Festival Triveneto del Baccalà dal 16 Settembre con 37 ristoranti in gara
di Informacibo
Ultima Modifica: 11/09/2016
Alla conferenza stampa erano presenti: Ettore Bonalberti, Presidente Onorario e ideatore del Festival, Luca Padovani, Presidente del Comitato organizzatore, Franco Favaretto, Chef Patron del Baccalàdivino di Mestre (Venezia), Coordinatore della Giuria, Ermanno Tagliapietra, della Tagliapietra & Figli SRL, Daniele Tagliapietra, Amministratore Delegato della Tagliapietra & Figli SRL, Michele Cella, Executive Chef della Biosteria Basilico13 a Treviso, vincitore della passata edizione del Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra, Fabrizio Conforto, dell’Osteria ai Trani di Rovigo, vincitore della prima edizione di Baccalando. Francesca Romana Barberini, conduttrice televisiva e foodwriter, ha presentato la settima edizione.
Sono otto gli stellati: il Ristorante AGA (San Vito di Cadore – Belluno) della coppia Chef Oliver Piras e Alessandra del Favero; il Dopolavoro – Dining Room del JW Marriott Venice Resort & Spa sull’Isola delle Rose a Venezia con lo Chef stellato Giancarlo Perbellini e Chef Federico Belluco. Rimanendo a Venezia, ma spostandoci in Riva degli Schiavoni, partecipa anche il Ristorante Met dell’Hotel Metropole, della storica famiglia di albergatori veneziana Beggiato, con lo Chef Luca Veritti; a Padova c’è il Lazzaro 1915 (Pontelongo) con Chef Piergiorgio Siviero; nella città di Romeo e Giulietta (Verona), Chef Mauro Buffo del Ristorante 12 Apostoli e in provincia di Vicenza ci sono gli Chef Alessandro Dal Degan de La Tana Gourmet (Asiago) Chef Renato Rizzardi de La Locanda di Piero (Montecchio Precalcino); infine Chef Stefano Basello de Là di Moret – Ristorante Il Fogolar di Udine.
Sono tre le Donne Chef in gara: Chef Carolina Lotta Cirino Szurmiej del ristorante Franziskanerstuben di Bolzano, Chef Silvia Moro dell’Aldo Moro di Padova, Chef Alessandra Del Favero che affianca Chef Piras all’AGA.
Bolzano: Franziskanerstuben, Kaiserkron;
Gorizia: Tavernetta All’Androna, Ai Campi di Marcello;
Padova: Ristorante Aldo Moro, La Posa degli Agri, Ristorante Lazzaro 1915, Trattoria Al Prato, Antica Trattoria Ballotta;
Pordenone: Podere dell’Angelo;
Rovigo: Bar Osteria Morin, Trattoria Al Ponte, Ristorante Zafferano, Ristorante Aurora;
Trento: Locanda D&D Maso Sasso;
Treviso: Divino Osteria Trevigiana, Osteria Zero;
Udine: Ristorante Il Fogolar – Là di Moret;
Venezia: Dopolavoro – Dining Room, Osteria Ai Do Campanili, Restaurant Met, Ristorante Al Gallo, Ristorante Vecio Piave, Vecio Fritolin;
Verona: Locanda le 4 Ciacole, Ristorante 12 Apostoli, Ristorante Al Callianino, Ristorante L’Oste Scuro;
Vicenza: Locanda di Piero, Ristorante Al Castello superiore, Ristorante La Tana Gourmet, Ristorante Trequarti, Stube Gourmet – Hotel Europa Residence.
Cosa accade ai piatti che si aggiudicano il primo premio? Oltre al titolo di vincitore del Festival, i piatti riscuotono grande successo tra i clienti e rimangono a lungo in carta. Qualche esempio: Chef Graziano Prest aveva vinto nel 2014 con “Gnocchi di patate, ripieni di baccalà con cantarelli e polvere di capperi”, un piatto richiestissimo nel suo Ristorante Tivoli affacciato sullo splendido panorama delle montagne di Cortina d’Ampezzo. Chef Michele Cella della Biosteria Basilico13 è il detentore del titolo vinto nel 2015 con il piatto innovativo “Riso, baccalà e saor”, in carta del ristorante di Treviso da dicembre 2015.
«Crediamo in questa manifestazione che continua a riscuotere successo tra il pubblico e tra gli stessi Cuochi. Il Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra – afferma Daniele Tagliapietra, Amministratore delegato dell’omonima azienda di Mestre – è l’esempio di come la cucina oggi sia interpretata come un momento conviviale, di condivisione e di continua crescita. La scelta di premiare la ricetta più innovativa, alla fine, è un gioco per far capire al pubblico che il baccalà è un prodotto versatile adatto a tutte le stagioni e a tutte le occasioni e gli Chef, come artigiani di eccellenza del gusto, hanno la capacità di scavare fino alle radici della nostra cucina tradizionale, guardando verso il futuro». Innovare rispettando la tradizione è anche l’obiettivo della seconda edizione di Baccalando, l’aperitivo che propone stuzzichini a base di baccalà affiancati a un cocktail, ospitato in sette tra i locali più alla moda del Veneto.
Gli Chef si sfideranno dal 16 settembre al 5 dicembre 2016 per aggiudicarsi la vittoria durante la Finale che quest’anno sarà ospitata nella suggestiva location del Castello del Catajo a Battaglia Terme (in provincia di Padova) con la collaborazione della Strada del Vino Colli Euganei.
«Il merluzzo sta vivendo una nuova stagione d’oro – spiega Chef Franco Favaretto, patron del Baccalàdivino di Mestre e coordinatore della giuria di Chef stellati – Il nostro compito, sia come Chef più anziani, sia come Festival Triveneto del Baccalà, è di valorizzare i giovani Chef emergenti del Triveneto per puntare a una cucina creativa nell’utilizzo del baccalà».
La Giuria stellata. A decretare il vincitore sarà una Giuria stellata coordinata da Franco Favaretto, chef patron del Baccalàdivino di Mestre (Venezia). Tra i giurati figura di diritto Chef Michele Cella, della Biosteria Basilico13 di Treviso.
Lo chef vincitore si aggiudicherà il Trofeo Tagliapietra e un viaggio studio alle Lofoten, isole norvegesi, patria del merluzzo.
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