Forme Creative 2020. A Bergamo un'edizione digital tra creatività e patrimoni Unesco - InformaCibo

Forme Creative 2020. A Bergamo un’edizione digital tra creatività e patrimoni Unesco

Il Sindaco Gori: Il riconoscimento di Bergamo come Città Creativa Unesco per la Gastronomia che abbiamo ottenuto nell’ottobre 2019, è per noi grande motivo di orgoglio e un incentivo quotidiano verso la valorizzazione e promozione delle specialità enogastronomiche del nostro territorio

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 13/11/2020

Presentata oggi, venerdì 13 novembre, la nuova edizione di FORME, iniziativa dedicata al formaggio, tra creatività e patrimoni Unesco, giunta alla sua quinta edizione. Un appuntamento, quello di quest’anno, interamente digitale per adeguarsi alle disposizioni anti Covid.

Alla presentazione alla stampa – anch’essa interamente online – sono intervenuti Giorgio Gori Sindaco di Bergamo, Fabio Rolfi Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Maria Paola Esposito Segretario Generale della Camera di Commercio Bergamo, Giorgio Beltrami Presidente dell’Associazione Promozione del Territorio, Giuseppe Remuzzi Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Francesco Maroni Presidente Progetto FORME e Alberto Gottardi Vicepresidente Progetto FORME.

La presentazione stamane alla stampa on-line

Dal 20 al 22 novembre 2020

La manifestazione, dedicata alla valorizzazione e promozione dell’intero comparto lattiero-caseario, prenderà il via venerdì 20 con il Summit “Food. Restart from creativity”, in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Bergamo, e continuerà con la sua programmazione sul sito www.progettoforme.eu fino a domenica 22 novembre.

Le parole del Sindaco Giorgio Gori: l’edizione 2020 è strettamente connessa a Bergamo come Città Creativa UNESCO per la Gastronomia

«Il riconoscimento di Bergamo come Città Creativa Unesco per la Gastronomia che abbiamo ottenuto nell’ottobre 2019, è per noi grande motivo di orgoglio e un incentivo quotidiano verso la valorizzazione e promozione delle specialità enogastronomiche del nostro territorio, con un occhio di riguardo al comparto lattiero-caseario, fiore all’occhiello della provincia bergamasca e in stretto contatto con altri settori strategici come il turismo e la ristorazione – ha affermato il sindaco Gori – Il nostro territorio conta ben 9 formaggi riconosciuti Dop: un traguardo che nessuna provincia italiana o europea ha fino ad oggi eguagliato. Come Comune di Bergamo siamo partner della manifestazione e organizzatori del summit “Food. Restart form creativity”, nel quale mettiamo in relazione le Città Creative Unesco italiane con quelle del circuito internazionale, per valutare e studiare insieme possibili scenari per l’evoluzione del settore agroalimentare, anche in relazione all’emergenza Covid e per promuovere le nostre eccellenze casearie in tutto il mondo».

Gli appuntamenti

Venerdì 20 novembre, il summit “FoodRestart from Creativity” a cura del Comune di Bergamo e in diretta streaming dall’Aula Consiliare, darà il via ufficiale al programma. Un appuntamento dove le tre Città Creative Unesco per la Gastronomia italiane (Bergamo, Alba e Parma) e alcune città del circuito internazionale Ucc, si confronteranno per individuare gli scenari possibili di evoluzione della filiera agroalimentare.

Un laboratorio di pensiero e di innovazione, per mettere in rete le conoscenze, abbattere le barriere geografiche e promuovere a tutto tondo le eccellenze casearie e non solo.

Prima esposizione virtuale di formaggi

Sabato 21 e domenica 22 novembre, la Creative Cheese Expo, sarà in assoluto la prima esposizione virtuale di formaggi provenienti dalle Città Creative Unesco per la gastronomia oltre alle grandi Dop lombarde.

I prodotti caseari saranno presentati in uno spazio virtuale di grande suggestione, dove potranno essere ammirati come beni culturali identitari, specchio di antiche tradizioni e motori di una filiera economica di grande rilevanza per i territori di produzione.

Cheese Forum, sabato 21 novembre, saranno invece un’occasione unica per seguire professionisti ed esperti del settore, che nella giornata di sabato metteranno a disposizione la loro esperienza per approfondire tematiche di grande interesse come il cibo, il territorio, la salute e la loro interrelazione.

  • Si parte insieme a Roberta Garibaldi, docente dell’Università di Bergamo e esperta internazionale di turismo enogastronomico, con “Le vie del latte” (ore 11.00), un progetto che Forme vuole lanciare per la valorizzazione del formaggio e dei luoghi della sua produzione come driver turistico e occasione di sviluppo dei territori.
  • Si prosegue poi con Michele Corti, docente di zootecnia, per un forum sulla “Transumanza Patrimonio Unesco / AlpFoodway Candidatura Unesco” (ore 14.30), una pratica tradizionale che ha determinato relazioni fondamentali tra comunità ed ecosistemi.
  • La salute dell’uomo e del Pianeta. A partire dal cibo” (ore 17.00) sarà invece l’ultimo forum del weekend, un dibattito coordinato da Giuseppe Remuzzi sulle complesse relazioni tra personeterritorio e alimentazione che si inscrive nel progetto Italian Institute for Planetary Health – Iiph, nato dalla collaborazione tra l’irccs Mario Negri, e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Vithality, uno spin-off della stessa Università.

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