Giornata mondiale dedicata all’alimentazione: fame in Italia - InformaCibo

Giornata mondiale dedicata all’alimentazione: fame in Italia

Sono 2,7 milioni gli italiani affamati che nel 2018 sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 16/10/2019

Nella Giornata mondiale dedicata all’alimentazione (lo “spreco” su Informacibo) promossa dalla Fao, la Coldiretti fornisce alcuni dati regionali e una mappa della fame in Italia. Sono 2,7 milioni gli italiani affamati che nel 2018 sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare, di cui oltre il 55% concentrati nelle regioni del Mezzogiorno. I dati della Coldiretti sono stati elaborati sulla base degli aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead attraverso dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea).

Le maggiori criticità in Italia – precisa la Coldiretti – si registrano in Campania con 554mila di assistiti, in Sicilia con più di 378mila ed in Calabria con quasi 300mila ma anche nella ricca Lombardia dove si trovano quasi 229mila persone in difficoltà alimentare. Tra le categorie più deboli degli indigenti a livello nazionale si contano – continua la Coldiretti – 453mila bambini di età inferiore ai 15 anni, quasi 197mila anziani sopra i 65 anni e circa 103mila senza fissa dimora.

La maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo ha fatto attraverso la consegna di pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli. Infatti sono appena 113 mila quelli che si sono serviti delle mense dei poveri a fronte di 2,36 milioni che invece hanno accettato l’aiuto delle confezioni di prodotti. Ma ci sono anche 103 mila persone supportate dalle unità di strada, gruppi formati da volontari che vanno ad aiutare le persone più povere incontrandole direttamente nei luoghi dove trovano ricovero.

Nel contempo Eurostat rileva che in Italia nel 2018 il 27,3% della popolazione è risultata essere a rischio povertà o esclusione sociale contro il 25,5% del 2008. Il nostro Paese è tra i sette in Europa dove oltre un quarto della popolazione è a rischio. Al primo posto si colloca la Bulgaria (32,8%) mentre l’Italia è sesta, davanti alla Spagna (26,1%).

Lo spreco di Cibo secondo l’ Adiconsum

Anche l’Adiconsum in occasione della Giornata dell’alimentazione fornisce alcuni dati, in questo caso sullo spreco di cibo nel nostro Paese.

Le tre regioni italiane che sprecano più cibo sono Abruzzo con una media di 43 euro di alimenti che ogni mese finiscono nella pattumiera, Liguria con 37 euro e Lazio con 35 euro. Seguono nell’ordine Lombardia, Campania, Toscana, Veneto, Calabria, Umbria, Sicilia, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Basilicata, Sardegna, mentre gli alimenti che le famiglie gettano più frequentemente sono i prodotti freschi e in busta, pane, frutta e verdura e affettati.

I dati della Coldiretti: la mappa della fame

Emirati Arabi Uniti, concorso internazionale “FoodTech Challenge”

Condividi L'Articolo

L'Autore