Federalberghi contro TripAdvisor: “Recensito un hotel di Roma chiuso dal 2007”
di Informacibo
Ultima Modifica: 26/08/2014
Roma 26 agosto 2014. Federalberghi si è rivolta all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per chiedere che Tripadvisor rafforzi il controllo sulle recensioni, adottando con urgenza misure volte a prevenire gli abusi a danno dei consumatori.
La decisione di interpellare l'Antitrust è nata sulla base di segnalazioni di recensioni fasulle, l'ultima delle quali riguarda l'hotel Regency di Roma, chiuso dal 2007 ma sul quale Tripadvisor continua ad accettare recensioni.
Addirittura il sito arriva a pubblicare il giudizio di un cliente che dichiara di aver alloggiato nell'hotel nel giugno scorso e lo definisce vuoto, senza personale e con i lucchetti alle porte.
Subito dopo l'iniziativa di Federalberghi il sito ha eliminato il link al commento denunciato dalla Federazione.
Federalberghi ricorda anche che la scorsa primavera l'Antitrust ha aperto un'istruttoria sia sulla questione delle recensioni fasulle di TripAdvisor, che contro Expedia e Booking per "un'altra pratica lesiva della concorrenza, ossia la cosiddetta clausola del 'parity rate', che vieta agli hotel di pubblicizzare prezzi inferiori a quelli esposti sui grandi portali di prenotazione".
I tempi del Garante sono piuttosto lunghi, la risposta arriverà solo a luglio 2015: "Ma noi abbiamo pazienza e aspettiamo, il nostro interesse prioritario è tutelare i consumatori", affermano i responsabili di Federalberghi.
Quello dell'hotel romano non è caso unico di recensione impossibile.
L'associazione denuncia infatti la presenza di altri giudizi quantomeno strani. "Un altro cliente, che dichiara di aver soggiornato al Regency nel marzo 2013, commenta le caratteristiche dell'ascensore, dell'impianto wi-fi, del personale, ed appioppa il relativo giudizio. Peccato che l'albergo fosse chiuso da quasi sei anni!".
Per TripAdvisor le recensioni fasulle riguarderebbero solo una minoranza dei casi, ma Federalberghi precisa che secondo i ricercatori di Gartner (un famoso centro di ricerca americano) la percentuale oscillerebbe tra il 10% ed il 14%.
"Ciò significa che, se TripAdvisor pubblica più di cento milioni di recensioni, quasi quindici milioni sono truccate. In ogni caso – ribadisce Federalberghi – anche un singolo episodio, che al sito americano può sembrare poca cosa, assume una dimensione rilevante per il cliente o per l'impresa che vede compromessa la propria reputazione".
Chi desidera contribuire, segnalando i disservizi in cui è incorso da consumatore o da imprenditore, può inviare una comunicazione scritta a [email protected]
Condividi L'Articolo
L'Autore