Festa in Campidoglio per i 50 anni della Federazione italiana cuochi
Pozzulo, “Vogliamo una certificazione dei cuochi e il riconoscimento di lavoro usurante per la nostra professione”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 11/04/2018
di Cristina Latessa
Grand festa e tanti ricordi oggi 10 aprile 2018 a Roma per la Federazione italiana cuochi.
La Federazione italiana cuochi-Fic, nata 50 anni fa a Roma, ha scelto nuovamente la capitale d’Italia, e in particolare la sala Protomoteca in Campidoglio, per festeggiare il mezzo secolo di vita.
Prima delle celebrazioni istituzionali, a cui sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito, il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Adriano Palozzi e il presidente dell’Associazione mondiale cuochi-Worldchef Thomas,Gugler, gli oltre 220 chef della Fic si sono fatti immortalare in una foto ricordo sulla scalinata del Vittoriano.
Tra gli organizzatori della giornata, l’attivissimo chef Alessandro Circiello, (nella foto) presidente della Fic Lazio, noto volto televisivo, ha detto ad InformaCibo: “per tutti noi della Federazione italiana cuochi questa è una giornata molto importante perchè ci permette, non solo di fare festa, ma di stabilire contatti ed esperienze con gli chef di molte regioni d’Italia”.
Il presidente della Fic, Rocco Pozzulo, guarda con soddisfazione al percorso di questi anni: “Siamo diventi un importante istituzione di riferimento del settore”, osserva. Ma il presidente Fic ora guarda soprattutto al futuro e a due traguardi cari alla federazione: “quello di veder riconoscere come lavoro usurante la professione del cuoco e quello della certificazione della competenze, vogliamo un cuoco certificato e continuamente aggiornato. La certificazione di preparazione e competenza del cuoco è difatti una garanzia per i clienti, garantisce il cibo non solo dal punto di vista del gusto ma anche dal dal punto di vista salutare. Speriamo in un anno-un anno e mezzo di arrivare al traguardo”.
La cerimonia in Campidoglio è stata preceduta da un gustoso prologo con il gala dinner preparato dalla nazionale italiana cuochi che fa capo alla Fic e che negli anni ha conseguito prestigiosi traguardi internazionali.
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