Il Festival del Giornalismo Alimentare 2021 si svolgerà il 17, 18 e 19 giugno - InformaCibo

Il Festival del Giornalismo Alimentare 2021 si svolgerà il 17, 18 e 19 giugno

Il direttore Massimiliano Borgia: “Il Festival 2021 vuole rappresentare il mondo nuovo che ci ritroveremo risvegliandoci dopo questo incubo…”

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 19/12/2020

Quando si scrive di questo terribile Covid 19,  è difficile rintracciare aspetti positivi.

E’ stato davvero, il 2020, un annus horribilis. Per tutti.

Anche la stampa non se la passa bene, le copie cartacee vanno ancora piuttosto bene, anche durante il primo lockdown c’era gente che andava in edicola ogni giorno. Ma tutti ci siamo accorti che la pubblicità si è diradata, e una ripresa c’è stata solo in questo periodo di feste. Con l’economia semi-bloccata e la recessione che avanza su percentuali da crisi Usa del ‘29, per la carta stampata raccogliere pubblicità non sarà facile.

E i siti web di news non possono salvare un intero settore in difficoltà.

Questo della pubblicità  è solo uno dei problemi che la stampa e il giornalismo avranno di fronte nel dopo Dovid. Ha fatto bene Massimiliano Borgia, direttore del Festival del Giornalismo Alimentare, a mettere sul tappeto una riflessione a 360 gradi sul lavoro giornalistico in generale e sui vari aspetti dell’informazione legata al cibo in particolare.

Ripubblichiamo la sua “lettera aperta”, ricca di spunti interessanti, in attesa del 2021.

Il Festival del Giornalismo Alimentare 2021 si svolgerà il 17, 18 e 19 giugno, sempre a Torino

Cari amici della Rete del Festival del Giornalismo Alimentare,

Abbiamo deciso di spostare le date della sesta edizione, la prossima, quella decisiva del 2021. 

Il Festival del Giornalismo Alimentare 2021 si svolgerà il 17, 18 e 19 giugno, sempre a Torino.

Le consuete date di fine febbraio erano state scelte nel 2016 per permettere a noi giornalisti, blogger, comunicatori, addetti stampa, di concederci un momento di riflessione sul nostro lavoro, sull’universo dell’informazione legata al cibo, prima della stagione dei grandi eventi alimentari. 

Inutile dire che la pandemia ha sconvolto il quadro.

Il Festival 2020 è stato l’ultimo evento di rilievo nazionale e internazionale che si sia svolto in Italia con la modalità in presenza piena. Poi, solo più eventi in webinar, in attesa del ritorno alle manifestazioni, appunto, in presenza.

Abbiamo scelto queste date di metà giugno perché molti indicatori danno il mese di giugno come il mese in cui dovrebbe essere passata anche la terza ondata, ci sarà la diffusione delle vaccinazioni, terminerà questo travagliato anno scolastico e l’inizio dell’estate dovrebbe rendere ancora più fiacco il virus. 

Sarà un Festival organizzato con tutti gli accorgimenti necessari a proteggere, in ogni caso, relatori e pubblico, oltre che noi dello staff e voi della Rete.

Ma soprattutto sarà un Festival con grande voglia di ripartire; ma non da dove siamo rimasti, così come se nulla fosse accaduto.

Il Festival 2021 vuole rappresentare il mondo nuovo che ci ritroveremo risvegliandoci dopo questo incubo. 

Perché nel mondo dell’alimentazione nulla sarà come prima. 

E anche il nostro lavoro non sarà più come prima.

In fin dei conti, il Covid sta spazzando definitivamente via il ‘900 e ci lancia brutalmente nel nuovo secolo. 

Cambierà il modo di vendere e somministrare il cibo e le bevande. Cambieranno i luoghi del pasto. Cambieranno le esigenze e le opportunità di comunicazione delle aziende. Esploderà la nostra richiesta di sicurezza e salute alimentare, di qualità del cibo. Saremo attenti, come non mai, all’igiene, all’equilibrio nutrizionale dei cibi.

Saremo più esigenti con la qualità della vita: abbiamo toccato con mano ancora una volta come, anche nella modernità, siano importanti le relazioni. Abbiamo voglia di un ambiente di vita che ci aiuti a prevenire. 

Soprattutto esigiamo un’informazione scientifica corretta; abbiamo capito quanto possono fare male le fake news. Abbiamo sempre più chiaro quanto sia importante un giornalismo professionale con le risorse per permetterci di fruire di un’informazione approfondita.  

A proposito. Cambierà anche il modo di vendere informazione. Il sistema carta-tipografia-edicola cederà definitivamente il posto all’informazione online. 

Cambierà anche il lavoro giornalistico, con nuove opportunità ma anche con nuove ombre.

Tutte queste prospettive nuove cercheremo di rappresentarle al Festival 2021. 

Avremo bisogno anche di voi, amici della Rete. Anche voi potete aiutare tutti a capire dove sta andando l’informazione, in particolare l’informazione e la comunicazione sul cibo.

La maggior parte di voi sta vivendo sulla propria pelle il cambiamento. La maggior parte di voi sta sperimentando modi nuovi di comunicare; ha sviluppato proposte e idee nuove. Il nostro è il mestiere del “nuovo” per eccellenza. Se non siamo innovativi noi non lo è nessun altro. Noi viviamo la novità tutti i giorni e la proponiamo al nostro pubblico.

Ecco perché sarà importante discuterne tra di noi e farci sentire all’esterno: farci sentire con la scienza, con la sanità, con l’agricoltura, con l’industria, con la politica, la formazione, con le attività di produzione e di ristorazione. E, soprattutto, di farci sentire con i cittadini perché sappiano che non sono soli nella ricerca di un’informazione corretta e professionale. 

Prepariamo insieme questa edizione 2021.

Massimiliano Borgia

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