Il Consorzio Barbera d’Asti Docg: 10 anni di qualità garantita
Grande festa al castello di Costigliole d’Asti per i dieci anni dall’ottenimento della denominazione Docg
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 26/02/2019
Grande festa il prossimo sabato per i 10 anni di Qualità Garantita del Barbera d’Asti.
È ormai tutto pronto per il grande evento che andrà a incoronare i dieci anni dall’ottenimento della Docg della Barbera d’Asti, denominazione che rappresenta uno dei vitigni principi dell’enologia piemontese.
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato invita tutti i produttori, i professionisti del settore, gli appassionati di vino e festeggiare assieme durante questa suggestiva giornata che si terrà sabato 2 Marzo 2019 nel castello di Costigliole d’Asti (sala degli Stucchi, al secondo piano).
GattiMassobrio: un vino che piace molto al pubblico internazionale
La Barbera d’Asti, premiata nell’ultima edizione di Golosaria, è uno dei vini più richiesti nei migliori ristoranti lombardi selezionati dal GattiMassobrio, Taccuino dei Ristoranti d’Italia 2019. Secondo l’indagine effettuata dalla redazione della guida di Paolo Massobrio e Marco Gatti la Barbera d’Asti è anche un vino che piace molto al pubblico internazionale.
Un cliente su quattro che ordina questo vino infatti è straniero e arriva già intenzionato a ordinare il rosso piemontese.
Appuntamento sabato quando il Presidente del Consorzio Filippo Mobrici darà i dati di imbottigliamento relativi all’ultima vendemmia
Ma ritorniamo alla festa delle “dieci candeline” di sabato 2 marzo che comincia alle ore 10.00 con una presentazione condotta dal Presidente del Consorzio Filippo Mobrici sui dati di imbottigliamento relativi all’ultima vendemmia e sul piano di comunicazione 2019, interverranno professionisti del settore tra cui Nicola Lucifero, Professore di Diritto agrario e Diritto agroalimentare dell’Università di Firenze, che parlerà di vini di qualità e di denominazione di origine, Michele Antonio Fino, Professore Associato di Fondamenti di Diritto europeo e Direttore del Master in Wine Culture Communication and Management dell’Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo, che introdurrà un ragionamento circa le prospettive per il disciplinare del futuro, Mario Fregoni, Presidente onorario dell’OIV che affronterà alcune tematiche inerenti l’evoluzione della viticoltura mondiale e delle varietà coltivate, Vincenzo Gerbi, Professore ordinario di Enologia dell’Università di Torino che parlerà di innovazione e tradizione per il progresso delle DO, Giorgio Calabrese, Presidente del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare del Ministero della Salute, che tratterà il vino come elemento liquido parte fondamentale della dieta mediterranea, oltre a importanti presenze istituzionali tra cui: Giorgio Ferrero (Assessore all’ Agricoltura Caccia Pesca Regione Piemonte), Giovanni Borriero (Sindaco del comune di Costigliole d’Asti), Mario Sacco (Presidente Confcooperative Asti), Paolo Cerruti (Direzione Generale Cassa di Risparmio di Bra).
Al termine della giornata avrà luogo, dalle 15.00 alle 17.00, una degustazione verticale che comprenderà le annate dei 10 anni della Docg Barbera d’Asti condotta da Ian d’Agata, senior editor di Vinous.
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