Il Grand Tour delle Marche omaggia le “pencianelle”
Il 9 agosto, a Serra Sant’Abbondio, nel borgo che risuona di poesia, pietanze di ancestrale memoria e musica d’autore
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 25/07/2019
È il colmo dell’estate per l’anno che il Mibact ha dedicato al turismo lento ed il Grand Tour delle Marche propone una tappa del tutto inconsueta, al di fuori della ressa, dell’incandescente clima della costa, dei ritmi frenetici della movida.
La sera del 9 agosto a Serra Sant’Abbondio (PU) è il momento di “Libera poesia tra le mura”, un evento ambientato nella serenità e nella frescura dell’Appennino pesarese, a due passi dalla confinante Umbria.
Si potrà assaggiare la tradizionale ricetta delle “pencianelle”
L’iniziativa rappresenta inoltre l’occasione per assaggiare la tradizionale ricetta delle “pencianelle”, (che a seconda della zona vengono chiamate: cordelle, pincinelle, pence) un piatto povero fatto con l’impasto del pane.
E verranno servite in abbinamento alle locali birre artigianali, nonché ai vini dei vitigni marchigiani.
Promosso dall’Amministrazione Comunale, l’evento rinnova la tradizione dell’ottava rima appenninica ed è una delle iniziative “di nicchia” del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi esperienziali proposto da Tipicità e da Anci Marche, con la partnership strategica di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
L’ottava rima appenninica fa riferimento all’antica e popolare abilità di coniare rime improvvisate da parte di contadini, pastori, boscaioli, carbonai e minatori, in “teatri” rappresentati dai luoghi di lavoro, dai campi, dai boschi o anche… dall’osteria del paese!
Nella serata del 9 agosto, questa ancestrale e magica arte popolare viene celebrata attraverso i componimenti di autori “non convenzionali” e non professionisti, che declameranno le proprie rime nel suggestivo anfiteatro naturale rappresentato dalle mura dello storico borgo-castello di Serra Sant’Abbondio, località nota anche per il celeberrimo Monastero di Fonte Avellana, presso il quale è estremamente piacevole “perdersi”, tra misticismo e antica sapienza, nella farmacia camaldolese, nello scriptorium oppure nello storico refettorio, tuttora aperto a pellegrini e visitatori.
Ad accompagnare le “rime”, anche le note del Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo.
Tutte le informazioni sull’iniziativa e sulle attrattive del territorio sono fruibili sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it e sulla app di Tipicità.
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