I Sapori d’Italia (di Licia Granello) dalla A alla Zeta…. passando per la V di Venezia
di Informacibo
Ultima Modifica: 30/06/2015
Lei è Licia Granello, giornalista di Repubblica: una carriera tra le righe prima dello sport poi del gusto, che la porta a firmare da oltre dieci anni l’apprezzatissima doppia pagina domenicale de “I Sapori”. Autrice di Mai Fragole a dicembre (Mondadori, 2007) , Don Alfonso 1890 (Gribaudo 2011), Il Gusto delle Donne (Rizzoli, 2012).
Mercoledì 1 luglio grazie alla gentile ospitalità della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista – che da sempre accoglie nella sua prestigiosa sede incontri di grande spessore culturale e sociale, spesso di livello internazionale – e della sua direttrice Cristina Scarpa, Licia Granello presenterà il suo ultimo libro, introdotta dal presidente di Slow Food Veneto Mauro Pasquali.
“I sapori d’Italia dalla A alla Zeta”, editore Gribaudo, è un volume-glossario che racchiude in oltre cento prodotti raccontati con estrema attenzione e intelligenza, il meglio del patrimonio gastronomico italiana.
Prendendo spunto da queste pagine Licia Granello (nella foto) spazierà tra saperi e sapori, parlando di tradizioni, curiosità, chicche e aneddoti.
«Ho voluto – ha detto l’autrice – raccontare le storie di più di cento grandi nomi della produzione gastronomica nazionale. Per mostrarne i visi e narrarne le passioni rallegrando corpo e anima»,
Irina Freguia, carismatica titolare dello storico ristorante veneziano Vecio Fritolin (appartenente all’ Unione Italiana Ristoratori) e ideatrice dell’evento, tradurrà queste ispirazioni in assaggio, proponendo una degustazione curata dal suo chef Daniele Zennaro.
Assieme alla creatività del Vecio Fritolin saranno presenti e proposte agli ospiti anche le bontà di alcuni produttori di eccellenza veneti segnalati nel libro: i “Dolci di Giotto”, il laboratorio di pasticceria dell'istituto di pena Due Palazzi di Padova, le cui delizie sono state più volte premiati da Gambero Rosso, Golosario e il Gastronauta; Damini e Affini, la "macelleria con cucina" vicentina, dove il cliente sceglie al banco il pezzo che preferisce tra le carni perfettamente frollate delle migliori razze del mondo: il “Caffè del Doge” , la storica torrefazione veneziana che oggi porta il pregio dei suoi aromi in oltre 25 paesi del mondo.
SAVE THE DATE
Mercoledì 1 Luglio, ore 18.00
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
Irina Freguia, patron del Vecio Fritolin e lo chef Daniele Zennaro
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