Il futuro dell’Ho.re.ca. riparte da Rimini
L’incontro di Italgrob dedicato al fuoricasa, un settore cresciuto del + 2,8% nel 2018
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 17/02/2019
Dal 2020 Beer Attraction diventa “Beer&Food Attraction”: una scelta di IEG, annunciata dall’amministratore delegato di IEG, Ugo Ravanelli, durante l’inaugurazione di Beer Attaction 2019.
Una scelta che anticipa il futuro, che prevede la crescita del settore sempre più business e internazionale, e che è stato al centro dell’incontro di Italgrob dedicato al fuoricasa, svoltosi nella mattinata di sabato 16 febbraio.
“Siamo qui grazie a una sfida che col presidente Caso abbiamo lanciato pochi mesi fa. Io so cosa vuol dire essere distributori, e so che se il segno è positivo nel mondo dell’horeca, è anche grazie a loro”, sottolinea l’amministratore delegato di IEG, Ugo Ravanelli.
La proficua sinergia è evidenziata anche da Vincenzo Caso, presidente di Italgrob, Federazione Italiana Distributori Horeca, che l’ha definita “un cambio di marcia” nello sviluppo della Federazione.
L’intero settore ha bisogno di una visione comune tra produttori, distributori ed esercenti, servono investimenti e una crescita delle competenze e delle professionalità e poi partecipazione, come ha affermato ancora Caso: ”Siamo forti se siamo insieme, essere insieme vuol dire partecipare e quindi realizzare collaborazione fra produttori e distributori, fra distributori ed esercenti e con le istituzioni che li rappresentano”.
Etica e rispetto, il prezioso cemento per un nuovo patto della filiera
Si è parlato poi di etica e rispetto reciproco fra i vari attori della filiera. Potrebbe essere proprio questo il prezioso cemento per un nuovo patto della filiera. Un patto capace di cogliere le tante opportunità che il futuro ha in serbo per un settore in salute, che ha ottenuto una crescita del +2,8% nel 2018, che assume circa un milione di persone e rappresenta il 34% della spesa alimentare food&bev italiana.
La tavola rotonda ha riunito alcuni dei principali attori della filiera, dal presidente di Assobirra Michele Cason a quello di Assobibe Vittorio Cino, dal vice presidente di Mineracqua Ettore Fortuna al consigliere di Unione Italiana Vini Enrico Gobino, a Gaetano Callà presidente di Fipe – Confcommercio di Rimini. Presenti in sala, tra gli altri, l’assessore all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Simona Caselli e il direttore di Federalimentare, Nicola Calzolaro.
Formazione, trasmissione di valori, ma anche di passioni, sono alcuni dei temi emersi nel corso del talk show, che ha delineato le dimensioni di un settore capace di produrre 400 milioni di litri di bevande all’anno, per un valore di circa 3 miliardi di euro nel 2018, ma che può crescere ancora molto.
Il canale horeca va infatti di pari passo con il turismo, dove il nostro paese ricopre il 5° posto al mondo, e può senz’altro aspirare a salire.
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