Il Bocuse d’Or e la Coupe du Monde de la Pâtisserie a Torino
Alla finale europea di Torino verranno celebrati Paul Bocuse e Gualtiero Marchesi, due grandi rivoluzionari della cucina
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 25/05/2018
Il Bocuse d’Or Europe 2018 (premio intitolato proprio a Bocuse) e la Coupe du Monde de la Pâtisserie, arrivano per la prima volta in Italia, e precisamente a Torino.
Le due selezioni europee si svolgeranno all’Oval Lingotto di Torino domenica 10 giugno, lunedì 11 e martedì 12 giugno.
Al via anche il Bocuse d’Or Europe Off 2018
A Torino si svolgerà anche il Bocuse d’Or Europe Off 2018, il programma culturale che coinvolgerà tutta Torino nei giorni del Bocuse d’Or e della Coupe du Monde de la Pâtisserie.
Florent Suplisson, direttore del Bocuse d’Or e della Coupe du Monde de la Pâtisserie
“La Francia e l’Italia sono universalmente riconosciute come le nazioni dove l’enogastronomia è cultura, il cibo uno stile di vita, la cucina un’arte. Nell’anno del cibo italiano del mondo, portare a Torino il Bocuse d’Or significa celebrare il genio e la semplicità di Paul Bocuse in un paese che amava e che è sempre stato di grande ispirazione per lui. Alla finale europea, celebreremo Paul Bocuse e Gualtiero Marchesi, due grandi rivoluzionari della cucina, la cui eredità ci auguriamo che continui a influenzare gli chef italiani e francesi, di oggi e del futuro” dichiara Florent Suplisson, direttore gastronomico del Bocuse d’Or e della Coupe du Monde de la Pâtisserie.
La gara del Bocuse d’Or con i prodotti del territorio, è articolata in due prove
La gara del Bocuse d’Or dura complessivamente 5 ore e 35 minuti ed è articolata in due prove: il primo test consiste nella preparazione di 15 piatti individuali; la seconda prova consiste nella realizzazione di una portata, che sarà servita su un grande vassoio d’argento.
Le squadre nazionali in gara a Torino dovranno utilizzare gli stessi ingredienti, prodotti del territorio del Piemonte: per la prima prova sono il Formaggio Castelmagno Dop, fornito dal Consorzio Tutela del Castelmagno (una ricetta “gnocchi al Calstemagno Dop”), e le uova; per la seconda prova, sul vassoio gli chef dovranno cucinare il Filetto di Vitellone di Razza Piemontese, il Riso S. Andrea Dop della Baraggia Biellese e Vercellese e le animelle di vitello. La giuria valuterà i piatti in gara accompagnandoli a vini del territorio, per la prima volta nella storia delle selezioni continentali del Bocuse d’Or. Protagonisti i grandi vini piemontesi rappresentati dal Consorzio Piemonte Land of Perfection.
La selezione europea della Coupe du Monde de la Pâtisserie nel paese del tiramisù
Per quanto riguarda la selezione europea della Coupe du Monde de la Pâtisserie, la gara torinese segnerà il debutto della competizione nel paese del tiramisù e della cassata. Dopo la prima edizione a Parigi nel 2012 e due selezioni continentali a Ginevra, Torino è la città scelta per ospitare a giugno il round europeo che premia i migliori pasticcieri del mondo.
“Sono felice di supportare i candidati e le squadre da tutto il mondo, è una grande soddisfazione trasmettere la mia conoscenza e la tecnica della pasticceria in tutti i suoi aspetti, dal design al gusto” dichiara Martin Chiffers, Presidente d’Onore della selezione europea della Coupe du Monde de la Pâtisserie di Torino.
La pasticceria è uno sport di eccellenza e grande spettacolo: nella storia della Coupe du Monde de la Pâtisserie, l’Oval Lingotto, che avrà una capacità di 1300 spettatori, sarà il più grande spazio dove si sia mai realizzata la competizione. In vista della finale della Coupe du Monde de la Pâtisserie, in programma a Lione a gennaio 2019, dopo Città del Messico per la Copa Maya, Singapore per l’Asian Pastry Club, Marrakech per l’African Cup, la Coppa Europa è la gara più attesa con il livello più alto di eccellenza. Nel corso della competizione, che durerà una giornata, dalle 10 del mattino alle 17, ora della premiazione, si affronteranno 7 squadre nazionali: Belgio (con il team degli chef Bernard Istasse e Jacky Bodart), Turchia (con Yigit Zeyneloglu e Cihan Gültekin), Svezia (con Martin Morand e Jessica Sandberg), Russia (con Svetlana Tupitsyna e Valeriya Sidorova), Polonia (con lo chef Michał Doroszkiewicz e Marek Moskwa), Svizzera (con Sara Bezencon e Antoine Chopin), e Bulgaria (con Aleksandar Ivanchev e Aleksandar Tsekov).
L’Italia “dolce” già qualificata per la finale di Lione
La nazionale italiana, che nel 2015 ha vinto la Coupe du Monde de la Pâtisserie a Lione grazie al team dello chef Fabrizio Donatone, non sarà in gara a Torino in quanto è di diritto nella top 5 della competizione insieme a Giappone, USA, Corea del Sud, Regno Unito e dunque è già qualificata per la finale di Lione.
“La Coupe du Monde de la Pâtisserie di Lione è il concorso più importante e partecipato al mondo, una grande arena dove i migliori pasticceri di ogni nazione si sfidano a colpi di dolcezza, dimostrando grandi capacità sia artistiche che culinarie. Vincere questo concorso è sì una grande soddisfazione personale, ma è soprattutto una grande vittoria per le propria nazione e per la propria categoria, cioè la pasticceria” dichiara Fabrizio Donatone, vincitore con il team Italia della Coupe du Monde de la Pâtisserie a Lione nel 2015.
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