Il gusto trionfa al battesimo della nave MSC Seaview
Nove ristoranti per un viaggio gustoso in un mondo di sapori internazionali
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 10/06/2018
E’ stata Sophia Loren, ieri sera sabato 9 giugno, a celebrare a Genova il battesimo dell’ultima nave targata “Msc Crociere“, la compagnia italo-elvetica dell’armatore sorrentino Gianluigi Aponte che porta “nel mondo il sapore del Mediterraneo”: la Msc Seaview, la più grande nave da crociera mai realizzata in Italia, è stata battezzata in una serata in stile internazionale, ma dal sapore squisitamente italiano.
«Questa nave è stata fatta in Italia, arredata in Italia, varata in Italia, battezzata in Italia – ha detto l’ad di Msc Crociere, Gianni Onorato – e la sua prima crociera per il 2018 sarà tutta nel Mediterraneo: Genova, Napoli, Messina, la Valletta, Barcellona, Marsiglia».
Msc Seaview è stata realizzata da Fincantieri a Monfalcone (Trieste) «ma tutti i cantieri italiani hanno piena occupazione, da Genova ad Ancona, da Napoli a Palermo – ha sottolineato il presidente esecutivo di Msc Crociere, Pierfrancesco Vago -. Crediamo nelle potenzialità del settore crociere e abbiamo avviato in Italia un piano di investimenti per 10,5 miliardi di euro. Crediamo nella blu economy”.
Il presidente di Msc Crociere, Vago: “10 tonnellate di pesto alla genovese”
Ma il presidente crede anche nel gusto italiano. «Vi faccio un esempio `italianissimo´ di cosa significa per Msc aver l’home port a Genova – ha detto Vago – ed è un esempio che abbiamo fatto al cardinal Bagnasco: sulle navi Msc sono state ordinate lo scorso anno 4 tonnellate di basilico che hanno prodotto 10 tonnellate di pesto alla genovese. Non è forse Italia tutto ciò?».
Raffinate cene gourmet con vista mare
Msc ha sempre creduto alle «potenzialità enormi» del lato gastronomico delle proprie navi con la presenza degli chef blasonati ad ideare i menu nei ristoranti di bordo.
Ci sono stati celebrity chef come il noto Joe Bastianich, il pasticcere Jean Philippe-Maury, Jereme Leung, Carlo Cracco.
E sarà il pluripremiato chef nippo-americano Roy Yamaguchi, ad offrire sul Mcs Seaview, nel ristorante pan-asiatico, un’esperienza culinaria indimenticabile. Lo chef Yamaguchi, creatore della cucina fusion hawaiana, combina la tradizione giapponese con l’amore per gli ingredienti più freschi. Porta il suo estro creativo in ogni dettaglio, dalla creazione delle ricette al consiglio del perfetto abbinamento dei vini, fino alla scelta delle stoviglie giuste e della musica.
Nove ristoranti per un viaggio “gustoso”
Ma nel Seaview ci sono ben nove ristoranti compresi sei sofisticati ristoranti tematici per un viaggio goloso: i ristoranti principali di Msc Seaview servono piatti di cucina mediterranea preparati al momento e specialità internazionali in un ambiente elegante. Ci sarà anche un lussuoso ristorante di pesce con tavolo dello chef.
L’industria crocieristica chiede un impegno maggiore al governo
All’inaugurazione è intervenuto l’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono e, alla sua presenza, il presidente esecutivo di Msc Crociere, Vago ha sottolineato come sia necessario intercettare la crescita complessiva del settore: «vogliamo, e qui ci rivolgiamo al Governo, che si crei all’interno del Ministero dei Trasporti una struttura dedicata al Mare – ha precisato Vago -. Non dico un Ministero del Mare, ma almeno una cabina di regia che sia in grado di coordinare gli interventi. Perché le crociere creano un indotto unico».
Alcuni numeri: nel 2018 i passeggeri Msc in Italia saranno 3 milioni, la navi in servizio faranno 763 toccate nei 14 porti italiani e ciascuno dei passeggeri spenderà a terra in media 100 euro. «Se inoltre pensiamo che il portafoglio ordini da qui al 2026 è completo – ha concluso Vago – ciò equivale a un +7% anno su anno, con cantieri pieni in tutta Italia».
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