Il Festival Triveneto del Baccalà continua fino al 5 dicembre: 37 piatti creativi in gara
di Informacibo
Ultima Modifica: 04/11/2016
Con pieno successo continua la 7ma edizione del Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra.
Gli chef si sfideranno (hanno iniziato lo scorso 16 settembre, qui la presentazione su INformaCIBO ) fino al 5 dicembre 2016 per aggiudicarsi la vittoria durante la Finale che quest’anno sarà ospitata nella suggestiva location del Castello del Catajo a Battaglia Terme (in provincia di Padova) con la collaborazione della Strada del Vino Colli Euganei.
Gli chef si sfideranno (hanno iniziato lo scorso 16 settembre, qui la presentazione su INformaCIBO ) fino al 5 dicembre 2016 per aggiudicarsi la vittoria durante la Finale che quest’anno sarà ospitata nella suggestiva location del Castello del Catajo a Battaglia Terme (in provincia di Padova) con la collaborazione della Strada del Vino Colli Euganei.
Ecco i nomi dei ristoranti in gara per provincia:
Belluno: Ristorante AGA, Agriturismo Ristorante El Brìte de Lariéto, Rifugio Piezza da Aurelio, Ristorante Terraccotta;
Bolzano: Franziskanerstuben, Kaiserkron;
Gorizia: Tavernetta All’Androna, Ai Campi di Marcello;
Padova: Ristorante Aldo Moro, La Posa degli Agri, Ristorante Lazzaro 1915, Trattoria Al Prato, Antica Trattoria Ballotta;
Pordenone: Podere dell’Angelo;
Rovigo: Bar Osteria Morin, Trattoria Al Ponte, Ristorante Zafferano, Ristorante Aurora;
Trento: Locanda D&D Maso Sasso;
Treviso: Divino Osteria Trevigiana, Osteria Zero;
Udine: Ristorante Il Fogolar – Là di Moret;
Venezia: Dopolavoro – Dining Room, Osteria Ai Do Campanili, Restaurant Met, Ristorante Al Gallo, Ristorante Vecio Piave, Vecio Fritolin;
Bolzano: Franziskanerstuben, Kaiserkron;
Gorizia: Tavernetta All’Androna, Ai Campi di Marcello;
Padova: Ristorante Aldo Moro, La Posa degli Agri, Ristorante Lazzaro 1915, Trattoria Al Prato, Antica Trattoria Ballotta;
Pordenone: Podere dell’Angelo;
Rovigo: Bar Osteria Morin, Trattoria Al Ponte, Ristorante Zafferano, Ristorante Aurora;
Trento: Locanda D&D Maso Sasso;
Treviso: Divino Osteria Trevigiana, Osteria Zero;
Udine: Ristorante Il Fogolar – Là di Moret;
Venezia: Dopolavoro – Dining Room, Osteria Ai Do Campanili, Restaurant Met, Ristorante Al Gallo, Ristorante Vecio Piave, Vecio Fritolin;
Verona: Locanda le 4 Ciacole, Ristorante 12 Apostoli, Ristorante Al Callianino, Ristorante L’Oste Scuro;
Vicenza: Locanda di Piero, Ristorante Al Castello superiore, Ristorante La Tana Gourmet, Ristorante Trequarti, Stube Gourmet – Hotel Europa Residence.
"Il merluzzo – spiega chef Franco Favaretto, patron del Baccalàdivino di Mestre e coordinatore della giuria di chef stellati – sta vivendo una nuova stagione d’oro. Il nostro compito, sia come chef più anziani, sia come Festival Triveneto del Baccalà, è di valorizzare i giovani chef emergenti del Triveneto per puntare a una cucina creativa nell’utilizzo del baccalà".
«Lunga vita al Festival», esulta Luca Padovani, presidente del comitato organizzatore del Festival. "Ci sono forti segnali indicatori dell’apprezzamento del Festival Triveneto del Baccalà da parte degli “addetti ai lavori”. Quest’anno sono aumentati i ristoranti che hanno scelto di partecipare a questa settima edizione: trentasette contro i trenta iscritti dello scorso anno. Poi, abbiamo la sempre maggiore attenzione da parte di giovani Chef emergenti; creatività, sperimentazione e rispetto della tradizione sono gli elementi cardine della manifestazione".
Cosa accade ai piatti che si aggiudicano il primo premio? Oltre al titolo di vincitore del Festival, i piatti riscuotono grande successo tra i clienti e rimangono a lungo in carta.
Qualche esempio: chef Graziano Prest aveva vinto nel 2014 con “Gnocchi di patate, ripieni di baccalà con cantarelli e polvere di capperi”, un piatto richiestissimo nel suo Ristorante Tivoli affacciato sullo splendido panorama delle montagne di Cortina d’Ampezzo. Chef Michele Cella della Biosteria Basilico13 è il detentore del titolo vinto nel 2015 con il piatto innovativo “Riso, baccalà e saor”, in carta del ristorante di Treviso da dicembre 2015.
La giuria stellata.
A decretare il vincitore sarà una Giuria stellata coordinata da Franco Favaretto, chef patron del Baccalàdivino di Mestre (Venezia).
«Lunga vita al Festival», esulta Luca Padovani, presidente del comitato organizzatore del Festival. "Ci sono forti segnali indicatori dell’apprezzamento del Festival Triveneto del Baccalà da parte degli “addetti ai lavori”. Quest’anno sono aumentati i ristoranti che hanno scelto di partecipare a questa settima edizione: trentasette contro i trenta iscritti dello scorso anno. Poi, abbiamo la sempre maggiore attenzione da parte di giovani Chef emergenti; creatività, sperimentazione e rispetto della tradizione sono gli elementi cardine della manifestazione".
Cosa accade ai piatti che si aggiudicano il primo premio? Oltre al titolo di vincitore del Festival, i piatti riscuotono grande successo tra i clienti e rimangono a lungo in carta.
Qualche esempio: chef Graziano Prest aveva vinto nel 2014 con “Gnocchi di patate, ripieni di baccalà con cantarelli e polvere di capperi”, un piatto richiestissimo nel suo Ristorante Tivoli affacciato sullo splendido panorama delle montagne di Cortina d’Ampezzo. Chef Michele Cella della Biosteria Basilico13 è il detentore del titolo vinto nel 2015 con il piatto innovativo “Riso, baccalà e saor”, in carta del ristorante di Treviso da dicembre 2015.
La giuria stellata.
A decretare il vincitore sarà una Giuria stellata coordinata da Franco Favaretto, chef patron del Baccalàdivino di Mestre (Venezia).
Tra i giurati figura di diritto chef Michele Cella, della Biosteria Basilico13 di Treviso. Lo chef vincitore si aggiudicherà il Trofeo Tagliapietra e un viaggio studio alle Lofoten, isole norvegesi, patria del merluzzo.
Le prenotazioni
Per prenotare potete chiamare direttamente il locale per la specifica serata, oppure per vedere tutto il programma potete visitare http://www.festivaldelbaccala.it
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