Gelato Festival 2019, vince Fazekas con la “Frutta di pistacchio”
L’ungherese Adam Fazekas conquista la finalissima del Gelato Festival World Masters 2021. Sul podio della “Next Generation” anche la svedese Amanuel e l’olandese Janssen
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 16/04/2019
I migliori maestri gelatieri under trenta d’ Europa (qui su Informacibo) si sono sfidati a Roma e il gelatiere ungherese Adam Fazekas è risultato vincitore e parteciperà quindi alla finalissima dei Gelato Festival World Masters 2021 in rappresentanza degli Under30.
Questo l’esito della “Next Generation” – la gara andata in scena lo scorso weekend a Villa Borghese in seno al Gelato Festival 2019 – che ha premiato lo chef magiaro della gelateria Fazeks Cukrászda di Budapest e il suo “Frutta di pistacchio”.
Al secondo posto la svedese Hosanna Amanuel e poi l’olandese Steff Janssen
Sul podio sono saliti anche la svedese Hosanna Amanuel, vincitrice della giuria tecnica con il suo “Almond Deluxe”, e l’olandese Steff Janssen con un gusto a base di albicocca e mandorla.
La sfida del Tonda Challenge lanciata da Ifi a tutti i gelatieri in gara con l’obiettivo di creare la coppetta perfetta da 60 grammi è stata vinta dallo spagnolo Stefano Rosso Viera della gelateria Fragola di Tenerife con due pesate da 58 e da 60 grammi.
Superando la concorrenza degli altri 13 giovanissimi gelatieri provenienti da 6 Paesi, Adam Fazekas ha conquistato la medaglia d’oro realizzata dall’orafo Paolo Penko e il diritto di accedere alla finalissima a 36 in programma nel settembre 2021, la sfida per i migliori gelatieri artigianali del pianeta che ha già visto qualificarsi i gelatieri Eugenio Morrone (vincitore della All Stars l’anno scorso) e Giuseppe Cimino (vincitore della prima finale tedesca), più i primi due finalisti “americani” Mike Guerriero e Diego Comparin. In due giorni di assaggi, Roma ha degustato complessivamente quasi due tonnellate di gelato artigianale di alta qualità – oltre a quelli in gara c’erano il gusto di AirItaly realizzato ad hoc da Massimiliano Scotti, quelli dell’Associazione Italiana Gelatieri capitanati da Eugenio Morrone e quelli della tradizione siciliana di Elenka – e assistito al cooking show dello chef Massimo Viglietti.
Adesso la manifestazione – organizzata in collaborazione con i partner strategici Carpigiani (leader mondiale nella produzione di macchine per la gelateria) e Sigep – Italian Exhibition Group (fiera leader internazionale del gelato, del dolciario artigianale, del caffè e della panificazione per il canale foodservice), con Air Italy (la compagnia aerea che offre voli diretti in Italia, Africa, Usa e Canada) come global partner e Intesa Sanpaolo (il gruppo bancario leader in Italia in tutti i settori di attività: retail, corporate e wealth management) come top sponsor Italia – si sposta a Torino, in piazza Vittorio Veneto, dove arriverà il 27 e 28 aprile. Il tour italiano si concluderà in piazza Cannone a Milano il 4 e 5 maggio tra assaggi, iniziative a tema e laboratori didattici allestiti all’interno dei tre grandi food truck da 13 metri, incluso il “Buontalenti” che rappresenta il più grande laboratorio mobile di produzione di gelato al mondo.
Da fine maggio il Gelato Festival si sposterà all’estero
Queste le tappe all’estero: a Berlino (1-2 giugno), Varsavia (8-9 giugno), a Baden (Vienna) il 19-20 giugno, Londra (29-30 giugno) e infine Barcelona (6-7 luglio).
Il Gelato Festival ha debuttato a Firenze nel 2010 ispirandosi all’ideazione della prima ricetta di gelato per mano del poliedrico architetto Bernardo Buontalenti nel 1559. Da allora la manifestazione ha allargato i propri confini espandendosi prima nel resto d’Italia, poi in Europa e – dal 2017 – anche negli Stati Uniti, con un totale di 64 Festival realizzati, prima di abbracciare tutto il pianeta col campionato mondiale dei Gelato Festival World Masters 2021.
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