L'Ottimismo non manca. Intanto Fico ha già sottoscritto un accordo in collaborazione con ENIT, la struttura di riferimento per la divulgazione e la conoscenza dell’agroalimentare italiano, per fare della Fabbrica Italiana Contadina un volano di attrazione turistica a livello internazionale, favorendo il turismo con destinazione Italia e il rafforzamento dell’immagine del Made in Italy, soprattutto nell’ambito dei prodotti enogastronomici
Il FICO è maturo: il 15 novembre alle 16.30 tutti possono “cogliere” questo Fico che punta a portare sei milioni di visitatori (11mila persone al giorno) alla periferia di Bologna, ma non è semplice. Tanto è vero che anche
Oscar Farinetti, fondatore di Eataly (la creatura del manager piemontese ha concluso l'anno scorso con 380 milioni di ricavi e quest'anno punta ad arrivare a 500 milioni), nel presentare in anteprima alla stampa Fico Eataly World, acronimo di Fabbrica Italiana Contadina, ha detto “sei milioni sono tanti ma io ci provo. Abbiamo fatto questa cosa grandiosa”.
Tanto grandiosa che sei milioni sono il doppio dei vistatori di Pompei (3,2 milioni) o di Gardaland (2,8) e ben tre volte quelli degli Uffizi (2 milioni). FICO: verso l’anteprima riservata alla stampa
Ma di come andranno le cose avremo modo di parlarne in futuro, da oggi in poi daremo le notizie, parleremo degli appuntamenti più importanti e, man mano, racconteremo le storie delle aziende presenti.
Intanto c'è da dire che Fico ha già sottoscritto un accordo in collaborazione con ENIT, e durante l'anteprima per la stampa era presente Gianni Bastianelli, direttore di ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo che è “la struttura di riferimento -si legge in una nota degli organizzatori- per la divulgazione e la conoscenza dell’agroalimentare italiano, per fare della Fabbrica Italiana Contadina un volano di attrazione turistica a livello internazionale, favorendo il turismo con destinazione Italia e il rafforzamento dell’immagine del Made in Italy, soprattutto nell’ambito dei prodotti enogastronomici”.
Il parco aprirà ufficialmente i battenti il 15 novembre alle 16.30 alla presenza del Presidente del consiglio dei Minisri, Paolo Gentiloni.
Fico Eataly World: gli orari
Fico resterà poi aperto da lunedì a domenica, dalle 10 del mattino a mezzanotte.
Nel pomeriggio del 15 novembre sarà attivata la linea Tper dedicata a Fico, FICObus – linea F, sul modello dell’airbus per il Marconi, che con un costo di 5 euro porterà i visitatori dalla stazione direttamente all’interno di Fico.
Dal 13 novembre al 15 gennaio 2018 sarà inoltre possibile raggiungere il Fico Eataly World in treno con Trenitalia usufruendo di uno sconto del 30% su Frecce, Intercity e Intercity Notte su tutti i viaggi andata e ritorno per Bologna.
I lettori di INformaCIBO hanno già letto molte notizie sul “Parco alimentare più grande del mondo”, qui sotto ne aggiungiamo altre e in fondo troverete una serie di foto di Ivano Zinelli, scattate nel giorno dell'anteprima (giovedì 9 novembre).
Parcheggio delle biciclette
Davanti all’ingresso principale, i visitatori possono trovare il parcheggio delle biciclette, pensate per girare in tutta comodità il parco, in autonomia o con la guida di appositi ambasciatori. All’interno, infatti, lungo il viale principale, si sviluppa un percorso ciclabile immerso tra gli stand, i chioschi e gli alberi di Fico. L’area esterna copre una superficie di due ettari, con stalle e campi all’aria aperta, dove è possibile osservare da vicino oltre 200 animali tra cavalli, asini, suini, bovini da carne e da latte, ovini e caprini, oche e conigli, galline e api. Oltre 2.000 le coltivazionii: cereali, piante aromatiche, ortaggi e legumi, frutti dimenticati, canapa e lino, barbabietole, tartufi, agrumi, ulivi e vigneti. Il percorso esterno si conclude con una rappresentazione in miniatura del territorio italiano, con una riproduzione fedele dei monumenti simbolo del Paese, dove grandi e piccini potranno divertirsi giocando a minigolf.
Ma chi sono gli artefici di Fico?
Il Comune di Bologna è promotore del progetto FICO Eataly World, il grande Parco agroalimentare che si inaugura nell’area del CAAB, società partecipata all'80% dal Comune, di cui sono parte anche la Camera di Commercio di Bologna, la Regione Emilia Romagna e Città Metropolitana. Per la realizzazione di FICO il Centro agroalimentare di Bologna ha spostato in sede contigua gli spazi del mercato e ha predisposto la Nuova Area Mercatale, operativa dall’aprile 2016 e divenuta il centro più innovativo ed efficiente in Europa sul piano della commercializzazione agroalimentare.
NAM è il riferimento operativo per 15 concessionari grossisti, per Agribologna, il consorzio che raggruppa 135 aziende agricole, e per 50 produttori intorno ai quali operano 28 attività commerciali e di servizio, 6 aziende di logistica e facchinaggio, nonché un punto vendita di ortofrutta al consumo e uno stand di prodotti ittici. Qualità, sostenibilità e sicurezza sono il criterio ispiratore della Nuova Area Mercatale: CAAB realizza oltre 100mila analisi annue sui principi attivi e micro-organismi di frutta e verdura, è stata la prima struttura in Europa a vantare una certificazione ISO 9000 ed è ancora l’unica ad avere una certificazione di prodotto. Oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta annualmente commercializzati, mentre l'ecosostenibilità energetica è garantita dall’impianto fotovoltaico su tetto più vasto d’Europa, oltre 100.000 mq per 15 milioni di Kwh: alimenterà FICO con la sua energia pulita.
FONDAZIONE FICO
Una fondazione per promuovere l’educazione alimentare ed i saperi del cibo, il consumo consapevole, la produzione sostenibile, mettendo in rete le più importanti realtà della cultura agroalimentare e della sostenibilità. È la Fondazione FICO, operativa all’interno della Fabbrica Italiana Contadina: presieduta dall’agroeconomista Andrea Segré, l’anima scientifica e divulgativa di FICO. Ai soci fondatori CAAB – Centro Agroalimentare Bologna, CoopFond, Enpam (Ente nazionale Previdenza e Assistenza Medici), Enpav (Ente nazionale Previdenza e Assistenza Veterinari), Enpab (Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Biologi), Fondazione ENPAIA Periti Agrari (Ente Nazionale Previdenza Addetti e Impiegati in Agricoltura) e Azienda Sanitaria USL Bologna si sono uniti alcuni dei più importanti atenei e istituzioni nazionali di ricerca sul cibo: l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, l’Università di Trento, l’Università Suor Orsola Benincasa, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e il Future Food Institute.
Fondazione FICO promuove la dieta mediterranea e il suo benefico portato per la salute, valorizza i modelli di produzione agricola e consumo alimentare sostenibili dal punto di vista economico, ambientale, energetico e sociale; collabora, fra gli altri enti, con il Ministero dell’Ambiente e con il CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura attraverso specifici Protocolli di intesa. Uno straordinario impatto in chiave divulgativa arriverà con il frutteto della biodiversità, un’area di 300 mq già piantumata a FICO con esemplari che rappresentano frutti dimenticati e piante biodiverse.
PRELIOS
Prelios SGR è la società di gestione del risparmio del Gruppo Prelios che nel 2014 ha istituto e gestisce il Fondo PAI-Parchi Agroalimentari Italiani per la realizzazione del progetto FICO Eataly World. Prelios Sgr è attiva nella istituzione, promozione e gestione di fondi comuni d’investimento immobiliare e di separate account e nell'advisory per conto di primari investitori istituzionali, nazionali ed internazionali, che affianca come partner nella definizione delle strategie di investimento immobiliare. Avviata nel 2003, Prelios SGR ha nel tempo acquisito una specializzazione nella strutturazione, gestione e valorizzazione di progetti dai contenuti innovativi, in grado di perseguire finalità sociali, di sostenibilità ambientale e di sostegno alla crescita del Paese attraverso lo sviluppo di fondi dedicati a settori specifici. Con 32 fondi in gestione, di cui due multicomparto, e un patrimonio gestito al 30 giugno 2017 pari a circa Euro 4 miliardi di AUM (Asset Under Management), Prelios SGR è una delle SGR immobiliari leader in Italia.
FICO EATALY WORLD è la società nata per la realizzazione, la gestione e la promozione, in Italia e all'estero, del parco FICO Eataly World. È detenuta da Eataly, il gruppo internazionale fondato da Oscar Farinetti, insieme a Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno, cooperative di consumatori del sistema Coop.
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