Ichnusa e Legambiente per la Sardegna: 10mila alberi in tre anni in aree distrutte da incendi
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 02/05/2022
Riqualificare sei aree della Sardegna colpite da incendi e dissesto idrogeologico, mettendo a dimora 10mila piante autoctone nei prossimi tre anni: è il progetto lanciato dal Birrificio Ichnusa di Assemini (Ca) in collaborazione con Legambiente.
Un modo per porre rimedio a un problema antico e particolarmente sentito sull’isola: roghi e incendi, gli ultimi dei quali hanno distrutto 10mila ettari di boschi e campagne, incluso l’olivastro millenario di Cuglieri.
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Mosaico Verde
Secondo una ricerca Doxa/Ichnusa, per sette sardi su 10 le insidie maggiori alla conservazione dei tesori naturali della Sardegna sono proprio incendi, alluvioni ed esondazioni.
Anche per questo motivo, l’iniziativa Ichnusa porta per la prima volta in Sardegna Mosaico Verde, iniziativa promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, che coinvolge aziende ed Enti pubblici con l’obiettivo di restituire valore al territorio e contrastare i cambiamenti climatici. La Sardegna viene così inserita nella mappa della più grande campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela di boschi.
“L’anno scorso, a pochi giorni dai roghi che hanno devastato la nostra Isola, abbiamo donato un mezzo antincendio alla Protezione Civile, nella scia di un impegno concreto per lo sviluppo e la difesa delle ricchezze naturali e culturali della Sardegna – spiega Luca Pisano, direttore vendite di Ichnusa -. Ma sentivamo di dover andare oltre l’emergenza. Abbiamo così deciso di portare Mosaico Verde in Sardegna.”
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Una bottiglia speciale
Ichnusa coinvolgerà nella campagna Il nostro impegno i comuni locali per curare, insieme al birrificio, la manutenzione a lungo termine delle aree riqualificate: le prime due saranno identificate entro l’estate e a novembre prenderà il via la prima operazione di messa a dimora delle piante.
Parallelamente in bar, pub, ristoranti, trattorie e pizzerie sarde verrà messa in commercio una bottiglia speciale di Ichnusa Vuoto a buon rendere, con etichette che presentano la campagna in modo da sensibilizzare sull’importanza della riforestazione e del recupero di territori.
“Ogni albero piantato è un gesto di speranza e di amore per il Pianeta e per le nuove generazioni e un’azione concreta per contribuire alla lotta alla crisi climatica – sottolineano Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente e Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna -. Siamo molto contenti di poter partecipare al progetto, un modo concreto anche per aiutare la biodiversità. Non è la prima volta che Legambiente si attiva nelle situazioni più critiche in cui c’è bisogno del supporto di tutti per azioni utili per il rilancio non solo ambientale dei territori.”
Soddisfazione anche per Alessandro Martella, direttore commerciale di Azzero Co2: “Samo onorati di essere partner tecnici in questo importante progetto di riforestazione. Procederemo all’individuazione delle aree più idonee e realizzeremo gli interventi selezionando specie autoctone e resistenti per consentire la nascita di boschi permanenti che possano crescere e prosprare nel tempo”.
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