal, Snooth, Beverage Media, TASTED.

Accanto a loro i più autorevoli giornalisti italiani del calibro di:

– Enzo Vizzari una vera istituzione nel mondo del vino e dei ristoranti. Dal 2001 ha assunto a tempo pieno l’incarico di Direttore dell’Area Guide del Gruppo Editoriale L’Espresso e come tale è direttore responsabile e curatore della Guida dei Ristoranti d’Italia (alla quale collabora dal 1983, anche come vice-curatore), della Guida Vini d’Italia e della Guida Alberghi e Ristoranti d’Italia. È titolare della rubrica di critica enogastronomica del settimanale l’Espresso e opinionista del quotidiano La Repubblica.

– Daniele Cernilli decano della degustazione e giornalista enogastronomico è stato fra gli artefici del Gambero Rosso (curatore della guida Vini d’Italia dalla sua prima edizione, nel 1987 e fino al 2011) A lui si deve l’ideazione della classificazione dei vini in bicchieri da uno a tre, e l’invenzione del premio dei tre bicchieri per i migliori vini valutati su quella guida. Nel 2011 ha ideato il sito web Doctor Wine. Dal maggio del 2012, ha iniziato la collaborazione con “Sette” il settimanale supplemento del “Corriere della Sera”

Antonio Paolini lunga esperienza nella degustazione, oggi pubblica), Spiritodivino, A Tavola, Cook.Inc, Fermento Birra, i siti Scattidigusto.it e Focus Italy. E’ da 7 anni nel Comitato Esecutivo di Guida Espresso Ristoranti. Ha firmato o co-firmato (con Gambero Rosso, L’Espresso, De Agostini, Touring, Veronelli, Gribaudo etc.) decine di Guide e libri a tema enogastronomico. Ha co-fondato a Roma il team multidisciplinare di degustazione “Accademia degli Insensati”.

Per tre giorni dalle 8 alle 16 sono stati degustati e votati oltre 300 tra i migliori vini bianchi, rossi, spumanti e una batteria speciale per i dolci, esprimendo la degustazione in centesimi. “E’ stata una tre giorni, importante, di confronto e dialogo sui tempi principali del mondo del vino, in particolare la sfida alla globalizzazione per i vini italiani. Occasioni così sono rare nel nostro mondo, sempre molto autoreferenziale”commenta Andrea Grignaffini ideatore e direttore creativo di Spirito Divino

Novità anche per la giuria degli AWARDS, premi speciali per quei vini, aziende o persone che si sono distinte durante l’anno per aver contribuito a rendere il mondo del vino italiano un’esperienza unica,di carattere e personalità.

L’edizione 2013 vede una giuria formata da Luciano Ferraro (Capo redattore centrale del Corriere della Sera e sottile penna della rubrica Corriere Divini) Davide Paolini (alias Il Gastronauta la sua penna è protagonista tra le colonne del Sole 24 ore e la sua voce è inconfondibile a Radio24) e per finire Pier Bergonzi (Capo redattore centrale della Gazzetta dello Sport e strepitosa penna della popolarissima Gazza Golosa)

Il vino italiano e tutta la filiera vitivinicola merita un evento così!” è il commento di Luca Gardini ideatore e palato tra i più influenti al mondo “nessuna voglia di assolutizzare o egemonizzare i giudizi sul vino, solo la voglia di dimostrare che attorno ad una esperienza unica come quella della degustazione del vino si possono mettere insieme mondi lontani, generazioni e idee diverse”.

Appuntamento per tutti è il 23 settembre 2013 a Milano ore 18.00 presso l’Officina Eventi di Terme Milano per la premiazione e tante altre sorprese! E’ stato affidato a tre grandi chef stellati del calibro di Salvatore Tassa, Claudio Sadler, Andrea Aprea rendere memorabile la serata!

“Anche il luogo, non è stato scelto a caso: il vino è benessere, è occasione di relax, è una esperienza. E’ certo che i primi 50 vini che presenteremo alla presenza di tutta la giuria internazionale sono sicuramente l’occasione di godere del patrimonio enologico italiano. Tantissimi sono i vini di qualità: questa è l’occasione per venire a scoprire quei vini per cui vale la pena fare un viaggio da NewYork, da Parigi, da Londra come lo è stato per i nostri giurati.” ci tiene a sottolineare Luca Gardini, aspettando tutti a Milano!

Per maggiori informazioni: http://www.biwawards.it/

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Capo Redattore