Fico Eataly World di Oscar Farinetti avrà Massimo Bottura come art director culinario
di Informacibo
Ultima Modifica: 11/02/2014
Milano 11 febbraio 2014. La Fabbrica italiana contadina (F.i.Co) di Bologna, che aprirà nel 2015 sull'area del Centro agrolimentare della città (Caab), presentata questa mattina a Milano, parte in grande: Quotazione in borsa, 5mila nuovi posti di lavoro, 'designer' dei piatti della parte ristorazione il pluristellato chef Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena, 6 milioni di visitatori l'anno e partenza dei lavori a fine estate 2014.
Il progetto è strutturato come fondo immobiliare che sarà gestito da Prelios e ha già raccolto 40 milioni. L’ente avrà sia un Consiglio di Amministrazione composto da istituti di credito, fondazioni e privati che hanno investito in quote del fondo, sia un comitato consultivo. Il fondo sarà sottoposto alla vigilanza di Consob e Banca d’Italia.
Un progetto a energia verde a Km zero, grazie al più grande impianto fotovoltaico in Europa installato sui tetti del Caab, il centro agroalimentare di Bologna. Fico sarà articolato in aree specifiche fra coltivazione, produzione, ristorazione, studio-ricerca-didattica, commercializzazione. Confermata anche la data d’inizio lavori: fine estate 2014.
"Il progetto F.I.CO. – dice la vicesindaco di Bologna Silvia Giannini – rappresenta un punto di incontro ottimale tra idee, risorse e soggetti privati e pubblici in grado di perseguire molteplici e ambiziosi obiettivi: la valorizzazione di un importante spazio pubblico (il Caab, partecipato all'80% dal Comune) e del mercato ortofrutticolo in esso insediato. E ancora, la diffusione della conoscenza delle eccellenze agroalimentari made in Italy e la possibilità di fruirne, in un luogo che sarà unico e avrà un marchio, Eataly, apprezzato in tutto il mondo. F.I.CO. avrà inoltre una forte attrattività per il turismo, in particolare per i giovani e le famiglie e vedrà una forte connessione con le attività delle nostra città: culturali, commerciali e di promozione turistica".
"In vista del 2015, anno dell'Expo – spiega il presidente del Caab Andrea Segrè – è arrivato il momento di trovare una 'casa' stabile per custodire, raccontare e tramandare una delle risorse più vitali dell'economia italiana: il cibo. Per questo, d'intesa con il sindaco di Bologna Virginio Merola, nel 2012 abbiamo pensato ad un parco agroalimentare, condividendo poi il progetto con il presidente di Eataly Oscar Farinetti".
La Protesta: La Foglia di Fico e la risposta di Farinetti
Intanto oggi “Il Fatto Quotidiano” annuncia che il 13 febbraio il collettivo Làbas organizza un incontro a Vicolo Bolognetti a Bologna, intitolato “La Foglia di Fico” per spiegare cosa si nasconde in termini di interessi finanziari e speculativi dietro al parco agroalimentare.
Il presidente di Eataly Farinetti a Milano cita proprio gli scontenti di F.i.Co per dire: “Ricordate i film si Sergio Leone? Ecco io sono il buono Clint Eastwood non il cattivo Lee Van Cleef. Io questi che passano la vita ad essere anti qualcosa non li invidio. Non sono persone felici. Comunque vengano a dirci dove sbagliamo e ci dicano come cambiare. Li ascolteremo”.
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