Host Milano 2015: Fabbri 1905 a Milano sotto il segno dell'Amarena "del secolo" - InformaCibo

Host Milano 2015: Fabbri 1905 a Milano sotto il segno dell’Amarena “del secolo”

di Informacibo

Ultima Modifica: 29/10/2015

Milano ottobre 2015. Cala il sipario su Host, il salone biennale dedicato al mondo dell’ospitalità professionale, con un'edizione che era stata annunciata da Fiera Milano – l’ente che la organizza – come un’edizione da record e il consuntivo non ha deluso le attese.
L’edizione 2015 ha rivisto al rialzo, grazie anche alla spinta di Expo, le previsioni della vigilia, con un incremento del 13,5% nelle presenze di visitatori professionali, a quota 150.968. E, soprattutto, con un aumento esponenziale dei professionisti esteri: 60.383 mila presenze da 172 Paesi, il 40% del totale e in crescita del 17%.

"Più che un processo, l'internazionalizzazione di Host è ormai un fatto acquisito, che sta nelle dimensioni, nei numeri e nella qualità – ha commentato l'Ad di Fiera Milano, Corrado Peraboni -. Non solo. Host riflette il nuovo scenario geopolitico e apre a mercati come Iran, Africa e Cuba. All'aumento del 13,5% dei visitatori hanno contribuito diversi fattori: la focalizzazione nel supportare le aziende a tutto campo e a lungo termine, il grande impegno nello scouting all'estero, anche grazie alla collaborazione con Ita-Ice, e la sinergia con la città e con quello che rappresenta per il Made in Italy. Una strada intrapresa con successo da Host, e che ci vedrà impegnati per accelerare l'internazionalizzazione anche delle altre manifestazioni".

Tra le aziende di spicco presenti a questa edizione di Host, l'italianissima Fabbri 1905, che si è presentata a Milano sotto il segno dell’Amarena “del secolo”.
Innovazione & servizio, certificazione vegana & sostenibilità, qualità & funzionalità sono state le parole d'ordine di questa storica azienda di Bologna.

Il centenario di un mito come l’Amarena Fabbri è stato celebrato durante il periodo della Fiera e il prodotto più famoso, versatile e diffuso nel mondo; proprio a Host Fabbri 1905 ha tenuto a battesimo importanti innovazioni di prodotto ad alto contenuto di servizio.

Quale migliore occasione della manifestazione milanese, un punto di riferimento per il settore, per presentarle alla grande platea degli operatori del fuoricasa italiani e stranieri?

Al padiglione 18, 200 mq di stand hanno rappresentato Fabbri 1905 nell’interezza delle sue proposte con quattro corner dedicati rispettivamente alla gelateria artigianale, al gelato soft, alla pasticceria per la ristorazione e a una panoramica dei più significativi prodotti retail, diffusi attraverso GDO.

Al padiglione 22, uno spazio dedicato a prodotti per la caffetteria e il bere miscelato ha celebrato le interpretazioni molecolari, di sferificazione e “arie e velluti” dei brand ambassador Fabbri per la meraviglia dei visitatori.
 

Protagonista trasversale di entrambi gli spazi una prima novità che promette di raccogliere grandi consensi per la grande praticità e l’ottimizzazione dei costi, uniti al perfetto risultato gustativo e sensoriale: stiamo parlando del Sorbetto al limone, un must di consumo sempre più amato come dopo pasto originale e dissetante o fresco intermezzo.
Preparato solo con limoni italiani, gluten free e senza lattosio, il Sorbetto al limone by Fabbri è pronto all’uso: conservabile a scaffale prima dell’apertura, basta un’ora di congelatore e il sorbetto è pronto per essere servito. Abbattendo i costi di un granitore da mantenere sempre in funzione e legato a grandi quantitativi.

Questo sorbetto, infatti, è confezionato in una comoda speed bottle da un litro, sufficiente per 12/14 dosi, e si conserva in frigorifero dopo l’apertura: per questo rappresenta la soluzione ideale anche per bar e ristoranti con bassi consumi di prodotto. All’alto contenuto di servizio unisce così un grande vantaggio economico, senza contare l’ottimo gusto già nella sua versione base al limone.

Il Sorbetto Fabbri è infatti anche aromatizzabile. Per ottenere preparazioni multigusto è sufficiente aggiungere alla bottiglia di sorbetto 90 ml del gusto preferito di Mixybar, la linea Fabbri di concentrati di frutta ad alta resa aromatica: diventa così possibile offrire sorbetti alla mela verde, al mandarino, alla papaya…

Non solo: il Sorbetto al limone può arricchirsi di una nota alcolica aggiungendo alla bottiglia predosata da un litro 90 ml di vodka o calvados, a piacere.

Bevande 100% vegetali
In fiera sono state due le novità frutto dell’impegno costante di Fabbri nello studio di soluzioni per uno stile di vita sempre più sano ed equilibrato. Cocco e Mandorla, specialità 100% vegetali, sono state presentate a Host per la prima volta: pensate per il benessere quotidiano degli intolleranti al lattosio e di quanti scelgono un’alimentazione vegetariana o vegana, hanno un ridotto contenuto di zucchero e grassi e sono senza glutine. E, ovviamente, garantiscono il top del gusto e della qualità Fabbri.

Perfette per la colazione e in ogni momento della giornata: ideali per preparare cremosissimi cappuccini senza lattosio (ma ottime anche come ingrediente di piatti salati), sono vere e proprie alleate del benessere quotidiano di tutta la famiglia. Anche grazie ai loro plus funzionali: studiate in collaborazione con l’Istituto Erboristico L'Angelica, sono ricche di vitamine, fosforo e calcio.

La gelateria
Il ruolo da precursore di Fabbri 1905 nel mondo vegano continua anche in gelateria: il bollino Vegan OK certificato Bioagricert contrassegna già molti prodotti dell’azienda e anche le novità sono rispettose di quella che si sta rivelando molto più che una moda.

Il marchio Vegan OK ha certificato a Host cavalli di battaglia come il Cioccolato fondente e un Fiordilatte lactose-free, da preparare con la semplice aggiunta di latte di riso o soya, ottimo tal quale ma anche base perfetta per creare un’intera gamma di gusti Vegan OK.

In fiera anche un grande classico della gelateria firmata Fabbri: il Gelato di pane, che mette in coppetta l’alimento per eccellenza nelle sue innumerevoli declinazioni territoriali. L’aggiunta di vero pane direttamente in vaschetta permette infatti ai maestri gelatieri di preparare un gelato a… qualsiasi tipo di pane. Fabbri trasforma così in gelato la michetta milanese, la coppia ferrarese, il pane di Altamura, la piadina romagnola, il pane di Matera e così via per tutta Italia, e non solo. Si continua anche con il pane straniero: la baguette francese, il bretzel tedesco, la pita araba…

Poteva mancare, a Milano, il grande classico della pasticceria meneghina?
Fabbri ha portato a Host anche il suo Gelato al panettone, squisita specialità che sdogana il Natale in gelateria confermando la vocazione dell’azienda bolognese a trasformare tradizioni e sapori locali in vere e proprie tendenze “globali”.
Non un panettone qualsiasi, però. È G.Cova & C. a firmare questo gusto di gelato: solo le migliori materie prime per ritrovare nel nuovo Gelato di Panettone tutto il gusto del vero “Panetùn de Milan” che la maison pasticcera milanese produce dal 1930.

Aria&Velluto”: la nuova frontiera dei cocktail
Si è chiusa a Host la trilogia del molecolare scritta da Fabbri 1905.
Dopo i cocktail solidi e l’innovativo Spherology, a Milano l’azienda di Bologna ha presentato Aria&Velluto, nuova frontiera della creatività nei consumi fuoricasa che permette di realizzare prelibate strutture impalpabili che deliziano la vista, si dissolvono in bocca all’assaggio, ma permeano il palato del loro aroma.

L’Aria, schiuma evanescente e morbida, e il Velluto, più denso e compatto, rappresentano un vero e proprio nuovo orizzonte del gusto: qualunque sapore può assumere una nuova consistenza, perfetta sia da servire sui cocktail sia da abbinare a carne o pesce.

Aria&Velluto, il prodotto studiato da Fabbri per realizzare questi effetti, non altera il sapore delle preparazioni ed è conforme alle norme igienico-sanitarie cui devono sottostare gli esercizi pubblici.

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Capo Redattore