Premio Ferrari: mille bottiglie per “Titolo e copertina dell’anno”

I temi della disoccupazione in particolare nel Sud d’Italia e quelli sui diritti negati sono stati al centro della dodicesima edizione del Premio Ferrari su titoli e copertine dell’anno. Mentre il grande potenziale offerto dalla bellezza dei luoghi, dalle tradizioni e dallo straordinario patrimonio artistico di Matera, la Calabria e la Puglia sono stati i protagonisti del miglior articolo dell’anno, da parte di una rivista giapponese.

Grande festa ieri sera,  12 giugno, alla Triennale di Milano, nel corso della serata di premiazione del Premio Ferrari, condotta dal giornalista televisivo, Gerardo Greco, insieme a Camilla e Matteo Lunelli.

Hanno partecipato un qualificato parterre composto da esponenti del mondo della stampa, della cultura, dell’imprenditoria (non mancava la presenza di  grandi chef, da Filippo La Mantia a Claudio Sadler) e del mondo televisivo.

Al termine grandi brindisi con gli spumanti Trento Ferrari e tante delizie culinarie preparate dai fratelli Cerea del ristorante tristellato “Da Vittorio”

“Fuga di Mezzogiorno”, con questo titolo che apriva la prima pagina del 2 agosto 2018 il quotidiano cattolico Avvenire,  si è aggiudicato la dodicesima edizione del Premio Ferrari «Titolo dell’Anno» : Avvenire –si legge nella motivazione del premio consegnato al direttore Marco Tarquinio– ha riassunto gli allarmanti dati sull’Italia meridionale proposti da Svimez: in 16 anni due milioni di allarmanti di persone hanno lasciato il Sud e malgrado l’esodo 600mila famiglie sono disoccupate”.

Il premio  “Copertina dell’Anno” » con “Come non diventare un nuovo schiavo” è andato a  Millennium, mensile de Il Fatto Quotidiano, diretto da Peter Gomez. Questa la motivazione della giuria: «Due mani che stringono le sbarre dalle quali filtra una scritta “Come non diventare un nuovo schiavo” e dati crudeli come gli stipendi sempre più bassi, una disoccupazione oltre il 10% e diritti negati: Millennium ha ritratto l’Italia con una copertina di forte impatto che, volutamente fredda, è la denuncia della spersonalizzazione del lavoro e dell’indifferenza per la persona, prigioniera del codice a barre».

A Crea Traveller il premio internazionale Ferrari «Articolo dell’Anno» è stato assegnato per un lungo servizio firmato da Mina Ihara (presente alla serata), con il titolo «Secret Southern Italy», dedicato a Matera, alla Calabria e alla Puglia. Nella motivazione della giuria si scrive che «L’articolo, particolarmente apprezzato anche per la ricchezza della fotografia, è un’elegia del Sud Italia e celebra la bellezza e il fascino di queste terre uniche per i loro tesori culturali e artistici».

Ai primi due andranno 1.000 bottiglie di Ferrari Trentodoc, mentre Crea Traveller avrà l’opportunità di vivere un’esperienza nel Belpaese all’insegna della migliore italianità.