Fiera del Tartufo Bianco d’Alba 2023: il programma tra futuro, eventi e prodotti tipici
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 13/09/2023
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è uno degli appuntamenti più tradizionali dell’autunno.
Giunta alla 93esima edizione, va in scena per nove settimane tra le colline di Langhe, Monferrato e Roero . Le date vanno dal 7 ottobre al 3 dicembre 2023: la Fiera del Tartufo è visitabile tutti i weekend, con un’apertura straordinaria mercoledì 1 novembre.
L’Alba del Futuro
“L’Alba del futuro”: questo è il claim scelto per la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba 2023. Riflettori accesi, quindi, su giovani, prospettive future, nuove tecnologie, come l’Intelligenza Artificiale, e sostenibilità, con temi come il cambiamento climatico, la distribuzione delle ricchezze e l’equità sociale.
“Se il futuro ci riserva molte incertezze – spiega Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera- la terra sarà una delle poche certezze. Tartufo che nella terra nasce e cresce, nella stessa terra che ci dà grandi vini e grandi prodotti figli della cultura materiale e immateriale che ha reso il territorio di Langhe Monferrato e Roero Patrimonio dell’Umanità Unesco”.
Il programma
Ricchissimo il calendario di eventi in programma alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba.
Cuore della Fiera è il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba Albaqualità, all’interno del Cortile della Maddalena, dove acquistare esemplari di Tuber magnatum Pico, selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo.
Sostenibilità Incrociate
Confermato il ciclo di incontri “Sostenibilità Incrociate”, in programma dal 2 al 5 novembre: dialogheranno tra loro personaggi dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’artigianato d’eccellenza, dell’alta moda, dell’arte, della musica, del design, della cultura e dell’alta cucina. Qualche nome? Dal narratore gastronomico Paolo Vizzari allo chef stellato Matias Perdomo, del ristorante Contraste di Milano.
Cooking Show
Immancabili i Cooking Show, grande classico della Fiera in sala Beppe Fenoglio, accompagnati dalle Alte Bollicine Piemontesi del Consorzio Alta Langa e dall’entrée di benvenuto del Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP.
Da non perdere anche i seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo, esperienza immersiva per conoscere in modo semplice le caratteristiche del tartufo, e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero.
Confermati i format delle Cene insolite e dei Laboratori del Gusto, con proposte come Atelier della Pasta Fresca, il workshop con Fulvio Marino, la degustazione delle eccellenze artigiane di Confartigianato, l’appuntamento con la Birra Menabrea in abbinamento ai migliori formaggi Botalla e la degustazione delle fontine e dei vini della Valle d’Aosta.
Patrimonio dell’umanità Unesco
Quest’anno, inoltre, la Fiera del Tartufo d’Alba supporta e sostiene con diverse iniziative la candidatura della cucina italiana a Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco, elenco del quale fanno già parte i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato (dal 2014) e la Cerca a Cavatura del tartufo in Italiana (dal 2021). Per tutta la durata della fiera, infatti, Alba accoglierà eventi speciali organizzati dai promotori dell’iniziativa.
La Fiera allestirà uno spazio ad hoc per bambini nell’area dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra.
Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
In collaborazione con l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, il Castello di Grinzane Cavour, sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, ospiterà – domenica 12 novembre – la XXIV edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba.
Si tratta di un evento internazionale di solidarietà allo scopo di vendere i migliori esemplari di Tartufo Bianco d’Alba per raccogliere fondi da destinare a enti benefici in Italia e nel Mondo. Dal 1999 a oggi, infatti, sono stati raccolti oltre 6 miloni e 300mila euro.
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