Fiori eduli: primavera e Pasqua spingono la domanda

Fiori eduli: primavera e pranzo di Pasqua fanno crescere la domanda

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 05/04/2023

Viole, begonie, calendule, primule, margherite: la primavera fa sbocciare il mercato dei fiori eduli. E l’arrivo della Pasqua spinge le vendite ancora più in alto.

Anno dopo anno, i fiori commestibili stanno conquistando il palato degli italiani: sbocciano sugli scaffali dei supermercati, nei menù dei ristoranti e, a volte, anche nelle ricette di casa.

Leggi anche: Belle e buone, le fioriture commestibili più spettacolari in Italia

Fiori edibili in cucina

L’uso dei fiori edibili in cucina è in realtà antico e molto radicato in alcuni territori: basta pensare, per esempio, alle tante ricette a base di fiori di sambuco o al foraging, cioè l’arte di raccogliere erbe selvatiche commestibili. 

E va da sé che l’arrivo della stagione per eccellenza collegata alle fioriture, all’inizio dei lavori in orti e giardini, alle prime passeggiate e ai pic-nic nei boschi, porti la voglia di mettere i fiori anche nel piatto, oltre che nel solito vaso a centro tavola.

Leggi anche: Cucinare con i fiori, pepite di Bitto con camomilla, crema di fave, basilico e limone

Un trend in crescita

fiori-commestibili

Lo confermano i numeri. L’Insalata dell’Orto, azienda veneta specializzata nella produzione e commercializzazione di ortaggi a foglia e baby leaf, nonché principale produttore europeo di fiori eduli, nel quartier generale di Mira (Ve) coltiva 240mila piante: nei periodi punta, ogni giorno si raccolgono manualmente 100mila fiori freschi. 

“Abbiamo 16 diverse varietà di fiori per 40 cromie differenti – spiega Sara Menin, project & development manager -: una gamma confezionata profonda capace di rispondere alle esigenze della distribuzione moderna e degli operatori del fuoricasa”.

Non a caso l’azienda, che commercializza sia per la distribuzione moderna che per ristoranti e bar con forniture specifiche, ha dedicato ai fiori commestibili un brand specifico, Metti un Fiore, che a livello di vendite online sta registrando un incremento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le viole sono il prodotto più richiesto.

La primavera, del resto, “da un punto di vista produttivo e commerciale rappresenta un momento frizzante per il mercato dei fiori eduli e la Pasqua contribuisce ad alimentare la domanda di queste referenze che, anno dopo anno, stanno conquistando nuove fette di mercato in Italia e all’estero”.

Dalla cucina alla pasticceria ai cocktail

fiori-edibili

Merito anche della loro versatilità: “Per gli chef sono un ingrediente che dà valore ai piatti, non solo come elemento decorativo. Sono poi molto apprezzati in pasticceria e dai barman per i loro cocktail“.

E se fino a poco fa i fiori commestibili erano usati soprattutto dagli operatori professionali, oggi “tra i nostri utenti stanno crescendo i consumatori desiderosi di conoscere e di assaggiare, questo fantastico mondo. Se lo scorso anno l’ordine medio sullo shop online era di 30/35 euro ora ha superato i 50 euro”.

 

Condividi L'Articolo

L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici