“Green Pride dell’Innovazione in Agricoltura 2018”
I riconoscimenti di Fondazione UniVerde, Coldiretti Lombardia e Microsoft Italia all' innovazione, vendita diretta 3.0 e sostenibilità
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 22/05/2018
Consegnati a Milano lunedì 21 maggio i Green Pride per l’agricoltura in occasione del convegno dedicato a “Economia circolare e riduzione dello spreco attraverso l’uso della tecnologia”, che è stato aperto dai saluti di Livia Pomodoro, titolare della Cattedra Umesco di “Diritto al Cibo” all’Università degli Studi di Milano e presidente del Milan Center for Food Law and Policy (l’intervista di InformaCibo).
All’incontro, moderato da Boris Mantova, Vice Direttore News di Radio Monte Carlo, sono intervenuti Paolo Menesatti, Direttore Crea – Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari, Simonetta Moreschini, Direttore della divisione Pubblica amministrazione di Microsoft Italia, Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e Sandra Cuocolo, Ricercatrice senior di IPR Marketing, che ha presentato i dati dell’VIII Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura”.
“Green Pride” dal 2011
Green Pride, istituiti nel 2011, sono i riconoscimenti assegnati dalla Fondazione UniVerde allo scopo di valorizzare le innovative best practice italiane nel campo della green economy.
Quest’anno è stata premiata l’innovazione, la vendita diretta 3.0 e la sostenibilità.
Green Pride per l’agricoltura: i nomi dei vincitori
Nell’ambito dell’iniziativa, sono stati consegnati da Fondazione UniVerde, Coldiretti Lombardia e Microsoft Italia i riconoscimenti “Green Pride dell’Innovazione in Agricoltura 2018” a:
1) Case New Holland Industrial per il contributo ad un modello di coltivazione sostenibile attraverso avanzate tecnologie e servizi di precision farming. Ha ritirato il “Green Pride” Antonio Marzia, Vice-President of Connected Services di CNHi;
2) QCumber per avere creato la piattaforma Q-Agri-Food 4.0, che permette alle imprese di realizzare, gestire e promuovere un Bilancio di Sostenibilità Ambientale digitale. Ha ritirato il “Green Pride” Giuseppe Magro, CEO QCumber;
La premiazione di Adriano Gallizzi di AgriGal con Pecoraro Scanio e Prandini
3) Azienda agricola AgriGal di Bergamo, per aver sviluppato canali e-commerce e applicato progetti di web marketing che hanno consentito di valorizzare e far conoscere i suoi prodotti biologici. Ha ritirato il Green Pride il titolare dell’azienda, Adriano Galizzi.
Galizzi è un giovane di 28 anni che quattro anni fa ha scelto il lavoro nei campi per costruire il proprio futuro. Agricoltore di prima generazione, coltiva con metodo biologico diverse varietà di mais (alcune antiche come il mais Spinato di Gandino), e varie tipologie di patate come quelle viola. Per promuovere la sua impresa ha puntato tutto sulle nuove tecnologie, sviluppando un servizio di e-commerce e un progetto di web marketing che gli ha permesso di posizionarsi ai primi posti nelle ricerche online sul principale motore di ricerca, attraverso parole chiave come gallette biologiche e mais biologico, precedendo anche colossi dal calibro di Amazon. Per rispondere sempre più alle esigenze dei consumatori ha inoltre aperto un blog aziendale dove tra le varie informazioni, propone anche ricette da realizzare in casa utilizzando i prodotti da lui coltivati.
4) Cascina Brugnole di Cremona, per l’attenzione all’ambiente testimoniata dalla scelta di puntare, con determinazione, sulle agroenergie. L’allevamento suinicolo della famiglia Spoldi a Trigolo (Cremona), infatti, è autosufficiente per la produzione di energia grazie al riutilizzo dei reflui zootecnici nel piccolo impianto aziendale di biogas e attraverso i pannelli fotovoltaici posti sui tetti dell’impresa.
Al termine dei lavori, i partecipanti all’evento hanno potuto degustare prodotti di stagione e a km.O offerti da Coldiretti Lombardia e vini offerti dall’Azienda Agricola Orneta.
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