Fragole: proprietà e benefici del frutto simbolo di primavera
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 26/04/2022
Rosse, profumate, irresistibili: le fragole sono uno dei frutti più amati da tutti e il simbolo della primavera.
Apprezzatissime dai bambini, già da aprile e per tutto il mese di maggio inondano i mercati colorandoli di rosso, si fanno notare negli orti e inevitabilmente arrivano nelle nostre cucine, dove si utilizzano in tantissime ricette, soprattutto dolci: dalle torte alla marmellata, dai dolci al cucchiaio al gelato.
I benefici delle fragole per il nostro organismo sono diversi perché questi frutti contengono diverse vitamine, fibre, sali minerali a fronte di un ridotto apporto calorico.
Leggi anche:
10 ricette con fragole da provare subito
Proprietà e varietà delle albicocche
Gialle, bianche e nettarine: guida alle varietà di pesche
Ciliegie: proprietà e varietà del frutto simbolo di giugno
La fragola non è un frutto
Partiamo dall’inizio: sapevate che le fragole in realtà sono un falso frutto?
In botanica, infatti, il vero frutto di questa pianta della famiglia delle Rosacee sarebbero gli acheni, ovvero i semini sparsi sulla parte rossa e polposa.
Esatto, proprio quella che tutti preferiscono, e che noi pensiamo erroneamente sia il frutto, in realtà è il ricettacolo delle infiorescenze, che dopo la caduta dei fiori si ingrossa assumendo l’aspetto tipico della fragola rossa e inglobando gli acheni.
Proprietà delle fragole
Cosa contengono le fragole? Pochissime calorie (100 g di fragole contengono circa 27 kcal): per il 95% sono composte di acqua, poi zuccheri semplici (il fruttosio), fibre, sali minerali come manganese, calcio e potassio, acido folico e acido ascorbico, ovvero la vitamina C.
Insomma, mangiare le fragole non è solo appagante per i sensi e lo stomaco, ma apporta anche parecchi benefici all’organismo.
Fragole: varietà
Di fragola non ce n’è solo una: esistono quelle selvatiche, da cercare nei boschi in zone ombrose o lungo le rive di torrenti e ruscelli. E poi ci sono le fragole coltivate, diverse varietà nate dall’incrocio tra la Fragraria Chiloensis e la Fragraria Virginiana, molte delle quali sono oggi tutelate dai Presìdi Slow Food.
Il risultato è che non tutte le fragole maturano a maggio: alcune varietà sono rifiorenti, cioè fioriscono diverse volte l’anno e possono dare frutti da giugno a ottobre.
Le principali varietà di fragole sono le seguenti:
- Belrubi: dalla forma allungata, la polpa rosso scuro e zuccherina
- Senga Sengana: sono fragole piccole e tonde, di dimensioni medio-piccole
- Fragole di Tortona: piccola, profumatissima e Presìdio Slow Food
- Madeleine: fragole molto diffuse in Italia e brevettata dal Consorzio Vivaisti Italiani
- Fragolina di Sciacca e Ribera: fragolina di bosco tipica dei Monti Nebrodi, sono Presìdio Slow Food
- Annablanca: frutti dalla polpa bianca e dolce
- Fragolina di Nemi: fragola tipica dell’omonimo paesino dei Castelli Romani, narra la leggenda siano nate dalla lacrime di Venere per Adone
- Fragola Favetta di Terracina: prodotto tipico pontino particolarmente profumato
- Fragola toscana: ha fiori molto decorativi di colore rosa intenso e frutti succosi di colore rosso intenso
- Gorella: fragola dolce tipica di maggio dalla caratteristica forma a cuore
- Annabelle: varietà rifiorente che produce frutti di grosse dimensioni
- Charlotte: pianta rifiorente dai frutti a forma di cuore
- Fragola di Maletto: prodotto tradizionale che nasce alle pendici dell’Etna, è una varietà molto antica
- Marmolada: fragola di montagna tipica del Nord Italia
- Malwina: varietà con frutti di grosse dimensioni e maturazione tardiva
- Regina delle Valli: è la classica fragolina di bosco
- Fragola Ventana: tipica del Sud Italia, ha frutti dai colori molto brillanti
- Fragola Ostara: pianta rifiorente, produce frutti da maggio a ottobre
- Mara des Bois: varietà rifiorente che ricorda molto le fragoline di bosco
- Amandine: varietà rifiorente con frutti di colore rosso brillante
- Kingsize: fragola rampicante a crescita veloce
- Roxana: pianta che regala fragole di grosse dimensioni rosso brillante
- Fragola bianca di Purén: proveniente dal Cile, questa pianta è presìdio Slow Food
- Carezza: varietà a maturazione precoce dal gusto dolce e delicato
- Sabrosa: fragola di origine spagnola, oggi è molto diffusa in Basilicata
- Fragolina di Prin: si coltiva nel territorio di Tortona dal 1400, è molto rossa fuori e bianca dentro ed è tutelata dall’Arca del Gusto di Slow Food
Condividi L'Articolo
L'Autore